[CAPITOLO 6]

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LONDRA

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LONDRA

18 Giugno 1997


Vincent Voorhees lavorava presso il London Chest Hospital nel reparto di cardiologia, da poco aveva finito il suo turno, aveva fatto mezza giornata di lavoro perché doveva fare dei servizi molto importanti, tra cui accompagnare la madre ad una visita medica e quindi aveva chiesto il permesso di finire prima a lavoro.

L'uomo dai capelli color ebano, guidava presso le strade di Londra era con sua madre, una donna sulla sessantina d'anni, bassina, capelli biondo cenere con tante ciocche bianche, occhi azzurri, e dei bellissimi lineamenti in volto, e nonostante la sua età era donna molto affascinante e di classe.

Si diressero in ospedale poiché la donna spesso si lamentava di un forte dolore alla spalla, quando il dottore la visitò le diagnostico la capsulite adesiva, e l'unico modo per diminuire il dolore e guarire era la frequentazione di varie terapie dal fisioterapista.

Per stare più tempo con la madre, andarono verso un bar, la donna guardava il figlio come la cosa più bella che le sia capitata e nonostante non fosse figlio del suo stesso sangue, lo amava come se fosse suo.

Vincent era stato adottato all'età di cinque anni, la famiglia Voorhees era una famiglia molto ricca, il padre era direttore di una banca e la madre una commercialista. Ma Vincent gli venne la vocazione medica a quell'età, vedendo tra l'orfanotrofio bambini che erano malati oppure maltrattati dai dipendenti, qualcosa scattò in lui, e decise di diventare un buon medico. Non divenne con il passare degli anni solamente un cardiologo ma anche un pediatria, di fatti era il medico di Chloè, figlia di Sandie Vrachnos e aspirante cardiologa.

Vincent non smetteva mai di ringraziare i suoi genitori di averlo adottato e dare tanto amore ogni secondo del giorno, e amava i suoi genitori.
Lo adottarono proprio perché i Voorhees non riuscivano in alcun modo di avere figli, e si scoprì successivamente che la signora Voorhees era infertile. In preda al dolore inizialmente rincorse al suicidio ma il signor Voorhees ebbe l'idea di andare in orfanotrofio e adottare un bambino per crescerlo come loro figlio.

Quando i genitori andarono nelle varie camere dell'orfanotrofio delle sensazioni avvennero nei loro petti, vedere quei bambini privi di amore, abbandonati dai loro genitori, era davvero straziante guardare quei loro piccoli occhi smarriti.
Fino a che non videro un bambino, guardava la finestra e aveva gli occhi incollati verso il panorama. I Voorhees andarono verso il bimbo, quando Vincent si girò la coppia rimase come fulminata, videro un bambino bellissimo, con dei bellissimi occhi marroni e dal viso dolce, il piccolo Vincent guardava la coppia con occhi malinconici, come se per un attimo avesse visto i suoi genitori.

 𝐓𝐑𝐄𝐀𝐓𝐌𝐄𝐍𝐓  Volume IIWhere stories live. Discover now