8 - Sei un danno

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Felix

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Felix

Siamo in viaggio da un quarto d'ora ormai e Han mi sta minuziosamente illustrando un nuovo film horror che vuole vedere ad ogni costo. Sembra essersi dimenticato che io li detesto e non mi risparmia i dettagli inquietanti emersi dal trailer. Changbin ci guarda divertito, notando il mio disappunto. Lee Know, seduto accanto al conducente, ha un auricolare in un orecchio. Non si è girato nemmeno una volta dall'inizio del tragitto, ma ho notato che ogni tanto lancia qualche occhiata allo specchietto e, da quell'angolatura, credo proprio che guardi Jisung.

«Che avete fatto ieri?» domando, quando Han ha finalmente smesso di parlare di sudici zombie e spiriti sanguinolenti.

Changbin si stiracchia: «Io mi sono allenato e ho dormito. Vero relax!»

Han lo guarda con un espressione indignata: «Allenarsi non è relax!» sbotta e lancia un occhiata verso Minho, che non da segno di aver sentito la mia domanda. Mi chiedo perché finga di ignorarci. Ha solo un auricolare inserito, ci sente benissimo.

«Noi abbiamo visto un film, dormicchiato, le solite cose...» spiega Han, facendo spallucce, «E tu? Eri con Hyunjin, vero?» mi guarda.

Annuisco e mi rendo conto che nell'unico giorno di relax ho trascinato Jinnie a fare shopping, a registrare un vlog e ha pure dovuto trasportare me e tutte le nostre buste sulla mia bicicletta. Rido tra me e me, ma mi sento quasi in colpa raccontando agli altri la nostra assurda giornata.

«Deve amarti proprio tanto.» commenta Lee Know, che nemmeno sembrava prestare attenzione. Han lo fulmina con lo sguardo e Changbin si sporge in avanti e gli assesta uno schiaffetto sulla nuca.

«Vuoi restare a piedi?» sbotta Lee Know dal sedile anteriore, senza nemmeno girarsi a guardarlo.

«Era così incazzato per quella bicicletta...» continuo io, non riuscendo a trattenere una risata.

«Lo immagino!» ride Han, iniziando ad imitare la faccia schifata di Hyunjin: «La mia bicicletta? Oh my God, ma chi è che buca le ruote alle bici!»

Le imitazioni di Han sono sempre le migliori. Rido così forte da dovermi piegare stringendomi la pancia e Changbin si copre il viso con le mani, sghignazzando rumorosamente.

«How dare them!» continua Han, ormai perfettamente calato nei panni di Hyunjin. Anche Lee Know non riesce a trattenere un sorriso.

«Da quando sta studiando inglese, questa è una delle poche frasi che ricorda!» ridacchio ancora, asciugandomi una lacrima all'angolo dell'occhio.

Smettiamo di scherzare dopo diversi minuti e, finalmente scendiamo dall'auto, giunti a destinazione. Siamo dinnanzi a un'edificio grigio antracite, con enormi vetrate e un'aria estremamente professionale. Chan, affiancato dal nostro manager, si avvicina all'ingresso e scambia due parole con un signore di mezz'età, quasi sicuramente si tratta del fotografo.

Deep in My Heart // Minsung, Hyunlix &...Where stories live. Discover now