53 - Minsung

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Jisung era reduce da una pallosissima lezione di trigonometria, miracolosamente era riuscito a non addormentarsi e si stava trascinando alla fermata dell'autobus

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Jisung era reduce da una pallosissima lezione di trigonometria, miracolosamente era riuscito a non addormentarsi e si stava trascinando alla fermata dell'autobus.
Ad un certo punto qualcosa gli si schiantò contro la spalla destra e lo fece girare di lato, lui alzò la testa stranito.

".. ma che.."

"Oh scusami amico! Non ti avevo visto.. tutto apposto?"

"..si tutto ok.."

Era un ragazzo alto, biondo, con la classica ciotola corean, sembrava simpatico.

"Mi chiamo Yunho, tu studi qui?"

"Si.. io sono Jisung.. devo prendere l'autobus.."

"Se vuoi ti accompagno, ho l'auto quì dietro.."

Jisung aveva l'impressione che quel tipo ci stesse provando e voleva sganciarsi.
In quel momento una Porsche Panamera grigia accostò veloce al marciapiede e scese Minho, vestito in giacca e cravatta come sempre quando andava al lavoro nella ditta di famiglia, era da togliere il fiato..
Fece il giro dell'auto con le mani nelle tasche dei pantaloni e si accostò tranquillo a Jisung.

"Ciao Jis, tutto bene? "

"Ciao Min! Che ci fai quì?"

"Ho pensato di venire a prenderti.. ehm.. scusa tu sei?"

Si rivolse gelido al ragazzo che li stava fissando e si stava chiedendo da dove spuntava quel tipo così elegante.

".. ah oh .. io.. vado. Ciao Jisung e scusami ancora.."

Lo sguardo di Minho aveva detto più di tante parole e Yunho si volatilizzò.

"Lo hai terrorizzato Lee Minho.."

"Come si permette di ronzarti attorno quello.. andiamo: ti offro il pranzo."

"Ok ma ti prego.. non uno di quei posti chic.. guarda come sono vestito.."

Aveva dei jeans neri skinny, una t-shirt vintage dei Ramones e gli anfibi.
Minho squadrò il corpo sexy di Jisung non potendo evitare pensieri indecenti.

"Per me vai benissimo così quokka.. allora scegli tu dove andare stavolta"

"Idea! Perché non facciamo un picnic? Andiamo al minimarket, prendiamo qualcosa di buono, compriamo una coperta e andiamo al parco quì vicino. Che ne dici businessman?"

Come si poteva dire di no a quelle guanciotte paffute e a quegli occhi vivaci? Avrebbe potuto chiedergli qualsiasi cosa e lui lo avrebbe accontentato.
Minho sorrise dolcemente come solo lui sapeva fare.

"Ok oggi picnic! Andiamo che ho fame"

Andarono a fare spesa nel negozietto vicino, il commesso dalla cassa osservava i due, chiedendosi che strana coppia fosse.

Presero delle bibite, panini e un dolce alle fragole da dividere, poi trovarono dei plaid e ne presero uno a quadri stile scozzese.

"Apposto così ragazzi?"

Chiese cordiale il cassiere passando gli articoli.
Minho vide appese alla cassa delle coppie di braccialetti a catenina, avevano ciascuno un piccolo pendente magnetico che avvicinandosi all'altro si attaccava formando un cuore.

"Prendiamo anche questi"

Disse il moro staccando una confezione.
Jisung guardò in quel momento cos'era e quando capì prese fuoco.
Minho pagò e Jisung prese il sacchetto uscendo frettolosamente mentre il cassiere sogghignava.

"Hey Jis.. cos'hai?"

"Ehm..ho fame! Sbrighiamoci ad arrivare al parco.."

Com'era tenero..

Era una giornata con un timido sole, stesero la coperta vicino ad un albero.

"Dai togliti le scarpe e siediti, che panino vuoi?"

Disse indaffarato Jisung, ma Minho gli prese la mano e l'altro si bloccò.

"Fermo.. devo metterti questo prima"

Prese dalla confezione uno dei bracciali e glielo agganciò al polso. Poi prese l'altro.

"Tieni, mettimelo"

Jisung era paonazzo, non riusciva proprio a superare quella timidezza con Minho, eppure ormai erano insieme da un po'..
Gli mise il bracciale, e i due pendenti si agganciarono.

"Oh.. sono bellissimi Min.. grazie!"

"Jis.. vieni quì.."

Minho lo tirò verso di sé e gli mise due dita sotto il mento.

".. è vero, sono carini.. e si attraggono l'uno con l'altro instancabilmente come noi due.."

"Min.. "

Gli occhi di Jisung brillavano di emozione e si chiusero al contatto con la bocca del suo ragazzo che lo baciò delicatamente e a lungo.

Poi si sorrisero felici, lo erano veramente..

"Ok Jis sto morendo di fame! mi dai un panino con il formaggio?"

"Eccolo! Tieni, sembrano buonissimi"

Mangiarono e poi divisero il dolce. Jisung lo tolse dalla scatola trasparente e lo spezzò in due sporcandosi le dita.
Poggiò i due pezzi sui tovaglioli e Minho gli prese la mano leccando la marmellata.

"..mm..buono.."

Lo guardò come se il dolce fosse lui e Jisung sentì una vampata di calore in tutto il corpo.
Finirono di mangiare, misero tutto nel sacchetto della spesa e si stesero fianco a fianco.

"È stata una bellissima idea Jis, si sta benissimo quì. Sai.. da quando ti conosco, e intendo dal primo istante, la mia vita è cambiata.. "

"Bè.. non credo di avere tutto questo potere.."

Minho si mise sul fianco con la testa poggiata sulla mano per guardarlo.

"Oh Jis.. quando capirai?.."

E gli carezzò la guancia.

"C-cosa?"

"Che tu per me ormai sei.. indispensabile.."

Lo prese e lo tirò sopra di sé. Jisung poggiò la guancia sul suo petto ed iniziò a slacciare un bottone della camicia per infilarci una mano e sentire quella pelle calda e morbida sotto il suo palmo.

Minho gli accarezzava i capelli, poi scese sulla schiena passando sotto la maglietta.
La gamba del castano in mezzo alle sue e le carezze sui pettorali non aiutavano a raffreddare la situazione ma in quel momento voleva godersi quell'abbraccio, lì, stesi sul prato al sole.

Dopo un po' Jisung lo guardò.

"Min.. andiamo a casa.."

❤️🫰😘


Temptation I*Hyunlix*I CompletaWhere stories live. Discover now