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Nic pov:

Mi sveglio di scatto vedendo che é ancora buio segno che é ancora notte.
Allungo il braccio affianco a me notando che il materasso é leggermente tiepido segno che si é alzata da un po'.
Mi siedo sul letto pensando che probabilmente é andata in bagno ma passano i minuti e non arriva.
Sto pensando che probabilmente può essere andata a bere quando invece una melodia che conosco arriva nelle mie orecchie.
Così mi alzo e raggiungo quella che é la mia stanza della musica dove suono e compongo e mi trovo davanti l'immagine più bella che potessi avere.
Mi appoggio allo stipite della porta incrociando le braccia al petto e memorizzo ogni immagine nella mia testa 
Lei che é seduta al piano mentre suona e canta "Portami via" e io che mi godo perfettamente la scena sorridendo come non mai.

Giorgia pov:

Essendomi svegliata di colpo a causa di un incubo e non volendo svegliare Nic mi sono rifugiata nella sua stanza della musica.
E ora eccomi qui seduta al suo piano, quel piano che ho visto sempre nelle sue storie, quel piano che ha sempre dato noi fan parecchie emozioni ed ora ci sono qua io che canto sentendomi anche leggermente in colpa per essere nel suo regno.
Mi risveglio dai miei pensieri quando sento lui sedersi dietro di me appoggiando il petto alla mia schiena e la testa sulla mia spalla e le sue mani mettersi sulle mie e così concludiamo insieme la canzone.

-scusame nun volevo ne svegliatte e ne invadere er tuo regno..- sospiro appoggiandomi a lui.

Nic:- nun te devi scusa de niente anzi sei l'unica che po permetterse de invade tutto questo e sei magia pura quanno canti ma speciarmente quanno soni..- mi sussurra circondandomi il bacino stringendomi a lui.

-sapessi quanno lo fai tu cosa crei..- gli rispondo girando di poco la testa verso di lui sorridendogli appoggiando le mie braccia sulle sue.

Nic:- speravo de vedette sia canta che sona ma nun m'aspettavo de vedello così presto..- mi sorride guardandomi negli occhi intrecciando le nostri mani.

-purtroppo quanno me sveglio de colpo é l'unica cosa che me tranquillizza..- lo guardo e ogni volta che i miei occhi incontrano i suoi il mio battito cardiaco aumenta.

Nic:- posso sape come mai te sei svejata de colpo?..- mi chiede andando in punta di piedi.

-nun dico spesso e volentieri ma ogni tanto capita che faccio degli incubi, adesso era da un po' che nun me succedeva, sono iniziati ner periodo che stavo co quello, poi quanno me so lasciata pian piano so diminuiti ma raramente mi trasporto ancora gli strascichi..- sospiro chiudendo gli occhi lasciandomi cullare dalle sue braccia.

Nic:- ora ce sto io co te e cercherò de fatteli passa der tutto piccole..- mi sussurra lasciandomi un bacio sul naso -ora però tornamocene a letto che è ancora presto..-

Così senza dire nulla mi prende in braccio e ce ne torniamo in camera per addormentarci uno tra le braccia dell'altro.

Nic pov:

Mi sveglio per una seconda volta vedendo che però fuori c'è luce segno che è mattina.
Mi giro alla mia destra e vedo Giorgia che se la sta dormendo beatamente tra le mie braccia.
Mi incanto a guardarla e ancora non riesco a capire come abbia fatto quel verme a trattarla come se fosse spazzatura non riesco proprio a capirlo.
È bella come poche, ha una testa che per la sua età sembra più grande, nonostante quello che ha passato è rimasta solare, altruista e non si mette mai al centro dell'attenzione, giuro che non so come ha potuto comportarsi così con questa ragazza meravigliosa.
Le sposto una ciocca di capelli che le è caduta davanti agli occhi e traccio i contorni del suo viso che mi fanno impazzire da matti.
Dopo non so quanto tempo ad ammirarla decido di alzarmi cercando però di non far rumore per non svegliarla e decido di andare a prepare la colazione per portargliela a letto.
Sono in cucina ad aspettare che sale il caffè quando sento il mio telefono squillare e vedendo il mittente rispondo subito.

Occhi forti, cuori fragili.(Ultimo)Where stories live. Discover now