(Hyunlix e Minsung) Hyunjin è bello, ricco, popolare ma mette gli occhi su Felix: piccolo nerd fissato con i computer che lo attrae in modo irresistibile e nasconde dei segreti...
"...ma cosa mi sta succedendo..."
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"Ciao Woo io vado.. mi dispiace che ti tocchi il turno stanotte.."
"Non preoccuparti, piuttosto preoccupati del tuo culo.. immagino che stanotte il tuo amore lo metterà a dura prova.. almeno.. io lo farei!"
"Woo! Sei irrecuperabile! Se ti sente San il culo te lo fa a strisce!"
"Oh San lo sa che ho un debole per te da sempre, ma sa anche che lo amo e che nessuno può prendere il suo posto. ora vai sù! Sennò fai tardi, anche perché poi verrà qui a farmi compagnia.."
"Ah ok.. bè cercate di scopare sulla tua di scrivania.. non voglio tracce di liquido seminale sulla mia!"
"Hahaha!! Parli proprio come un poliziotto ormai! Ciao Lix e buon fine anno!"
"Anche a te amico! Buona nottata!"
Felix uscì nel freddo della sera, c'era un venticello gelido e nevicava un po', la punta del naso gli si era già arrossata dandogli l'aria di un piccolo elfo. Si alzò il grande cappuccio e si strinse nel piumino nero che faceva parte del vestiario della polizia. Si, Felix era ormai un poliziotto, stava ancora frequentando i corsi di formazione ma era già operativo nei casi di frodi informatiche assieme a Seungmin. Era passato un anno dalla famosa festa di natale a causa della quale Wooyoung e San si erano conosciuti (anche nel senso biblico del termine, visto che avevano fatto sesso selvaggio la notte stessa).
Il biondino non vedeva l'ora di tornare a casa da Hyunjin, ovviamente loro due erano sempre follemente innamorati, ma da un mesetto erano talmente impegnati da non riuscire quasi a vedersi.
Felix affrettò il passo, fece una piccola tappa in un negozietto dove comprò un dolce al cioccolato molto carino e arrivò a casa in circa mezz'ora, gli piaceva camminare sotto la neve.
Hyunjin quella sera era uscito un paio d'ore prima proprio per riuscire a passare la sera dell'ultimo giorno dell'anno in pace con Felix, si era laureato e da poco aveva iniziato a lavorare per suo padre, era diventato il suo braccio destro, se la cavava bene con gli affari.
Era seduto sull'attrezzo da palestra che aveva fatto installare in soggiorno, davanti alla vetrata dalla quale si vendeva la città. Doveva ancora fare esercizio ogni sera per recuperare completamente la forza e la mobilità della spalla a cui era stato ferito un anno prima. Indossava pantaloni grigi e t-shirt bianca con maniche arrotolate fin sopra le spalle come sua abitudine e stava tirando giù dietro la testa per l'ennesima volta il manubrio collegato ai pesi della Lat machine. I suoi capelli neri erano gocciolanti di sudore per lo sforzo ma ne valeva la pena, aveva un fisico invidiabile. Senti girare la chiave nella serratura e si alzò, vide entrare Felix, il suo amore, prese un asciugamano e gli andò incontro tamponandosi il viso.
"Brrr...fa freddissimo! Ciao Hyun! Guarda ho preso-"
Il biondo gli girava la schiena chiudendo la porta, poi alzò il viso e se lo trovò davanti, pantaloni della tuta..t-shirt bagnata di sudore.. capelli umidi.. insomma: sexy da morire. Non si sarebbe mai abituato a tutta quella bellezza.
