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Ed eccoci qua ritornate alla routine di prima, ormai è da una settimana che siamo tornate dalla mitica Grecia, ed è da una settimana che abbiamo ripreso a lavorare.
Ma voi siete rimaste che io ero con Nic sulla spiaggia accocolata a lui, ebbene quello che è successo quella sera è rimasto impresso sia nel cuore che nella testa sia i gesti che le parole che mi ha detto, ma come avevo detto già dopo quella sera non l'ho piu rivisto manco qua a Roma neanche con il binocolo.
Ma l'avevo messo in conto, ma non avevo messo in conto che ogni sera nel letto dai miei occhi scendessero lacrime per la sua mancanza.
Mi manca davvero tanto, sapevo già che mi riducevo così ma ho voluto godermi sia la serata che i momenti con lui e questo è il risultato.
Potrei scrivergli su instagram ma non lo faccio perché so che non risponde mai ai messaggi, e non gli ho chiesto neanche il numero perché mi mettevo vergogna e lui non ha fatto lo stesso con me quindi va bene così o meglio me lo faccio andar bene.
Il giorno dopo come previsto io e Sara ci siamo fatti l'interrogatorio a vicenda e siamo distrutte allo stesso modo, perché anche lei sente la mancanza di Adriano e mi fa sentire meno sola.
Comunque tornando al presente siamo in negozio e mentre Sara sta sistemando gli scaffali io sono dietro alla cassa abbassata a sistemare sempre però con la musica di Nic e di Vasco.
Sono talmente presa a sistemare che non sento neanche il campanello d'entrata suonare finché non sento la voce di una ragazza.

X:- ehm c'è qualcuno?..- si schiarisce la voce cercando di farsi sentire.

X:- amo speramo che ce sta quarcuno perché m'hanno parlato bene de sto negozio e nun rinuncio ad anna allo stadio coi miei amici senza maglietta..- gli risponde probabilmente il ragazzo facendo i sentire fiera del mio negozio.

X:- dio mio tu e sto carcio, ed io che te seguo te e quell'artri..- sbuffa facendomi ridere perché mi fa venire in mente Sara visto che anche lei non è patita per il calcio e fa sempre storie quando dobbiamo andare allo stadio.
Decido di uscire dal mio nascondiglio se così posso chiamare e farmi vedere ma nell'alzarmi picchio la testa sopra una mensola.

-li montarci tua porc..- ma mi blocco con la mano sulla mia testa appena vedo le due figure di fronte a me che si stanno godendo la scena ridendo.

Ebbene davanti ai miei occhi mi trovo Gabriele Coccoli detto Cocco e la sua ragazza storica Priscilla.
Poso lo sguardo incredula su priscilla e non posso non vedere di quanto sta ragazza è bella e infatti le faccio la radiografia cercando di non farmi beccare e mi rendo conto che dal vivo è ancora più bella.
Poi passo in rassegna al ragazzo che è proprio lui uno dei migliore amici di Nic e non mi capacito ancora di come sia possibile che lui sia qua e probabilmente mi stanno pure prendendo per pazza in questo momento.

Pri:- oh mio dio stai bene? Ho sentito un bel botto..- accore in mio soccorso preoccupata.

-ehm si tranquilla non preoccuparti..- le sorrido ringraziandola -comunque avevate bisogno?..- chiedo alternando lo sguardo tra lei e Cocco che non ha ancora aperto bocca ma mi sta guardando cercando di capire non so che roba.

Pri:- si in realtà er mio ragazzo qua cercava na maglietta de la squadra visto che dovemo anna allo stadio coi suoi amici e quella che aveva l'ha dovuta butta e senza maglietta nun ce va..- scuote la testa sbuffando esasperata per poi passare in rassegna il mio tatuaggio della squadra -no te prego cosa stanno a vede i miei occhi..- mi guarda incredula alternando lo sguardo tra me e il tatuaggio facendo risvegliare anche Cocco che guarda il tatuaggio anche lui.

-se ehm, scusame ma nun è colpa mia è una delle mie passioni, ma tu me ricordi la mia migliore amica che anche lei è come te..- sorrido imbarazzata facendo ridere entrambi -comunque pe le magliette guardate pure in giro che qui vendiamo solo robe de la Roma e se avete bisogno chiedete pure..- gli sorrido a entrambi cordialmente.

Occhi forti, cuori fragili.(Ultimo)Where stories live. Discover now