(Hyunlix e Minsung) Hyunjin è bello, ricco, popolare ma mette gli occhi su Felix: piccolo nerd fissato con i computer che lo attrae in modo irresistibile e nasconde dei segreti...
"...ma cosa mi sta succedendo..."
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"Mr. Hwang è arrivata questa busta per lei"
avvisò Dolores, la bellissima impiegata, in tailleur, chignon e tacco dodici che presidiava l'entrata dell'ufficio del magnate.
"Bè aprila come tutte le altre.. sto uscendo"
"È scritto sul retro 'strettamente confidenziale' quindi non mi sono permessa di aprirla Mr. Hwang."
"Va bene lasciala lì sulla scrivania, domattina la guarderò, a domani."
"Buona serata Mr. Hwang."
Il giorno dopo era domenica, ma lui non mancava quasi mai in ufficio, ci andava almeno per qualche ora. Quindi a Dolores, la sua impiegata, toccava essere sempre disponibile, impeccabile e devota, anche di domenica.
Rain aveva svolto il suo compito, la busta con le foto e il messaggio di JYP era stata recapitata, ora doveva solo stare a vedere cosa sarebbe successo ai due ragazzi, e appena Felix fosse stato da solo, lo avrebbe avuto in pugno. A dirla tutta, pensava che quello sbruffoncello aveva le palle a mettersi contro di loro per lealtà verso il suo 'ragazzo'..? Bè.. per ora avrebbe osservato come si evolveva la situazione.
***
"Felix? Sei pronto?"
Chiese Hyunjin seduto sul letto, aspettando che uscisse dall' immensa cabina armadio.
"Eccomi.. senti io non ho niente di speciale da mettermi.. spero che sia vero come ha detto Minho, che il posto dove andiamo è alla buona.."
Hyunjin lo guardò e sospirò appoggiando il mento sul palmo della mano, ormai ufficialmente impotente di fronte all'effetto che gli faceva quel ragazzino quanto gli compariva davanti.
Aveva degli skinny chiari con una cintura borchiata, una t-shirt aderente e un giubbino neri, ai piedi le All Star. I capelli biondi, appena lavati, erano soffici e vaporosi.
"Lix.. quei pantaloni ti fanno un culo divino.. mm..per me è sì."
"Ok..menomale.. anche tu stai bene."
Hyunjin sorrise inclinando la testa da un lato come faceva sempre quando al biondino scappava qualche complimento. Del resto lui stava bene con qualsiasi cosa. Indossava dei cargo verde militare, una t-shirt bianca e un lungo cardigan di maglia beige, oltre alle sue immancabili Jordan.
"Oh era ora! "
Esclamò Jisung vedendoli comparire in soggiorno.
Minho al rientro dalla passeggiata aveva proposto una serata in un locale del paese, un pub dove avrebbero potuto mangiare, ascoltare musica e fare due chiacchiere tranquilli.
Erano due passi, quindi andarono a piedi.
La massiccia porta in legno fece suonare una campanella al loro ingresso, sulla sinistra correva un altrettanto massiccio bancone da bar con numerose spine di birra, lo sorpassarono per entrare nella sala infondo.
