Amami Ancora || Lux Blaike Trilogy

Capitolo 27

Amami Ancora | Lux Blaike trilogy

Capitolo 27

Camilla se ne stava seduta sul divano, mentre io, sulla poltrona di fronte a lei, la fissavo. Era pensierosa, e mai come ora l'avevo vista così strana. Lei era la donna dai mille uomini e dai pochi difetti. Capelli biondi, occhi azzurri, sembrava la reincarnazione di una Barbie. Ogni uomo la desiderava (eccetto il mio, quello era chiaro) , e lei si lasciava desiderare perché in fondo le piaceva stare sempre al centro dell'attenzione. Poi aveva incontrato Ky, la guardia del corpo che Harry ci aveva "donato" per tenerci alla larga dai guai, e tutto era cambiato. Non era più uscita la sera, non flirtava con i suoi compagni di tirocinio e non beveva più. La cosa mi stava preoccupando già da un bel po', e sinceramente dovevo aiutarla a capire i suoi veri sentimenti per Ky. Non poteva di certo vivere così!
《Parlami.》dissi, sfacciata.
《Cosa..?》sussurrò piano.
《Ho detto parlami.》lei mi guardò confusa.
《Cosa dovrei dirti?》rispose, innocente.
《Non fare la tonta. Sai a cosa mi riferisco.》le indicai Harry che in giardino stava parlando con Ky. 《Lo so che c'è stato o c'è qualcosa tra voi due.》
《Lux, te lo giuro. Harry non mi guarda nemmeno.》
《Non mi riferivo ad Harry, ma alla persona con cui sta parlando adesso. Diventi nervosa quando Ky è nei paraggi.》
《Oh, Ky..non c'è nulla da dire.》fece una smorfia.
《Cami, sei cambiata, e conoscendoti credo sia dovuto a lui. Ne sono più che certa.》
《Credo tu stia sbagliando, Lux. Sono solo stanca, i turni in ospedale sono pesanti.》
《Questo non spiega perché hai baciato Ky davanti a Mackenzie e qualche settimana fa eravate super incollati.》
《Incollati? Ma ti senti?》rise, isterica. 《È stata solo una storia di una notte.》
《Non è quello che si legge fuori.》
《Ah, no? Allora spiegami. Cosa si legge fuori?》indicò il suo corpo e tutto il resto della stanza.
《Tu ci tieni, questo è quello che vedo. Stai soffrendo per qualche strano motivo che ha portato alla rottura della vostra relazione clandestina.》
《Hai detto bene, è stata solo una relazione clandestina. Quello che è successo è stato fatto per gioco. Niente di serio. Come ho già detto sono stanca. Ho bisogno di un bagno caldo e di tanto riposo.》disse, alzandosi lentamente. 《Scusa Lux, devo andare adesso.》
《Non credere che finisca qui il discorso. Sia chiaro che tengo alla mia migliore amica e voglio solo aiutarti.》
《Grazie tante, ma non c'è bisogno.》mi fece un gesto della mano e si allontanò, uscendo dalla porta d'ingresso. Quando la vidi camminare verso la sua auto e salutare Harry, anche Ky si accorse di ciò che avevo visto. Una lacrima che diceva già tutto.
《Ky, ti prego! Spiegami che le è successo, non la capisco più.》dissi, avvicinandomi a loro. Harry, sorpreso, cercò di comprendere le mie parole.
《Io e Camilla abbia avuto una relazione.》spiegò serio. 《Nulla di importante, almeno per lei. Sono stato uno dei tanti.》Non potevo credere alle mie orecchie. Un uomo come Ky, capelli castano scuro, occhi azzurri come il cielo. La descrizione perfetta dell'uomo ideale di Camilla. Questa ragazza doveva avere qualche problema.
《Eppure lo vedo che tiene molto a te.》
《Non lo so, Lux, sinceramente non ho più voglia di farglielo capire.》si era arreso, e forse capivo anche il perché. Camilla ne era innamorata, e per la prima volta in vita sua provava dei sentimenti così forti che le facevano perfino paura. Non voleva ammettere che Ky era l'uomo giusto per lei, e che per una volta nella sua vita aveva trovato quello che non la prendeva in giro. Un uomo che andava oltre al suo aspetto fisico, curandosi soprattutto della sua intelligenza e della sua forza innata.
《Penso tu debba farglielo capire. Io la conosco, lei ha bisogno di prove, sicurezza e fatti. Vai sotto casa sua e dille quello che provi per lei.》
《Mi spiace, ma non posso. Stavo giusto dicendo ad Harry che parto per la Norvegia. Ho trovato un ottimo posto di lavoro lì.》
《Capisco..buona fortuna allora. Grazie di tutto Ky.》
《Grazie a voi.》Ero troppo delusa..Ky andava via, Camilla che era a pezzi..《Salutatemi Dan per favore, devo tutto a quell'uomo.》Ci mancava anche Dan..il quadro era al completo. In tutta questa situazione mi era passato completamente di mente..ma non era mio padre e la decisione di perdonarlo aspettava solo ed esclusivamente ad Harry. Doveva perdonare anche sua madre per le sue bugie? Insomma, gli aveva mentito dal primo giorno che era nato e gli aveva detto "Questo è tuo padre" riferito a John. Forse dovevo fare qualcosa, ma era evidente che stavolta non dovevo fare proprio un bel niente. Dovevo semplicemente restare ferma ad osservare lo scorrere del tempo e dei giorni, sperando che questa storia si sistemasse al più presto. Solo il tempo era padrone di sé stesso.
《Credo sia meglio entrare, devo parlarti.》mi svegliai di colpo alle parole di Harry. "Devo parlarti" era l'unica espressione che tutto l'intero genere umano odiava di più. Era portatrice di pessime notizie e quando qualcuno diceva queste due magiche parole non prometteva nulla di buono.
《Harry, che sta succedendo?》chiesi allarmata. Lui scosse la testa, frustrato.
《Mi ha chiamato Dan stamane.》Dan..lo chiamò ancora Dan.
《Quindi..?》
《C'è la possibilità che venga qui..ehm nel pomeriggio.》
《È una splendida notizia, amore.》
《Dobbiamo parlare di molte cose, e sono pronto ad ascoltare la sua versione dei fatti. Ovviamente verrà pure mia madre, ma tutto sommato sarà un pomeriggio incasinato.》
《Chiarirete ed è questo l'importante.》
《Lux, voglio che tu sia presente, okay?》 Annuii 《Non lasciarmi solo, non ce la farei sinceramente.》
《Certo che starò lì con te! Sta tranquillo, non accadrà nulla di strano.》
《E se dovessi riavere quegli attacchi..?》
《Non li avrai. Sono passati, e tu non te ne sei reso neppure conto. Da un giorno all'altro non li avevi più ed io ho cercato di non dirtelo perché volevo che tu in primis capissi tutto ciò. Sei ritornato il mio Harry, quello che ho conosciuto da piccola.》
《In effetti non mi sento più come prima..mi sento decisamente meglio. Dovrò dirlo alla mia psicologa, non mi sono più fatto sentire da lei.》
《Sì, magari sarà lei stessa a dirti che sei definitivamente guarito!》
《Guarito.》