Occhi forti, cuori fragili.(Ultimo)

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Giorgia pov:

Ed eccomi qua due giorni dopo viva e vegeta pronta per andare finalmente da Nic.
Ma riavvolgiamo un attimo il nastro, la mattina dopo quella sera quando mi sono svegliata, mi sono ritrovata a casa di Fab e non ricordandomi niente ho chiesto delle spiegazioni che lui mi ha dato.
Dopo avermi spiegato ed essersi assicurato che io stessi bene ho preso in mano il telefono e mi sono ritrovata parecchie chiamate di Nic ma me lo aspettavo, comunque è la prima persona che ho chiamato e ovviamente mi ha risposto subito, gli ho spiegato tutto di quello che era successo e dire che si è innervosito è poco, voleva annullare il tutto ma glielo impedito anche perché sennò poi non gli potevo fare la sorpresa, ma a parte questo non glielo avrei comunque permesso perchè ha lavorato molto per arrivare fin dove è arrivato adesso e non gli avrei fatto buttare via tutto il lavoro fatto da brava fan quale sono.
Comunque da lì poi è ritornato tutto normale anche se ogni ora mi mandava i messaggi per sapere se andava tutto bene e io ad ogni suo messaggio sorridevo come una scema.
Poi ho ripreso la mia routine a lavorare insieme a Sara e a vederci anche con Pri però rimanendo sempre a casa di Fab perché a detta sua voleva tenermi sotto controllo.
Dire che mi sono sentita amata come una figlia è a dir poco, perché davvero mi sono sentita a casa e in famiglia con lui e i piccoli visto che ci sono venuti a far visita e se questa d'ore in poi sarà la mia vita allora non la voglio piú cambiare.
Ora ritornando a noi, sono in aeroporto con Sara, Priscilla e Fab che ci ha voluto accompagnare e non solo mi ha pure preso il biglietto dell'aereo a mia insaputa, ma ora è arrivato il momento dei saluti.

-è arrivato er famoso momento..- sbuffo alzando gli occhi al cielo perché anche se sto andando da Nic mi mancherà tanto Fab.

Fab:- dai bimbe nun fa così, poi quanno torni ce vedemmo eh..- mi sorride scompigliandomi i capelli.

-lo so però nun vor di che nun me mancherai..- abbasso lo sguardo dondolandomi sui miei piedi.

Fab:-daje nun fa così, vie qua..- mi prende tirandomi nel suo abbraccio che io ricambio stringendomi a lui.

-nun te ringrazierò mai abbastanza de quello che hai fatto, sappi che sei er papà migliore der monno..- lo stringo di piu a me rendendomi conto dopo di quello che ho detto.

Fab:- scusame che hai detto?..- mi chiede staccandosi di poco prendendomi il viso fra le mani guardandomi emozionato.

-ehm..- gli sorrido imbarazzata -che sei er papà migliore der monno ma se te da..- vengo interrotta da lui.

Fab:- ma che stai a scherza?..- mi chiede prendendomi in braccio -me poi chiama così che me renni felice come non mai..- mi sorride emozionato facendoci girare su noi stessi facendomi ridere.

Sa:- me dispiace interrompeve ma Gio dovemmo anna..- ci interrompe ricordandoci del volo.

-va bene arrivo..- le sorrido per poi rigirarmi verso Fab scendendo dalle sue braccia -va bene ora vado, te scrivo appena arrivo la e ce vedemo appena torno eh..- lo guardo dandogli un ultimo abbraccio con un bacio sulla guancia.

Fab:- famme sape appena torni che ve vengo a prenne io e salutame quer matto der tuo ragazzo e sta attenta me raccomanno..- mi sorride dandomi un ultimo abbraccio e un bacio sulla guancia per poi uscire dall'aeroporto.

Io insieme alle mie due amiche ci avviamo all'imbarco per poi salire sull'aereo con la nostra piccola valigia e sederci ai nostri posti.

-ragazze ma ve rennete conto de quello che stamo a fa?..- le domando guardandole a tutte e due emozionata.

Sa:- semmai a quello che ce stai facenno fa..- mi fulmina con lo sguardo sapendo la paura che ha degli aerei.

Pri:- oh eddaje pensa che tra qualche ora vedrei er tuo Adriano..- le scimmiotta facendomi ridere.