Da molto tempo ormai ad Aretem dominavano sofferenza e morte. Sotto il controllo della Strega era stato instaurato un regime autoritario e ingiusto che era destinato però a concludersi. La morte della sovrana segnò l'inizio di una nuova era di prosp...
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Nauìya
Quella sera Auleen tornò con tre sacchi pieni di cibo. L'allegria si respirava nell'aria, e persino lei doveva ammettere di non esserne del tutto immune.
Louid aveva finito i suoi progetti. Ci era voluto un bel po', ma alla fine ce l'aveva fatta. Aveva creato diversi Cordiali e li aveva persino migliorati permettendo di trasmettere da un luogo a un altro pure le immagini.
Il giorno seguente li avrebbero distribuiti, insieme agli schermi, per tutta la città, in modo che lei potesse comunicare con tutti e in contemporanea.
Appena gli altri avevano ricevuto la buona notizia, avevano insistito per festeggiare, era ormai da tempo che si conoscevano, ma non avevano mai tentato realmente di andare d'accordo, o almeno per lei era stato così. Non si era interessata a farsi nuovi amici, anche se Zen era comunque riuscita a esserle simpatica e capiva perché Louid fosse tanto preso da lei.
Aveva notato che Orm e Jeynn non si erano del tutto indifferenti, e anche che Tike continuava a lanciare occhiate gelose ad Auleen, ma in generale, non si erano forse mai parlati come gruppo.
Per questo motivo avevano deciso di fare una cena tutti insieme: avevano disposto il tavolo nella sala principale e Jeynn aveva passato tutto il pomeriggio a volteggiarvi attorno per apparecchiarlo con quello che avevano, Zen era uscita a cercare delle forchette o qualcosa che potesse sostituirle, visto che tutte quelle che erano in casa le aveva trasformate in piccole lame da lanciare.
Auleen ovviamente aveva il compito di recuperare il cibo proprio come aveva fatto nelle settimane precedenti, solo che nessuno si aspettava che sarebbe riuscita a trovare così tanto.
«Come hai fatto?» le chiese Nauìya, sapeva quanto fosse difficile recuperare del cibo.
«Ho fatto gli occhi dolci a un gruppo di soldati di guardia a uno dei punti di distribuzione del cibo, hanno deciso loro di aiutarmi!» rispose allegra.
«Che cosa hai fatto?!» si intromise Orm conquistando tutta la saletta con la sua voce imponente. «Ti rendi conto di quanto è pericoloso?!»
La ragazzina si morse un labbro, tirando indietro una ciocca di capelli con un dito e agganciandola dietro all'orecchio. Nauìya aveva notato che lo faceva spesso quando era agitata o preoccupata per qualcosa.
«Orm! La stai spaventando! È andato tutto bene no?» intervenne Jeynn frapponendosi tra i due.
«Si ma poteva...» iniziò lui un po' meno deciso.
«Ma non è successo, dico bene? E poi guarda quanta roba! È una vita che non mangio queste squisitezze!» continuò Jeynn solare.
«Gli occhi dolci, certo... anche io sono capace di farli, sapete?» mugugnò Tike, non si era nemmeno accorta che fosse entrato nella saletta.
