(Hyunlix e Minsung) Hyunjin è bello, ricco, popolare ma mette gli occhi su Felix: piccolo nerd fissato con i computer che lo attrae in modo irresistibile e nasconde dei segreti...
"...ma cosa mi sta succedendo..."
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"Tuo padre ci aspetta di là per un aperitivo"
Seguirono la donna lungo il salone, Felix era un po' teso, ma Hyunjin lo era molto di più... Giunsero nella grande sala da pranzo e il magnate li attendeva vicino al mobile del bar. La moglie lo affiancò.
"Sono arrivati caro"
I due giovani si fermarono a qualche passo di distanza e salutarono con un leggero inchino.
"Buonasera papà"
"Buonasera Sig. Hwang"
Lui li squadrò con aria severa, non traspariva alcuna traccia di affetto paterno.
"Buonasera. Cosa prendete?"
"Per me uno scotch"
Rispose il figlio.
"Anche per me grazie"
Aggiunse Felix.
L'uomo prese l'elegante bottiglia in vetro e versò tre bicchieri.
"Per te cara? Ti va un drink ?"
"No niente grazie, sai che poi sennò mi- mi viene mal di testa..."
"Certo"
La tensione tra padre e figlio era quasi tangibile, si studiavano a vicenda.
Felix prese il bicchiere dalle mani del più anziano e sostenne con coraggio quello sguardo severo e diffidente.
Hyunjin guardava il genitore con la coda dell'occhio restando sulla difensiva, quella sera proteggere Felix era la sua priorità.
"Spero che ti piaccia il pesce Felix, stasera abbiamo una splendida grigliata"
La signora Hwang cercò di stemperare l'aria pesante.
"Oh sì, mi piace e vi ringrazio molto per l'invito"
Felix aveva un tono gentile ma fiero, nulla lasciava pensare che fosse in difetto.. o inferiore.. oppure si sentisse in colpa per qualcosa. Si poneva alla pari, e questo affascinava a dir poco Hyunjin, e irritava decisamente suo padre. Anche la madre lo stava studiando, era incuriosita e istintivamente positiva nei confronti del ragazzo, ma non era sicura di potersi fidare.
"Come vanno gli affari papà?"
"No c'è male.. le azioni salgono"
Un cameriere entrò annunciando che era pronta la cena.
"Bene, accomodiamoci"
Li invitò la padrona di casa.
Il solito grande tavolo era stato inaspettatamente sostituito da un tavolo più piccolo e intimo, preparato per quattro. Lei lo aveva voluto, per ridurre la distanza fisica e rendere più franca e informale la conversazione, c'erano molte cose da chiarire.
