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//Felix//
Ieri abbiamo passato il resto della giornata io, Gyeongah e la zia Park assieme a disegnare con la bambina.

Ho scoperto pure che la zia è bravissima a fotografare e che ha fatto provare anche a sua figlia. Le foto che hanno entrambe fatto mi hanno lasciato stupito dalla bellezza che ne è uscita grazie alle loro abilità.

Poi verso l'una se ne sono andate ed è tornata solo la zia verso le 8 di sera per controllare un'ultima volta tutto e me prima di andarsene. Ha detto che oggi non si sarebbe presentata e invece sarebbe venuta domani. Forse.

Fatto sta che sono le 11.30 di mattina e mi sono chiuso nella biblioteca da quando mi sono svegliato. Non so manco se qualcuno sia entrato in casa o meno. Dovrebbe essere inquietante eppure io lo trovo divertente.

Poi si vede che succede che il cameriere mi stia cercando e io mi sono nascosto qui senza che nessuno lo sappia.
Ironia della sorte, sento il mio cognome venir chiamato da fuori il portone di questa sala per cui decido di sbirciare un po' fuori per vedere cosa stesse succedendo.

Aprendo di pochissimo la porta vedo all'inizio delle scale una donna con una mano sul fianco e l'altro sulla testa.

"Signorino Lee??!" chiama ancora e arrivo alla conclusione di dover uscire e non farla preoccupare più.

"Sì!!" urlo all'improvviso uscendo dal mio nascondiglio e spaventandola.

"Oddio! Cavolo.." esclama piegandosi in due "Ti prego... non farlo mai più, pazzo" mi rimprovera rialzandosi in piedi.

"Sono io Lee Felix. Come ti devo chiamare?" le chiedo senza smettere di ridacchiare.

"Hanyu. Non chiamarmi nuna, non chiamarmi nulla solo Hanyu. Come te sono australiana anche io" risponde con un sorriso divertito.

"D'accordo Hanyu..." rispondo.
Che... imbarazzo. Cosa si fa ora?

"Allora Felix. Io ho già finito quello che avevo da fare." mi informa "E devo andarmene all'una. Ho già preparato il pranzo quindi poi mangi e adesso io non so cosa fare" sospira arrossendo tenendo la stessa posa con cui l'aveva visto prima.

"Guardiamo un film? Giochiamo ai videogioc-"

"Oh sì, vieni. È uscito questo film di recente che ho mancato di vedere"
Senza che neanche possa metabolizzare qualcosa mi afferra il polso e come una saetta scende le scale andando in salotto dove quasi quasi mi lancia sul divano sedendosi accanto a me.

Prende il telecomando, imposta qualcosa e poi lo schermo diventa tutto nero.
"Tu non... non lavori? Felix?" domanda.

Giro la testa nella sua direzione vedendo che mi guarda con gli occhi grandi. È un po' inquietante ma non lo mostro.

"Lavoravo e ora non posso più. Da una parte è meglio dall'altra è noioso" rispondo con sincerità distogliendo lo sguardo dai suoi occhi per poter pensare a quello che dico.

"Ahh.." sussurra "Da quando conosci Hyunjin?" domanda poi.

Rimango qualche secondo in silenzio riflettendo. Io non lo conosco affatto...

Hyunjin sembra... è un ragazzo misterioso. Si vede che lo è, è evidente.
Da quello che deduco e suppongo lui mi mostra solo il lato che vuole che io conosca: sexy, dominante,perverso, malizioso e provocatorio.

Solo due volte è stato davvero ma davvero carino con me e sono state la sera del giorno dopo che mi aveva quasi violentato e quando mi ha invitato a fare un bagno insieme nella vasca.

"Da quasi un mese" rispondo facendo i giusti conti.

"È un bravo ragazzo no? Non lo vedo da tanto" sorride in modo deluso e nostalgico e subito mi viene naturale domandarmi che rapporto avessero.

100 Days || нуυηℓιχWhere stories live. Discover now