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//Hyunjin//
Sono passati 20 minuti da quando è ritornato dentro al bar.

Non voglio trovarmelo che rimette tutto quello che ha bevuto nella macchina.
Ho bevuto un po' anche io, lo ammetto, ma non come ha bevuto Felix e come starà ancora bevendo.

Mi alzo dalla tavola scusandomi coi presenti. Mi allontano, salgo freneticamente le scale e subentro nel bar trovando Felix seduto per terra con Han, insieme che condividono una bottiglia di tanqueray.

Mi chino e sollevo entrambi in piedi, mi guardo intorno in cerca di qualcuno con una faccia affidabile e vedo un ragazzo in piedi appoggiato al muro che guarda verso il mio amico.

"H-hey, scusami" richiamo la sua attenzione e si avvicina.

"Dimmi" dice appena si avvicina e noto che abbia un bicchiere in mano.

Cazzo se ha un odore forte

Cerco di ignorare l'odore guardandolo negli occhi.
"Potresti badare al mio amico, un attimo? Si chiama-"

"Han Jisung. Lo conosco. Vai tranquillo, lo porto a casa, io." mi risponde subito con un piccolo sorriso "Sono Minho, piacere" si presenta inclinando la testa in avanti.

Ricambio il cenno, rispondo col mio nome e lo ringrazio ancora.

Mi allontano fuori dalla sala con Felix e mi sento finalmente libero di respirare aria buona.
Blocco il ragazzo per le spalle e la sua faccia così che mi guardi.

È terribilmente ubriaco, sorride come un ebete con gli occhi chiusi ed è anche un po' sudato.
"Principessa, metti giù questa cosa e andiamo a casa ora. La macchina sta arrivando"

Piccola bugia perché devo ancora chiamare qualcuno che ci venga a prendere.

"Mi chiami sempre principessa. Chiamami con qualcos altro... ero serio prima" mette su un broncio e mi guarda abbassando la testa come a farmi pena.

Deglutisco e roteo gli occhi comprimendo le labbra contro di loro.
"Ok, quindi baby dammi questa cosa," gli prendo la bottiglia di mano gettandola un po' lontano all'interno del bar "adesso andiamo a casa" gli dico e tenendolo per bene mi avvio verso le scale cominciando a scenderle.

Cerco di non dare nell'occhio e di fare in modo che Felix sembri il più normale possibile anche se cammina come se neanche avesse le gambe.

Usciamo senza essere visti per fortuna e mando un messaggio veloce a Yeji che lo vede e risponde che è giusto per strada diretta qui.

Grazie al cielo

Intanto che aspettiamo, la brezza fresca serale ci soffia in faccia e osservo l'argento, di cui i capelli svolazzano all'indietro.
Intravedo la sua macchina in lontananza che presto accosta di fronte a noi.
Salgo prima io e Felix dopo di me chiudendo la portiera.

Si accascia sul sedile mandando la testa all'indietro, intanto Yeji riparte in direzione di casa.

La saluto ma mi accorgo dopo che avesse le cuffie alle orecchie.

Di solito mette sempre la musica a un volume alto abbastanza da non sentire qualcuno parlarle quindi meglio non disturbarla.

Sento Felix sbuffare al mio fianco e quando lo guardo lo vedo sorridere in un modo strano, con gli occhi semichiusi e rivolti alla strada davanti.

"Mi..." inizia "mi vuoi portare a casa così puoi approfittarti del mio stato?" domanda flebilmente spostando la testa così da rivolgersi a me.

Lo guardo a mia volta pensando e ripensando alla sua domanda.
Se fossi stronzo lo farei mille volte perché lui è bellissimo e ha un corpo altrettanto divino, ma visto che non lo sono COSI tanto è un'idea a cui non avevo nemmeno pensato.

100 Days || нуυηℓιχDove le storie prendono vita. Scoprilo ora