Temptation I*Hyunlix*I Completa

3- Segreti

Minho
Hey Hyun! Esci stasera?
Ti porto in un locale favoloso!

Hyunjin
Ciao hyung, sei sicuro che ne vale la pena? L'ultima volta mi hai portato in un buco...

Minho
Fidati questo posto è una bomba!
Passo a prenderti alle 10 stasera, mettiti in tiro!

Hyunjin
Ok ci vediamo dopo ciao.

Minho era il migliore amico di Hyunjin, di un paio d'anni più grande e anche lui di famiglia ricca, però non era snob, gli piaceva divertirsi, non gli importava con chi.
Quella sera voleva provare quel posto super trendy dalla parte opposta della città, gli avevano detto che locale, musica e gente erano quanto di più stupefacente si potesse trovare, quindi non poteva non andarci.

Hyunjin era steso sul divano dopo essere rientrato dall'incontro con Felix e ci stava ancora pensando, era stata una bella sensazione ricevere quel commento sul suo ballo, ovviamente Felix scherzava ma comunque stava a significare che gli aveva smosso qualcosa, che non era per forza il suo uccello..giusto?
E trattandosi di quel nerd indifferente era una gran cosa.
E poi era stato lui a proporre di rivedersi quindi si riteneva accettato.
Per scuotersi da quei pensieri e non avendo altri programmi, decise di accontentare Minho cedendo alla proposta per quella sera, era un salto nel buio perché spesso Minho lo trascinava nei posti più improbabili ma di solito alla fine ci si divertiva, quindi..

Alle dieci in punto Minho gli fece uno squillo, lo aspettava davanti al palazzo a bordo della sua Porche Panamera grigia metallizzata, nuova di pacca. Hyunjin si diede un'ultima occhiata allo specchio, come chiesto dall'amico si era messo in tiro: giacca e pantaloni neri aderenti, camicia bianca di seta e stringate Gucci, i capelli biondi parzialmente raccolti in un codino con un paio di ciuffi che scendevano sulla fronte, un filo di trucco sugli occhi, la sua figura perfetta era super valorizzata e nell'insieme avrebbe fatto sbavare qualsiasi essere umano lo avesse incontrato, indipendentemente dal sesso.

"Hey Hyun ciao..porca troia ti sei impegnato stasera! Vuoi farti tutto il locale?"

"Ciao.. e che cazzo non ti va mai bene niente però! e troppo! e troppo poco! Ma tu ti sei visto? Ti scoperei pure io cristosanto.. andiamo dai."

"Bè accomodati!" rise l'amico e partì sgommando.

Presero la superstrada che attraversava la città e in mezz'ora arrivarono al parcheggio del locale.
C'era una fila chilometrica all'ingresso, molti non venivano nemmeno fatti entrare, ma ovviamente Minho aveva la prenotazione quindi sorpassarono tutti e il buttafuori li fece passare subito, tra mormorii, mezzi insulti e apprezzamenti della gente in fila.

"Hey ragazzi! Volete compagnia? Noi ci annoiamo a stare qui in fila!"

Urlò una ragazza facendo sghignazzare le sue amiche, per poi commentare:

"Ma avete visto che due figoni quelli?"

Hyunjin lanciò uno sguardo volutamente malizioso e sexy alla ragazza facendola arrossire ed entrarono immergendosi in quel mondo notturno e psichedelico.
Nel buio prevalente, dei faretti sul pavimento illuminavano di rosa intenso poltroncine e divanetti bianchi di forme arrotondate, attorno a tavolini trasparenti. Dietro l'immenso bancone bianco del bar, sul quale venivano proiettate immagini eccentriche, servivano splendide bariste in shorts e reggiseno "cromati", capelli lunghissimi e biondi raccolti in code alte. Sul fondo del locale un grande palco a gradoni luminosi con varie cubiste, quasi nude, scatenate al ritmo ossessivo della musica.
Minho chiese il tavolo e un cameriere platinato, abbronzato e in tutina il lattice fuxia li squadrò entrambi da cima a fondo per poi voltarsi in modo teatrale e sculettare verso uno dei tavoli VIP.

"Cazzo Minho stavolta ti sei superato! Giuro non ho mai visto un posto più assurdo"

Disse Hyunjin togliendosi la giacca per sedersi sulla poltrona.

"Tu ti devi sempre fidare del tuo Hyung..
Con cosa iniziamo la nostra maratona alcolica?"

"Vodka liscia per me"

"Come sei banale...per me un americano"

"Oh questo si è originale.."

"Arrivo subito con i vostri drink signori"

Squittì il cameriere facendo l'occhiolino a Minho per poi allontanarsi.

"Ok tu per stasera sei apposto, hai già fatto colpo!"

"Ma vaffanculo"

Risero entrambi.
La serata continuò a ritmo alcolico sostenuto, era quasi impossibile parlare a causa del volume altissimo quindi andarono a ballare in pista ed alcune ragazze li avvicinarono strusciandosi in modo molto eloquente.

Hyunjin assecondò in parte le movenze della bellissima rossa che lo aveva preso di mira e gli stava strusciando il culo addosso, nonostante reggesse bene l'alcol aveva la vista annebbiata, aveva bevuto parecchio e tutto era abbastanza confuso, appoggiò le mani sui fianchi della ragazza che gli si appoggiò addosso con tutto il corpo e portò le braccia indietro attorno al collo del biondo.

Minho non era da meno, le sue mani stazionavano sul culo di una bionda mozzafiato che gli sventolava sotto il naso due prodigiose tette rifatte.

Hyunjin prese per mano la rossa, aveva bisogno di un attimo di tregua da quel caos e i pantaloni gli stringevano al cavallo...
"Dove andiamo amore?" Squittì lei zampettandogli dietro sui tacchi.
Lui non rispose e camminò tenendola per mano fino ai bagni, si fermò appena dentro la porta del corridoio semibuio, la sbattè al muro ed iniziò a baciarla selvaggiamente tirandole su il vestito.
Lei gemeva piano ma non si tirava indietro, gli abbassò la lampo, luì mise velocemente un preservativo, le alzò una gamba bloccandola sul proprio fianco con il braccio, mentre con l'altra mano si appoggiava al muro.
Incuranti della gente che entrava e usciva fecero sesso lì dov'erano, appoggiati a quel muro.

Alla fine lei andò in bagno e Hyunjin si sitemò e tornò al tavolo dove trovò Minho che stava salutando sbrigativo la bionda.

"Hey Hyun cosa bevi? Sarai stanco.."

"Vodka liscia"

"Ok anch'io! Due vodke lisce!"

Ordinò al cameriere.

Guardando casualmente verso il fondo del locale Hyunjin vide aprirsi una piccola porta, invisibile fino a quel momento perché dello stesso colore della parete, ne uscì una persona minuta e vestita di nero, sembrava un ragazzo, con un cappello alla pescatora e una mascherina nera che gli coprivano il viso. Lo seguì con lo sguardo mentre sgattaiolava rasente al muro senza farsi notare ma...quella sacca..e quel modo di camminare.. incredibile..Felix!
Lo avrebbe riconosciuto ovunque, ma che cazzo ci faceva proprio lì?
Si alzò per seguirlo ma i suoi riflessi non erano molto buoni in quel momento e lo vide uscire dal locale a passo veloce...

Dopo un paio d'ore i due tornarono in taxi all'appartamento di Hyunjin, Minho avrebbe fatto recuperare la macchina da qualcuno..
Si trascinarono l'uno con l'altro fino al piano e si addormentarono vestiti sul letto, avevano veramente esagerato quella notte.

Dopo quattro ore di sonno, una fitta di mal di testa svegliò Hyunjin e subito dopo aver ripreso coscienza arrivò un conato di vomito, che lo costrinse a correre in bagno a buttare fuori anche l'anima.
Suonò il cellulare, quando riuscì a trovarlo, dopo un bel po', suonava ancora, sgranò gli occhi quando vide che a chiamarlo era Felix!

"P-pronto.."

"Brutto risveglio Hwang?"

"Sì...che c'è? Non sono in buone condizioni"

"Cosa hai fatto stanotte? Ti sei spaccato in discoteca?"

"All'incirca...quando ci vediamo?"

"Ma come sei diretto, so che ti manco...oggi pomeriggio vengo da te"

"Ok, dammi qualche ora, facciamo alle tre"

"Ok Hwang, fatti trovare vestito, ciao "

E mise giù...

Hyunjin voleva indagare, ma soprattutto voleva vederlo...stava diventando un'ossessione.

Ciao!
Prossimo capitolo🥵!
😎🫰❤️😘