Amami Ancora || Lux Blaike Trilogy

Capitolo 25

Amami Ancora | Lux Blaike Trilogy

Capitolo 25

Eravamo al parco. Io alla destra di Harry, con il corpo tremante e l'ansia alle stelle. Lui teneva saldamente la valigetta con un milione di dollari nella sua mano sinistra. I nervi li tenne ben saldi, aspettando che fosse Ben a presentarsi con Mackenzie da lì a poco. Ero molto agita, volevo solo che questo incubo finisse al più presto. Questa cosa era certa.

Tra i passanti, vidi una chioma rossa, quegli inconfondibili ricci che tanto adoravo. Mackenzie stava camminando mano nella mano con Ben, mentre mangiava un gelato alla vaniglia. Li vidi avvicinarsi con calma, quasi come se Ben non avesse fretta di prendersi i soldi ed andarsene. Era così tranquillo che mi spaventò tanto. La tranquillità era ciò che temevo di più, chissà cosa passava in quel momento dentro la testa di Ben. Noi, da parte nostra, non avevamo dato modo di comportarsi diversamente, avevamo fatto tutti ciò che ci aveva chiesto per evitare una tragedia. Anche se non credevo ancora a quello che Ben ci aveva fatto. È delle persone tranquille che bisogna aver paura. Sicuramente vedendo Ben Wilson, una persona molto sana di mente, pacata e dedita alla famiglia, tutto potevo immaginare che rapire una bambina per dei soldi. Ben doveva essere davvero molto disperato per aver commesso un atto così crudele ed egoistico.

La stretta di Harry si fece più salda, mostrando bene le vene in cui passava sangue bollente. Una minima mossa sbagliata e sarebbe esploso pur di salvare sua figlia. Lo sguardo furbo di Ben lo fece innervosire ancora di più, ora che era proprio di fronte a noi. Mackenzie corse verso di me, e Ben inaspettatamente non la fermò. L'abbracciai talmente forte che mi sembrò irreale averla di nuovo lì con me. Vidi con la coda dell'occhio Harry consegnargli la valigetta con una calma molto apparente. Ben gli sorrise di nuovo, fece un gesto con la mano e ci voltò le spalle, sicuro e soddisfatto di ciò che aveva fatto.
《Non esitare a chiamarmi quando ti serviranno dei buoni avvocati!》urlò Harry ad un certo punto. Ben si girò sorpreso e fu allora che degli uomini della polizia in borghese lo catturarono. La valigetta cadde a terra e si aprì, rivelando fogli bianchi che volarono via. Harry aveva fatto tutti in segreto, neppure a me disse qualcosa. Credo che fu la soluzione migliore.
《Ci vediamo in prigione, Ben!》

Tutto si concluse bene, fortunatamente.

***

Due settimane dopo..

《Harry, vado a fare la spesa e torno.》lo informai.
《Non perdere tanto tempo, non riesco a stare senza di te!》Risi, mentre lo salutai con un bacio sulle labbra e presi le mie chiavi. In realtà non stavo andando al supermercato a fare la spesa. Ci avevo riflettuto tanto, avevo pensato a cosa fare, a cosa fosse successo con Ben e a tutto il resto. All'inizio non avevo intenzione di andar a trovare Ben in prigione e farmi spiegare i motivi del suo gesto così estremo, poi ero passata a casa sua, avevo visto i suoi figli e la moglie piangere e disperarsi per i debiti e un padre e un marito in prigione. Allora lì avevo capito che dovevo assolutamente parlare con Ben ed ascoltare le sue ragioni. E tra l'altro, come mio regalo avevo fatto una donazione anonima a favore della moglie di Ben. Non sapevo bene che mi passò in testa quel giorno, avevo solo deciso che quella fosse la cosa migliore da fare.

《Mrs Blaike, devo parlare con Mr.Wilson.》stavo dicendo al poliziotto. Lui abbassò la testa ed acconsentì. Dopo vari controlli di routine, finalmente entrai in questa stanza dalle pareti grigie e con un tavolo e due sedie dello stesso colore. Lo stomaco si chiuse quando vidi Ben entrare. Aveva un aspetto trascurato, barba lunga e uno sguardo distrutto. Forse..forse si era pentito.

《Lux Blaike, sei l'ultima persona che immaginavo venisse.》
《Forse, sono l'unica persona che è venuta a trovarti.》la sua espressione cambiò subito, segno che nessuno ancora, neppure moglie e figli era venuto a fargli visita.
《Perché sei qui?》
《Devo capire ancora perché.》risposi, fredda.
《Forse è meglio sederci.》acconsentii, sedendomi di fronte a lui. Ben appoggiò i gomiti sul tavolo e li lasciò andare.
《Mrs Blaike, le posso concedere solo 10 minuti.》si intromise la guardia.
《Va benissimo.》
《Vi lascio soli.》e così fece, andandosene.
《Ho davvero riflettuto tanto in questa settimana. Ma so che tu sei un bravo ragazzo, quindi vorrei capire perché hai preso Mackenzie e chiesto dei soldi.》
《Ero disperato!》
《Disperato? Potevi anche bussare alla porta e chiedere aiuto.》
《Non mi avreste mai dato il vostro aiuto.》
《Ti sbagli.》
《Non volevo chiedere aiuto, okay? Ero in disaccordo con persone pericolose. Non volevo mettere in mezzo nessuno.》
《Tua moglie? Lo sa?》
《Sì, e ora è nei guai. Se non paga bruciano la casa.》
《Sarai felice di sapere che non è nei guai e credo lei abbia pagato tutto con la somma prosperosa che le ho donato anonimamente.》
《Non dovevi..》
《Sì, invece.》
《Perché, Lux?》
《Ogni bambino del mondo ha bisogno di una famiglia e di serenità e felicità. Ho donato alla tua famiglia una nuova vita, cerca di non rovinare questa tua seconda possibilità.》Ben annuì.
《Grazie. Mackenzie è davvero in ottime mani.》vidi l'orgoglio nei suoi occhi.
《Ci vediamo fuori, Ben.》dissi questo e andai via, lasciandolo incredulo. Avevo pagato la cauzione. Ben era libero.

Dovremmo dare sempre una seconda possibilità a tutti, perché sbagliare è umano e tutti meritano di essere felici. Ho compiuto la mia buona azione, ora posso vivere serena.