Amami Ancora || Lux Blaike Trilogy

Capitolo 29

Amami Ancora | Lux Blaike Trilogy

Questo è il penultimo capitolo..sono già malinconica nello scrivere questo capitolo, vorrei non finisse mai ma sento che i personaggi hanno già raggiunto una maturità tale da essere lasciati liberi. Ovviamente Lux ed Harry saranno presenti all'intero di "Kyca - Ad un passo dalla felicità" il volume conclusivo della trilogia che avrà come protagonisti Ky e Camilla. Inoltre come ho già spiegato e lo ribadisco dopo il Capitolo 30 e l'epilogo, pubblicherò alcuni "extra" in cui parlerà Harry e alcune scene inedite verranno raccontate proprio da lui! Adesso buona lettura ♡ Fede

Capitolo 29

Avevo pensato tantissimi modi per dire ad Harry dell'imminente arrivo in famiglia..ma non ero riuscita a trovare un modo originale e meraviglioso per dirgli che aspettavamo un bambino. Ero sempre più convinta che la semplicità fosse la cosa migliore. L'avrei chiamato e glielo avrei detto senza mezzi termini. Avevo già aspettato tanto..non mi andava di perdere altro tempo prezioso. Glielo avrei detto ora, mentre era in giardino a giocare con Mackenzie e il cucciolo che le aveva regalato qualche giorno prima. Era un cane così adorabile! Avevo rischiato di farmi scoprire visto che stavo piangendo in negozio quando avevo notato il suo musino dolce e i suoi occhietti tristi. Erano gli ormoni impazziti. Comunque quel musino così tenero era una femminuccia e poiché era di color chiaro, come la neve, la piccola Mack aveva deciso di chiamarla Bianca. Lei Sì che se ne intendava di nomi. Io ero un disastro. Avrei sicuramente fatto scegliere a lei il nome del suo/sua futuro/a fratellino o sorellina. Ero certa che ne avrebbe trovato uno che sarebbe piaciuto a tutti! Anche ad Harry! Lei aveva sempre la cosa giusta da dire. Era una bambina adorabile e anche molto sensibile. Era la sensibilità che faceva di una persona un'ottima persona. Ero sicurissima che Mackenzie sarebbe stata una brava mamma un giorno e che avrebbe affrontato la vita e le difficoltà con quel sorriso che la contraddistingueva da tutti. La sua umanità faceva paura, non avrebbe potuto uccidere neppure una piccola formica. Lei l'avrebbe lasciata andare perché in questa terra ogni essere umano, piccolo o grande, bello o brutto, viscido o velenoso, aveva il diritto di vivere. Amavo questo suo lato così generoso, Mackenzie era davvero la figlia modello che ogni genitore aspettava. Nonostante le sue sofferenze in passato, aveva imparato a viverle senza mai lamentarsi, tenendo ben salda con sé l'unica cosa che la faceva combattere: la speranza. Ero davvero molto fiera di lei e mi sentivo fortunata, perché quel bambino o bambina che aspettavamo sarebbe stato/a fortunato nell'avere una sorella come Mackenzie. Non potevo desiderare di meglio dalla vita.

Spostai la tendina della finestra per guardare meglio Mackenzie giocare con Harry e la piccola Bianca. Erano così teneri insieme! Sarei rimasta lì per ore ad osservarli..amavo il suono della loro risata, dava l'idea di felicità e lo era davvero. Il suono della risata di Harry era la mia felicità. Così come ogni cosa che appartenesse a lui e che ci circondasse. Era tutto il mio mondo. Dovevo assolutamente dirgli il mio piccolo segreto e portare la sua felicità alle stelle. Non avevo paura a raccontare questa cosa meravigliosa. Molte donne ne avevano, ma con Harry non c'era bisogno di sentirsi così. Lui avrebbe capito. Lui avrebbe accettato ogni cosa e si sarebbe preso le proprie responsabilità. Ma aveva espressamente detto di voler un figlio e questo bastò a tranquillizzarmi. Finalmente la vita ci aveva regalato un sogno meraviglioso, stava a noi continuare a coltivarlo nel migliore dei modi. Ero cerca che sarebbe stato così. L'amore faceva parte dell'ignoto, un vuoto incolmabile che continuava a risucchiare amore, perché era in questo ciò che consisteva: infinito. Il mio amore per Harry era infinito, così come il suo. Avrebbe superato le leggi della fisica e dello spazio poiché era irrazionale, non poteva essere né studiato né misurato. Doveva essere solo vissuto.

Il coraggio si impossessò di me, come un'onda piena che trascinava le conchiglie in riva al mare. Andai fuori, raggiungendo Harry e Mackenzie che stavano continuando a giocare. Quando mi videro tutto cessò.
《Ehi, mamma! Gioca anche tu con noi!》mi incitò Mackenzie presa dall'euforia del momento.
《Tesoro, mi piacerebbe tanto ma non posso giocare al momento.》Harry mi guardò attento e stupito, di solito accettavo sempre proposte del genere. Adoravo giocare insieme a loro ma stavolta era un rischio. 《Non potrò giocare per altri 7 mesi in verità..》aggiunsi, fissando Harry.
《Perché mamma? Non è giusto!》protestò Mack. Harry rimase fermo a fissarmi la pancia, come se l'avesse già capito. Il suo sguardo si fece serio e un po' preoccupato. Tra il volere un bambino e avere un bambino c'era un abisso. Dirlo era un conto, ma realizzare che era vero faceva paura, forse troppa. Iniziavano a riemergere domande del tipo "Sarò una buona madre?", "Riuscirò a fare il padre?" e cose simile. Ma "Tesoro, avremo un bambino" era la frase che più spaventava un uomo in qualsiasi circostanza. Lo vedevo dagli occhi di Harry che era spaventato o semplicemente triste. Era cresciuto con un padre che non era suo padre, qualcuno che aveva distrutto una sua relazione amorosa e che faceva di tutto per incolparlo di crimini che non aveva commesso. Poi c'era Dan, il padre biologico, che aveva aiutato Harry in età adulta e lo aveva conosciuto per ciò che era: un bravissimo ragazzo degno di tutto l'amore del mondo. Forse lui aveva paura di diventare come loro, un padre che l'aveva abbandonato o un padre che l'aveva mentalmente distrutto. Ma io sapevo che Harry non sarebbe mai diventato così. Lui sarebbe stato il padre migliore del mondo. E poi, andiamo! Nessuno nasce padre e nessuna nasce madre. Avevo pure io le mie paure, ma insieme ce l'avremmo fatta.
《Un bambino..Lux. Avremo un bambino!》disse quando realizzò il tutto. Mi sorrise dolcemente e poi corse verso di me ad abbracciarmi. Un abbraccio che non si sarebbe mai più ripetuto. Un punto che segnò per sempre la nostra crescita interiore ed emotiva.
《Lux. Oddio, avremo un bambino!》 Continuò a ripeterlo come se non fosse sicuro di ciò che gli avevo appena rivelato.
《Sì, Harry, un bambino tutto nostro.》sussurrai, al suo orecchio.
《Sono davvero così felice!》esultò. Sentii le mani di Mackenzie sfiorarmi il braccio. Harry ed io facemmo spazio pure a lei e l'abbracciammo.
《Vi voglio bene, mamma e papà.》Non ci furono parole migliori di queste.