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//Felix//
Sono passati tre giorni.

Tre giorni in cui sono rimasto chiuso in casa senza mai vedere nessuno se non Seungmo che veniva a farmi visita assieme ad altri dei nostri amici omega e beta.

Hyunjin non l'ho più visto. Ci siamo solo scritti, per lo più io ho scritto a lui sentendomi veramente sottone sotto questo punto di vista.

È pomeriggio e mi sto annoiando soltanto a tenere il telefono in mano senza farci nulla.
Ormai non ho più nessun passatempo. I picchi improvvisi di voglia salivano senza preavviso e mi ritrovavo sotto la doccia per molto più tempo del dovuto soltanto a sistemare i 'danni' approfittando del rumoroso scrosciare dell'acqua.

Guardo un paio di volte il dispositivo nelle mie mani quando improvvisamente mi viene un'idea.
Acceso il telefono, apro la rubrica cercando il contatto di Hyunjin. Clicco sull'icona del telefono e la schermata viene sostituita da quella della chiamata.

Metto in vivavoce in anticipo e quando appare il contatempo della chiamata trattengo un sussulto.

«Pronto?» domanda.

"Hyunjin..." dico diretto cercando di nascondere un sorriso che continua a provare a prendere il sopravvento delle mie labbra.

«Hey principessa.» parla con la sua melodica voce «Che c'è?»

'Che c'è'? Io ti chiamo cercando di essere carino e dolce e tu mi dici 'che c'è'?
Posso ancora rivalutare l'idea del ceffone strappalacrime.
Mi schiarisco la voce prima di parlare.
"Quando torni?"

Passa qualche secondo di silenzio prima che mi risponda sospirando.
«Penso che oggi torno presto tipo alle 8:00 o 8:30 . Perché?»

Roteo gli occhi chiudendoli e inspiro profondamente per non reagire esageratamente.
"Mi porti da mia madre?" chiedo poi insicuro e titubante ma con fermezza.

Non la vedo da tanto

«Puoi, sai, andarci a piedi no?» propone semplicemente quasi con disinteresse.

"Sì ma no. Sono scivolato e mi sono fatto male alla caviglia" racconto.

«Certo che sarai imbranato?» tidacchia.

"Eddai. Sei cattivo" ribatto sgranando gli occhi e accennando a un ghigno.
So di essere imbranato e tutto ma rinfacciarmelo così mi sembra davvero malvagio.

«Yah,» esclama e mi scappa un risolino «non sono cattivo» nega ormai la certezza ma non dico nulla comunque e lo lascio semplicemente continuare.
«Comunque. C'è una mezz'oretta alle 8:30 fino alle 9:00. Stai pronto in caso arrivo presto e preparati anche psicologicamente»

Le ultime tre parole dette da lui mandano una scarica di brividi lungo la mia spina dorsale e alzo le spalle per cercare di normalizzare la sensazione.
"P-perchè?" balbetto curioso.

«Le strade sono libere già ora.» annuncia «Andrò davvero veloc-» le mie guance immediatamente accumulano calore e trovo necessario interrompere la sua frase sentendolo poi ridacchiare.

"Ho capito!"

«Questo è» borbotta infine.

"Grazie Hyunjin" sorrido sincero anche se non può vederlo.

«Niente principessa»

Lascio il telefono sul comodino e mi sdraio sul letto sentendomi improvvisamente sfinito. Occupo tutto lo spazio a disposizione godendo del fresco che ha mantenuto il lenzuolo del letto e del suo profumo alla lavanda.

Mi sento nervoso.
Non voglio apparire davanti a Yari sapendo che poi mi provocherà visto che sono nel mio calore e l'ho voluta incontrare lo stesso.

100 Days || нуυηℓιχWhere stories live. Discover now