Prologo

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Amami Ancora - Lux Blaike Trilogy

Prologo.

Un anno dopo.

È strano come passa così velocemente il tempo quando non sai più qual è il tuo posto nel mondo. Sembra di essere in un posto che non ti appartiene. La tua bussola non funziona più e devi andare avanti, nonostante tutto perché hai delle responsabilità a cui badare. Una figlia. Un lavoro che non è tuo. Un marito in ospedale. Hai tutto il peso del mondo su di te, sulle tue spalle, come se stessi reggendo il cielo intero per non farlo crollare. Cerchi di farti forza, di resistere, di non mollare grazie ai sorrisi di quella bambina che ti ama tanto. Ma, ti manca qualcosa, quel qualcuno che possa renderti superpotente solo con uno sguardo. La tua metà. La parte mancante di te.

È terribilmente doloroso accompagnare tua figlia a scuola senza di lui. Gestire il suo ufficio e le sue pratiche, i progetti senza di lui. Pranzare senza di lui. Cenare senza di lui. Addormentarsi senza di lui, senza il calore del suo corpo. Svegliarsi senza di lui. Immaginare di fare l'amore con lui. Guardare le foto insieme, vedere il verde dei suoi occhi che non fissi da tempo, sfiorare le sue mani..ormai fredde, distanti. Fa male, un dolore che porto dentro da un anno. Da quando lui è in coma, sdraiato su quel letto di ospedale, incosciente, con gli occhi chiusi, i fili intorno al corpo, il respiratore che gli permette di sopravvivere. Le speranze sono ormai andate..più tempo passa, più c'è il rischio che possa non svegliarsi mai più. Ma io lo so, so che Harry è forte, so che sta lottando con tutte le sue forze per tornare dalla sua famiglia.

Mackenzie mi chiede spesso di lui. Cerco di non piangere quando le racconto i momenti passati insieme prima di adottare lei. Mi sforzo di sorridere, di dirle ogni santo giorno che suo padre si risveglierà presto, che tutto questo è solo un fottuto incubo. Ma non ci riesco. A volte mi chiudo in bagno, apro il getto d'acqua che copre il suono dei miei singhiozzi strozzati mentre piango. Invece il trucco non riesce a coprire le occhiaie a causa dell'insonnia. Insomma, Harry è un uomo d'affari e non so neppure dove trova tutto quel tempo per lavorare. Ha troppe cose da fare, e non dormo per poter arrivare a tutto. Dan mi aiuta con Mackenzie, a volte l'accompagna a scuola e la va a prendere mentre io lavoro nel nuovo ufficio di Houston. Ho deciso di trasferire Harry all'ospedale della nostra città, vicino casa, così la piccola Mack può andarlo a trovare tutte le volte che vuole. Di solito dopo pranzo la porto da lui e facciamo i compiti in quella specie di scrivania che si trova nella stanza. Ho accesso a tutti i conti in banca di Harry, quindi posso dargli il meglio, come avrebbe voluto lui. Posso pagare i medici migliori, gli specialisti più importanti al mondo, ma non c'è una cura, nessuna fottutissima medicina che possa svegliare Harry. Tutto è nelle sue mani, nelle mani di mio marito.

Spero solo che non ci lasci, che non sia così egoista da andar via senza di me, senza la sua famiglia. Sarebbe davvero orgoglio di Mackenzie. È la bambina più dolce e gentile di sempre. Ha tutti ottimi voti a scuola e ho scoperto la sua passione per l'arte. Disegna egregiamente, sembra davvero una piccola professionista. Ha voluto fare dei disegni per Harry e li abbiamo appesi nella sua stanza così da poter sentire sempre la nostra presenza quando noi non ci siamo. Da quando lui non c'è, dormo in camera di Mackenzie, nel letto a castello con lei. Non ho cambiato le lenzuola del nostro letto. È rimasto intatto da quel giorno. Ma meglio non ricordarlo..sarebbe ancora più doloroso. In realtà la parte difficile è vedere Harry in quel letto e sentirsi terribilmente impotente. Vorrei poter donare la mia vita per far aprire i suoi bellissimi occhi verdi e vedere le sue fossete un'ultima volta. Vorrei poter strappare il mio cuore e darlo a lui. Vorrei poter fare qualsiasi cosa, anche l'impossibile.

Ho avuto tempo di pensare in questo anno. Le mie scelte, i sogni, Harry. Tutte cose essenziali nella mia vita. Mi accorgo solo ora, con le dita intrecciate alle sue, che qualsisi cosa accadrà, lui sarà mio per sempre, come ha promesso. Sarà l'unica cosa presente nella mia vita, quella che non andrà mai via. Me lo deve. Harry deve restare qui.

《Devi farcela, amore.》sussurro accanto al suo orecchio. Appoggio la testa sul suo petto freddo e chiudo gli occhi, ispirando il suo profumo. Mi lascio andare, stanca, mentre il sonno cerca di impossessarsi di me. È l'unico momento in cui trovo pace, quando mi addormento accanto ad Harry come una bambina.

Amami Ancora || Lux Blaike TrilogyWhere stories live. Discover now