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//Hyunjin//
Esco dal bagno asciugatomi i capelli e dopo essermi cambiato i pantaloni. Grazie al cielo ne avevo un paio di riserva in bagno.
Vedo Felix ancora a torso nudo seduto sul bordo del letto e guardare il telefono.

Mi concentro di più sulla sua posizione: ha le gambe ampiamente aperte, i gomiti sulle ginocchia, la schiena leggermente ricurva e la sua testa china sul telefono.
È normale che faccia ancora così caldo?

Cammino fino ad arrivare davanti a lui, Felix sposta il telefono poggiandolo sul comodino e mi rivolge uno sguardo strano con la testa mandata all'indietro.
Sorride e i suoi occhi sembrano stanchi.
Mi accovaccio in mezzo alle sue gambe fissandolo con eccessivo interesse.

Ne sto uscendo pazzo

La sua espressione è ceduta in quella che volevo. I suoi occhi decisi diventano incerti di quale dei miei occhi fissare, il suo piccolo sorriso si affievolisce e le sue labbra si schiudono.

Colta la perfetta occasione mi allungo di poco con la testa leggermente inclinata inginocchiandomi, solo per baciarlo direttamente sulle labbra. I suoi occhi si spalancano eppure dopo ricambia il contatto.

Lui stesso rende il tutto più passionale mordendomi e succhiandomi le labbra lentamente.
Tenendolo sempre fra i denti lo lecca e quindi non resisto dall'aggiungere la mia lingua alla sua quando schiude la bocca di poco.

Le mie mani corrono sulle sue ginocchia salendo e fermandosi ai suoi sottili ma delizianti fianchi, come se volesse imitare i miei movimenti stringe le mie spalle tirandomi ancor più vicino.

Chiudo gli occhi e mi sembra di vedere tutto rosso

Il rosso della passione, della lussuria, della perversione e della malizia.
Non riesco però a scorgere nessun segno di amore.

Non mi trattengo alzandomi senza staccarmi da lui che mi segue, stendo il suo corpo sul letto rompendo quel banale ma importante contatto.
Mi fiondo su di lui baciandolo di nuovo, sposto il suo corpo sollevandolo e adagiando la sua testa sul cuscino, in mezzo al materasso per fare con comodità.

Ritorno a baciarlo ferocemente stando a gattoni sul suo corpo, blocco i suoi polsi ai lati della sua testa nelle mie mani, sapendo che li avrei accerchiati senza problemi con le mie lunghe dita.

Non volendo essere troppo rude, anche se sono consapevole che finirò affamato, assetato e accecato dalla voglia e dal desiderio incombente.

Scendo a baciare il suo collo, senza l'intenzione di attaccare la pelle in questa zona. Dei semplici baci sul collo riescono a fare un effetto ben peggiore.

Infatti ottengo la reazione che ambivo e più scendo con questi tocchi, quasi sfiori, delicati più il suo respiro accelera.

Il suo odore alla menta arriva al mio naso così forte da farmi roteare gli occhi.
Rilascio anche i miei feromoni che si mischiano ai suoi e sorrido.

Decido quindi di guardare verso il basso notando il rigonfiamento nei suoi pantaloni tra le sue gambe, che cerca di nascondere avvicinandole.
Ghigno sulla sua pelle compiaciuto.

Lui sembra notarlo e cerca di nasconderlo ancora di più provando ad avvicinare le gambe, ma finisce per urlare quando infiltro la mia gamba destra in mezzo alle sue e spingo di poco il ginocchio sulla sua erezione.

La presa delle mie mani si riduce che con solo una mano fermo i suoi polsi sopra la sua testa.

"Hyunj-jin ti p-prego" ansima con gli occhi lucidi.

"Shh..." sussurro soddisfatto.

Lentamente abbasso i suoi pantaloni per poi cominciare a massaggiare con la mano la sua erezione da sopra il tessuto dei boxer.
Abbasso anche questi ultimi sottraendoglieli e ammirando ciò che ho liberato.

100 Days || нуυηℓιχWhere stories live. Discover now