What's my name?

19

«Dai Rei, Roody! Muovetevi non abbiamo molto tempo!»
Lukas correva verso la spiaggia e si girò verso di noi.
«Si Lukas arriviamo!»
Diedi una spintarella al ragazzo al mio fianco.
«Allora zombie riesci a batterci in una corsetta?»
Lo sfidai, vidi Roody sorridermi.
«Sicuramente sono più veloce di te vecchio»
Mi disse e poi mi tirò all'indietro e iniziò a correre verso Lukas.
«Oi vecchio a chi? Sono solo cinque anni più grande di te!»
Gli urlai mettendomi a correre verso la spiaggia.
«Siete entrambi lenti! Io vi batto tutti!»
Esclamò Lukas saltellando sulla sabbia, io iniziai a stendere tre asciugamani sulla sabbia e mi sedetti su uno di essi.
«Ah sì ci batti tutti mocciolo?»
Roody replicò guardando Lukas con uno strano sguardo, poi si avvicinò verso il bambino, lo afferrò per le braccia e lo caricò sulla sua spalla.
«Vediamo se riesci a batterci ora»
Vidi Roody correre verso il mare, l'acqua che gli arrivava alle ginocchia.
«Oi state attenti voi due» Gli dissi preoccupato.
«Uno, due..e »
Roody lanciò, con delicatezza Lukas in mare per poi ritornare sulla spiaggia e si sedette su un asciugamano steso al mio fianco.
«Hey non è giusto!»
Urlò Lukas tornando verso di noi, teneva le mani dietro la schiena e si stava avvicinando sospettosamente a Roody che gli dava le spalle, lo guardai confuso e Lukas tenendo i pugni chiusi si portò uno dei due alla bocca mimando di fare in silenzio.
«Bagni di fango!»
Urlò divertito liberando i pugni sulla testa di Roody gettando la sabbia bagnata tutta tra i suoi capelli.
«Piccolo mocciolo! I capelli no!»
Roody era arrabbiato e afferrando Lukas lo fece rotolare per bene nella sabbia.
«Noo mi sta entrando tutta nel costume»
Lukas rise per via della sabbia che gli faceva il solletico mentre l'altro ragazzo continuava a farlo rotolare.
«Okay Roody ora che hai impanato per bene Lukas che ne dite di una tregua?»
«Va bene, ma prima devo togliermi la sabbia dai capelli»
Roody si avvicinò al mare, veloce lanciai una pistola ad acqua che avevamo trovato per caso stamattina io e Lukas.
«Veloce prima che si bagna completamente»
Dissi a Lukas, il bambino mi sorrise e corse da Roody.
«Attacco a sorpresa!!»
Urlò sparando dritto il ragazzo.
«Ma che cavolo? E questa dove viene?»
Roody si voltò
«Trovata a casa, Rei me l'ha riempita prima! Aha preso preso e ancora preso»
Esclamava felice Lukas continuando a sparare piccoli getti d'acqua addosso a Roody.
Sentii lo sguardo infuriato del quindicenne su di me.
I suoi occhi sembravano progettare vendetta.
«Hey mocciolo, che ne dici di un'alleanza?» Sussurrò nel suo orecchio, io dalla mia distanza non potevo di certo sentirli quindi ero ignaro di tutto.

Ignaro che Roody che prova a fare annegare Lukas fosse tutta una finta.
«Muori mocciolo!!»
Esclamò Roody, vidi che stava tenendo Lukas sotto l'acqua, non erano in acque molto profonde, l'acqua arrivava a metà gamba di Roody, ma lui teneva il bambino a testa in giù tenendo per il busto, mi precipitai subito da loro.
«Roody sei impazzito! Lascialo»
Cercai di afferrare Lukas, ma appena lo presi in braccio e non era più a testa in giù vidi Lukas sorridermi, tra la scarica di adrenalina di poco prima e la confusione di ora non mi accorsi che Roody mi si lanciò contro facendomi cadere in acqua.
L'impatto con l'acqua gelida mi tolse il fiato.
«Ottima recitazione mocciolo!»
Roody diede una mano a Lukas e lo fece rialzare in piedi, visto che anche lui era caduto come me.
Restai ancora sdraiato in mare.
«Aspetta cosa?»
Risposi cercando di capire il tutto.
«Io so andare sott'acqua. Io e Roody abbiamo fatto una colazione»
Disse Lukas sorridendomi. Roody alzò gli occhi al cielo.
«Si dice coalizione no colazione. E così ti impari Rei a allearti col mocciolo per spararmi alle spalle. Letteralmente parlando»
Mi disse l'adolescente guardandomi dall'alto in basso.
«Oh andiamo erano solo due schizzi, tu mi hai fatto un bagno congelato non mi sembra equo»
Risposi alzandomi.
«Equo? A me pare molto equo. Sai il detto chi la fa l'aspetti tre volte»
«Veramente è chi la fa l'aspetti, senza il tre volte»
«No questo vale per me, chi la fa se la vedrà tre volte tanto con me»