[CAPITOLO 13]

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28 luglio 1997

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28 luglio 1997

LONDRA


Erano passati dieci giorni, e Sandie sembrava essere ritornata proprio quella di tre anni fa.
Continuava con le terapie e Vincent le dava una mano in ogni momento di sconforto. Grazie all'aiuto necessario stellina si trasformò completamente.
Da donna cinica e fredda a quella solare e dolce.

Vincent era molto fiero di come stesse cambiando e come tornasse a sorridere.
E più la vedeva sorridere, più si innamorava di lei.
Ma non si rendeva conto che gli aveva riportato la vita che aveva perso nel suo corpo, Sandie sorrideva ed era felice, migliorava grazie ai suoi insegnamenti e lo sapeva perfettamente.

Nel frattempo la donna fece un enorme passo in avanti, chiamò la sua famiglia, scusandosi per il suo atteggiamento.
Nicole, per un attimo fu titubante, ma sentendo la sincera voce di sua sorella, riconobbe la sua vera sorella, quella che era Sandie Vrachnos. Sorrise dall'altra parte del telefono, e la perdonò, con la condizione che avrebbe contattato Michael per dire della bambina, lei accettò. La stessa cosa valeva anche per suo padre, che nel frattempo, smise di lavorare, non stava bene di salute e preferiva restare a casa cercando di tenere a bada la sua secondogenita e passare un po' più di tempo con il suo nipotino.
Sandie, promise alla sua famiglia che sarebbe tornata in America per gli inizi di Settembre.

Nel frattempo Vincent e Sandie erano entrambi andati in ferie, avevano legato molto di più rispetto a qualche mese fa. C'era più dolcezza tra di loro e tanta felicità nei loro sorrisi.
Sandie, era ritornata ad essere felice, ad aprirsi ancora una volta agli altri, proprio come tre anni prima. E pensava molto di meno a Michael rispetto a qualche settimana fa, non lo dimenticava questo era certo, ma stava riuscendo a pensarlo di meno, a metterlo da parte e godersi la vita con sua figlia e Vincent, che ogni volta che incontrava i suoi occhi, uno sciame di farfalle la sorprese all'interno del suo stomaco.

«Dunque ... che ne dici di andare in Italia? Tipo, Sardegna.» avevano deciso di andare in vacanza insieme, era ormai da due anni che si conoscevano che volevano partire per una vacanza estiva.

Sandie corrucciò la fronte con un espressione quasi contraria.
«Non lo so, tu sai parlare l'italiano?» Vincent accennò un sorriso e la guardò.
«Ciao bellissima.» Sandie ridacchiò dandogli un bacio sullo zigomo.
«Ciao bellissimo.» Vincent si girò per guardarla con stupore.
«E tu da quando sai parlare l'italiano?» domandò lui con tono stupito.
«Da quando andai a fare un Erasmus in Italia, sono stata lì per sei mesi, sono stata a Milano, è una bella città, e gli italiani sono adorabili, io convivevo con una ragazza della città molto dolce e simpatica e da lì insomma, l'ho imparato.» qualcosa in lei si riaccese, come se la sua mente proiettasse il peggiore dei ricordi.
Il suo sequestro.

 𝐓𝐑𝐄𝐀𝐓𝐌𝐄𝐍𝐓  Volume IIWhere stories live. Discover now