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//Hyunjin//
Si è fatto buio e Felix ancora non è tornato a casa.
Sono preoccupato che gli sia successo qualcosa e che ancora incazzato non voglia tornare.

Ironia della sorte

La porta di casa viene chiusa e io mi affaccio al parapetto davanti alla porta della nostra stanza vedendolo salire i gradini lentamente, tenendosi al corrimano.
Sembra molto stanco ma soddisfatto.

Arriva al piano e quando incrocia il mio sguardo si incupisce subito. Tenta di superarmi ma cerco di recuperarlo e abbracciarlo come a chiedere scusa implicitamente.

Felix però scappa scivolando dalle mie braccia e entra in camera e poi in bagno raccattando i suoi vestiti per la notte.
Sospiro sconfitto entrando e inoltrandomi in bagno dopo cinque minuti dal suo ingresso lì.

Sono stato un po' duro con lui e lo so. Sono stato accecato dalla rabbia per il fatto che non avesse dato ascolto a cosa gli avessi imposto per cui ho agito d'impulso.

Non mi piace rivale i miei segreti

Piroetto su me stesso un paio di volte stando davanti allo specchio. Non si è neanche accorto che io sia entrato in bagno...
Mi appoggio al lavandino rivolto verso il box doccia.

I suoi vestiti usati li ha lasciati sulla cesta dei vestiti sporchi.

Rifletto e continuo a riflettere esitante prima di fare qualunque cosa che poi potrebbe farlo arrabbiare di più.

"Posso entrare?" chiedo avvicinandomi al box.

"Non mi sembra che l'altra volta tu abbia chiesto" risponde acidamente invece facendomi fare una smorfia divertita al ricordo.

Innocenza falsa raccontava il suo viso

Non tardo e entro chiudendo la porta dietro di me.

Mi trattengo dal far scorrere i miei occhi sulla sua meravigliosa figura che forse ho rovinato ieri notte.
"Sei ancora arrabbiato.. principessa?" chiedo flebilmente accarezzando la sua spalla con un dito.

"E anche se fosse, Hyunjin, a te non importerebbe di meno." borbotta e si gira guardandomi affranto "Non- n-non riesco a crederci che mi hai praticamente violentato per quello..."

Lo fisso negli occhi vedendo la tristezza che nasconde, che cerca di nascondere.

"S-s.. scusami" sussurro sorridendo un pochino.

Non so dire parole come 'scusami' o 'mi dispiace' oppure 'perdonami' . Mi vengono così difficili da pronunciare quando si tratta di farlo seriamente...

Felix guarda altrove evitando il mio sguardo. È deluso ma cerca di non mostrarlo e di nascondere le lacrime..

Metto una mano sul suo collo avvicinandomi a lui, sollevo il suo viso e collego le nostre labbra avvertendo subito il buonissimo sapore alla vaniglia dei suoi petali rossi.
Presto si lascia andare facendomi sorridere internamente.

//None//
Hyunjin muove le sue labbra lentamente su quelle di Felix schiudendole e afferrando quelle sue tra i denti.

Succhia e morde il labbro inferiore dell'argento facendolo mugolare. Il più alto cerca più contatto con il più piccolo, cerca di aggiungere la sua lingua e infiltrarla nella sua bocca ma il minore indietreggia scontrando la fredda parete di piastrelle e geme staccandosi.

"H-Hyunjin..." bisbiglia Felix.
Il corvino rimane com'è, a due millimetri dalla bocca dell'altro. Lo guarda negli occhi con desiderio, con dispiacere e con lussuria.

"Ti prego" sussurra a un soffio dalle sue labbra ritornando a baciarlo.

Il più basso si lascia trasportare dal contatto, chiude gli occhi mentre porta le braccia attorno al collo del maggiore avvicinando di conseguenza i loro corpi quando si regge in punta di piedi.

100 Days || нуυηℓιχWhere stories live. Discover now