018. Gli spettri dal "Vistoso Anello".

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Il Museo Nazionale Marittimo, che si trova nella città inglese di Greenwich, è meta ogni anno di migliaia di visitatori. Molti di loro vi scattano come d'abitudine foto ricordo. Il reverendo R.W. Hardy, durante una sua visita al museo con la moglie, nel 1966, pose mano anche lui alla sua macchina fotografica e cercò di fotografare uno dei pezzi più popolari, la Scala dei Tulipani, che fu costruita anni prima per la Regina Anna di Danimarca. Aspettò che gli altri membri del gruppo fossero saliti al piano superiore in modo da poter avere una netta inquadratura della balaustra della scala coi suoi motivi ornamentali in ferro battuto raffiguranti degli splendidi tulipani olandesi. Hardy, sua moglie e i custodi del museo dichiararono sucessivamente che la scala era vuota quando la foto fu scattata. Eppure, quando il pastore tornò in Canada e fece sviluppare il rullino, una delle foto mostrò nitidamente due figure sulla scala.
Velate di bianco, esse chiaramente non erano esseri umani, ma piuttosto apparizioni fantasmatiche. Entrambe sembravano essere state colte dall'obiettivo nell'atto di salire la scala, con una mano sulla balaustra, senza avvedersi della presenza del fotografo. Sulla mano di una di loro era particolarmente distinguibile un grosso e vistoso anello. Il reverendo Hardy era scettico e fino ad allora non credeva nell'esistenza di spettri e presenza, ma in cerca di una spiegazione, si mise infine in contatto col il London Ghost Club, un circolo che si occupa appunto di fantasmi e fece loro esaminare i negativi Kodak. I tecnici assodarono che le pellicole non erano state in nessun modo manipolate o ritoccate con particolari strumenti. I membri del gruppo interrogarono inoltre a fondo gli Hardy e giunsero alla conclusione che i due fossero onesti e non stessero in alcun modo cercando di perpetrare una frode o una burla.
Il Ghost Club, nel desiderio di far luce sullo strano fatto, organizzò poco dopo degli appostamenti notturni nel museo con l'impiego di macchine fotografiche, sensori elettronici, rilevatori termici e apparecchiature per la misurazione dei venti e delle condizioni atmosferiche. Coloro che parteciparono all'indagine non tardarono a registrare un'ingente quantità di strani rumori, che identificarono come di passi e di pianto, ma purtroppo non ebbero modo di ottennere immagini su pellicola. Le apparizioni, concluse il Club, consistevano in spettri che decidevano di "mostrarsi" o comunque rendersi "visibili" solamente durante il giorno: Non fu dunque possibile determinare, aggiunse, l'identità delle due figure della foto.

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Sono stata in quel museo e ThugLife nelle foto fatte non c'è niente .-.

Ma...WTF?!Where stories live. Discover now