Da molto tempo ormai ad Aretem dominavano sofferenza e morte. Sotto il controllo della Strega era stato instaurato un regime autoritario e ingiusto che era destinato però a concludersi. La morte della sovrana segnò l'inizio di una nuova era di prosp...
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Aaris
«Vieni». Louid la condusse in un'altra camera, questa era piena di schermi a distanza, tutti mostravano immagini differenti, erano le vie di Aretem, si rese conto.
Osservò a bocca aperta ciò che la circondava, era questo che vedevano i Tecnici dalla Torre del Governo?
«Ma come...» non sapeva cosa dire. Le telecamere erano molte di più di quello che si era immaginata, inoltre non c'erano solo le videate delle strade, ma anche degli interni delle case.
«Come ben sai Aretem è continuamente sorvegliata, qualche anno fa un uomo scoprì una delle telecamere posizionate per le strade e riuscì a fare un po' di scompiglio prima che la sua voce venisse fatta tacere. Nauìya pensò che fosse più conveniente ammettere il fatto anziché negarlo, così venne tirata fuori la storia della sicurezza delle strade. In realtà ogni punto della città è sorvegliato, non solo le vie principali, ma anche quelle secondarie, i parchi e le case» spiegò. Aaris si allarmò, lei aveva creduto di non essere osservata mentre buttava giù l'albero, credeva di non essere vista mentre si toglieva la maschera, mentre litigava con Kollh, e in un milione di altri momenti.
«Ma come è possibile? Perché allora non mi hanno uccisa subito?» domandò, non riusciva a capire.
«Semplice, Nauìya non è ancora in grado di creare delle telecamere che risultino invisibili a occhio nudo, ha tentato di ricoprirle con l'esagonite, ma queste avevano comunque una consistenza che, se casualmente notata, sarebbe stata in grado di rivelare tutti gli inganni. Ha quindi deciso di fare in modo che le telecamere fossero sotto agli occhi di tutti» spiegò. Continuava a non capire.
«I Cordiali possiedono la più piccola telecamera che lei è in grado di creare, è accettata da tutti per poter avere la possibilità di vedersi a distanza, ed è sempre attiva. Non c'è una persona in tutta Aretem che non abbia il Cordiale sempre con sé, quindi lei è in grado di spiare ogni mossa di chiunque sfruttando lo strumento che è diventato essenziale per la vita di ogni cittadino».
Aaris comprese, pensandoci lei era un caso un po' anomalo, normalmente però le persone giravano sempre con il Cordiale a portata di mano, la telecamera era continuamente scoperta e pronta a spiare ogni movimento. Si era salvata solo perché il suo Cordiale era coperto o lontano da lei nei momenti in cui aveva fatto tutto quello che avrebbe potuto condannarla, ma il fatto stesso che lo tenesse coperto tanto spesso, poteva risultare sospetto, avrebbe dovuto fare attenzione anche a quello.
Mise la mano sulla borsa, il Cordiale non c'era, lo aveva dimenticato a casa fortunatamente.
«Quindi praticamente sanno tutto di tutti? E sono i Tecnici a fare questo?» domandò.
«Sì esatto, hanno una cartella con i dati di tutti i cittadini di Aretem, sono segnate le abitudini, i comportamenti, le persone che si frequentano. Finché tutto è regolare non intervengono in alcun modo, quando invece avviene qualche anomalia si procede a risolverla».
