(Hyunlix e Minsung) Hyunjin è bello, ricco, popolare ma mette gli occhi su Felix: piccolo nerd fissato con i computer che lo attrae in modo irresistibile e nasconde dei segreti...
"...ma cosa mi sta succedendo..."
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"Jisung.. mi vuoi dire cos'hai? Perché te ne stai in quell'angolo tutto cupo?"
Minho stava cercando di smuovere il più giovane da circa dieci minuti, dopo la partenza degli altri due.
"Senti.. mi hai messo in imbarazzo con quella frase!.. in fondo noi.."
Minho alzò un sopracciglio.
"In fondo noi cosa?"
"Bè.. noi.. ecco.. non ci siamo nemmeno baciati ancora.. "
Disse timidamente Jisung, arrossendo come al solito e guardandosi i piedi.
Minho sorrise e gli si avvicinò alzandogli il viso. Lo fissò in quei grandi, scuri e dolcissimi occhi.
" 'Non Ancora'.. vuol dire che hai intenzione di farlo.. senti, se è questo il problema... possiamo rimediare.."
Jisung spalancò gli occhi e il suo sguardo saettò sulle labbra dell'altro che si avvicinavano pericolosamente.
"I-io..."
"Tu non hai mai baciato un ragazzo, lo so.. chiudi gli occhi e fidati di me. Bacio molto bene sai.."
Jisung fece come gli diceva: chiuse gli occhi e cercò di regolarizzare il respiro. Si fidava di Minho, si sarebbe fatto guidare da lui ovunque, e, infondo, voleva tanto che succedesse. Sentì le sue mani che gli circondavano la vita, il corpo che si appoggiava al suo, finalmente le sue labbra morbide a contatto con le proprie, e poco dopo la sua lingua che le sfiorava delicatamente e poi si insinuava più in profondità. Gli diede accesso ed iniziò a collaborare a quel primo, e incredibilmente sensuale bacio.
Minho fu incoraggiato dalla reazione di Jisung, pensava che si sarebbe tirato indietro, ma chiese comunque.
"..Vuoi che mi fermi?.."
"..no.. continuiamo ti prego.."
Sospirò Jisung prendendo l'iniziativa di riappropriarsi di quella bocca divina.
Senza staccarsi Minho si sedette sul divano tirando Jisung seduto a cavalcioni su di sé, i baci diventarono più profondi e i loro corpi cercarono sempre più contatto, le sue mani finirono sul sedere dell'altro facendogli sfuggire un gemito.
Minho si avvicinò all'orecchio di Jisung e gli sussurrò.
"Hey quokka... Che ne dici di provare quel letto che ti terrorizza tanto?"
Jisung prese fuoco.
"Q-quel letto? Io bè.. io credo che sia.. ancora presto per me.. spero che tu non c'è l'abbia con me.."
Minho gli baciò la punta del naso.
"Non credo di essere in grado di arrabbiarmi con te.. senti: ci infiliamo sotto le coperte a coccolarci, niente di più se non vuoi, promesso."
