10 - Io sì

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Lee Know

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Lee Know

Controllo la buchetta della posta, trovandovi solo una bolletta, e mi avvio per le scale dell'ampio condominio. Anche questa giornata sembra giunta al termine. Posso finalmente rientrare a casa, farmi una doccia bollente e mangiare un budino. Potrei anche trovare la forza di allenarmi un po'.

Chiudo la porta di casa alle mie spalle e mi sfilo la giacca, mentre qualcosa vibra nella tasca dei jeans: è sicuramente Hyunjin.

"Hai da fare? Vengo da te?"

Mi slaccio le scarpe, osservando perplesso lo schermo del telefono.

Mi piace la compagnia di Hyunjin, ma a volte sembra che stia cercando di scappare dal suo appartamento, altre che voglia semplicemente tenersi a distanza da Felix. O, meglio, che non voglia rimanere a casa da solo con lui, visto che quando siamo tutti insieme non si allontana un attimo dal biondo.

Cerco di non fare confronti con la situazione mia e di Han, ma in effetti è difficile non vederci delle analogie. 

Scaccio quel pensiero prima che possa insinuarsi nella mia mente e digito velocemente: "Oggi mi alleno e vado a letto presto, ci vediamo domani."

Mi invia uno sticker che raffigura un neonato che piange disperato. Sorrido e gli rispondo con una gif: una bimba che manda un bacino e poi sghignazza. Se mi reincarnassi, sarei sicuramente identico a questa bambina.

Faccio partire un po' di musica dallo smartphone per riempire l'appartamento altrimenti silenzioso e apro il tappetino verde al centro della mia ampia camera da letto. Fuori è calato il sole già da diverse ore e la stanza è illuminata solo dal moderno lampadario a luce bianca che ho comprato di recente. Il resto dell'arredamento è estremamente minimal: al centro vi è un letto king size che ho desiderato per tutti gli anni trascorsi in quei soffocanti dormitori della JYP; accanto si trova un guardaroba ad angolo e una finestra che affaccia su un giardino interno; dall'altro lato un comodino color legno che uso per appoggiare qualche libro. Non vi è traccia di televisione o tecnologia, nella camera da letto non le ho mai volute.

Comincio con diverse serie di addominali, tenendo lo sguardo fisso al soffitto, come mi ha insegnato Do Hyun, il mio personal trainer, ma perdo più volte il conto delle ripetizioni. Il viso di Han ingelosito continua ad apparirmi davanti agli occhi; il suo messaggio inviperito e le sue gambe agitate durante la live mi stanno distraendo.

Fatico a capirlo, a volte. Quando cerco di essere dolce e premuroso, scappa, come questa mattina durante lo shooting; se degno qualcun altro delle mie attenzioni, si indispone. Non capisco esattamente cosa voglia da me, ma sospetto che non lo sappia nemmeno lui ancora.

Sospiro e mi giro sul pavimento, per concentrarmi sui piegamenti.

Dovrei essere più esplicito? Han mi dà l'impressione di essere il tipico ragazzo che scapperebbe a gambe levate, se gli dicessi cosa vorrei fargli ogni volta che mi sta vicino.

Deep in My Heart // Minsung, Hyunlix &...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora