Temptation I*Hyunlix*I Completa

11 - L'uno per l'altro

"grazie dottore arrivederci"

Jisung salutò il medico uscendo dall'ambulatorio dell'ospedale con Felix.
La mattina presto lo aveva portato al pronto soccorso, preoccupatissimo per le sue condizioni.
Le radiografie avevano confermato che non c'era niente di rotto, per fortuna Felix era allenato e i suoi muscoli addominali avevano fatto il loro dovere, aveva anche un brutto livido sul collo, dovuto alla stretta ferrea del suo aggressore e ci sarebbe voluto comunque del tempo per riassorbire gli ematomi e smettere di sentire dolore anche solo respirando, gli avevano messo un tutore e prescritto parecchi antidolorifici molto forti.

"Mi dispiace Jis, grazie di tutto.."

"Non sparare cazzate per favore! Tu sei la mia famiglia, punto."

Scesero piano dal taxi e si arrampicarono su per le maledette scale.
Erano ormai le sei di sera.

"Vieni, ti aiuto a toglierti i vestiti così ti metti a letto."

Dopo questa dolorosa operazione Felix rimase in boxer e tutore, Jisung lo fece stendere piano sul letto e gli diede un antidolorifico.

"Prova a dormire un po'.. per qualsiasi cosa sono qui ok?"

Ma lo schermo del cellulare di Felix si accese, Jisung si allungò per vedere al posto suo.

"Porca puttana! Me n'ero dimenticato...
Avevamo invitato Minho e Hyunjin... E sono di sotto!"

"Cazzo..no non gli dir..e nien..mm.."

Felix stava già crollando sotto l'effetto del farmaco e anche per la stanchezza, la messinscena con la gang era stata piuttosto stressante e aveva corso un grande pericolo, che poteva andare ben oltre il pestaggio subito.

Jisung lo lasciò addormentare e scese ad aprire ai due ospiti.

"Ciao ragazzi.."

"Hey quokka! Ma.. cos'hai?"

Disse subito Minho alzandogli istintivamente il mento per guardarlo in faccia, aveva capito all'istante che qualcosa non andava.

Hyunjin si allarmò.

"Felix? Dov'è?"

A Jisung tremò la voce.

"Lixie.. bè salite e poi vi dico"

Il biondo sbiancò.

"Jisung ti prego cos'è successo!?"

"Stai calmo ora sta bene.. saliamo dai."

Arrivarono in casa e Hyunjin cercava incessantemente con lo sguardo Felix.

"Dov'è?.. Jis!"

"Venite..."

Li accompagnò in camera, e accese una piccola lampada sulla scrivania, nella penombra videro il ragazzo fasciato che dormiva profondamente.

Hyunjin si precipitò al suo fianco accucciandosi vicino al letto.

"Felix.." sussurrò, il cuore gli si spezzava a vederlo così. Alzò lo sguardo lucido verso Jisung per avere spiegazioni.

"Ieri notte un uomo lo ha aggredito fin che aspettava la metro... È tornato a casa per miracolo. Oggi siamo stati in ospedale, non ha niente di rotto ma è pieno di lividi, gli ci vorrà un po' per guarire."

"Che figlio di puttana!" Ringhiò Hyunjin.

"Ma era un rapinatore? Un pazzo? O qualcuno che conosce?"

Chiese Minho preoccupato.

"Non lo so.. non ha mai voluto dirmi dove andava una o due sere a settimana fino a tardi..ora dormirà un bel po' con gli antidolorifici, venire vi offro qualcosa"