064. Bruno Borges *Marzo 2017*.

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Ció che sto per raccontarvi si svolge a Rio Branco, nello stato brasiliano di Acre, verso la fine di marzo del 2017. Bruno Borges, 24enne apparentemente come tanti, è primogenito di una famiglia abbastanza benestante, considerando anche che Acre consiste in una delle aree più povere del Brasile. Bruno si ritrova da ben un anno e mezzo ad assillare la madre poiché, dopo avere abbandonato gli studi universitari di psicologia, è convinto di aver avuto e vissuto in prima persona contatti e rivelazioni che in poco tempo lo porteranno a pensare di essere la reincarnazione di Giordano Bruno, il filosofo, scrittore e monaco italiano che nel 1600 fu arso vivo per aver espresso le sue teorie all’epoca inaccettabili, incentrate tra le altre cose sull’esistenza di altri sistemi solari e quindi di vita aliena nell'universo. 
Bruno infatti manifesta da tempo l’intenzione di scrivere libri, poiché convinto di aver dopo secoli trovato il modo di portare a termine i lavori interrotti da Giordano Bruno, ammettendo di aver trovato il modo per far progredire ulteriormente la razza umana.
I genitori sono, comprensibilmente, molto restii ad accettare i pensieri del figlio, anche se la madre rivelerà in seguito alle vicende successe che Bruno è sempre stato un ragazzo nettamente più sveglio ed intelligente della media. Appurato ciò, il ragazzo si troverá in seguito a passare oltre un mese in casa da solo, data l'assenza dei genitori in vacanza, al loro ritorno però i coniugi Borges troveranno qualcosa di a dir poco straordinario, al punto che, nel giro di pochissime ore il web finirá per esserne tempestato di foto e soprattutto video.
Nella stanza di Bruno, chiusa a chiave e dalla quale il ragazzo sembra non uscisse da 24 giorni, viene ritrovata una statua piuttosto grande del filosofo italiano e risalente al XVI° secolo, contornata da simboli apparentemente di natura alchemica, 14 manoscritti in un codice incodificabile e con annesse raffigurazioni misteriose e in riferimento alla fisica, all’alchimia e alle scienze psicologiche.
La stanza è anch’essa ricoperta di scritte in codice e, su una parete, è presente un quadro in cui Bruno è rappresentato al fianco di un alieno intento a toccarlo sulla spalla destra.
Come se però ciò non fosse abbastanza, di Bruno non v’è traccia alcuna. E nonostante siano passati almeno 2 mesi dalla presunta scomparsa, del ragazzo non vi è ancora alcuna traccia.
Inutile precisare che il lavoro dietro gli studi minuziosamente trascritti sulle pareti e i 14 libri stilati è mastodontico. Non si comprende però come la statua abbia fatto ad arrivare lì (anche dal momento che, come si può ben immaginare, il peso di essa è di diverse tonnellate), non si capisce inoltre come sia stato possibile compiere un’opera di scrittura talmente tanto ordinata, immacolata, in codice e meticolosa, in così poco tempo (la madre ha infatti dichiarato che molto probabilmente i manoscritti sono stati completati nell’arco di circa nove mesi, a quanto gli avrebbe confidato il figlio qualche mese prima).
La polizia che indaga sul caso li ha poi sequestrati e, dalle prime indiscrezioni soprattutto arrivate da alcuni tentativi di traduzione e decodificazione provenienti dal web -da dove centinaia di migliaia di appassionati in tutto il mondo hanno cominciato a seguire la vicenda, discutendone in canali come Reddit o 4chan- essi conterrebbero appunto molteplici rivelazioni riguardanti la natura umana, la coesistenza della nostra razza in simbiosi con altre, rivelazioni che cambierebbero per sempre la concezione che abbiamo della vita, come ad esempio il fatto che sempre secondo alcuni gruppi di esperti “siamo tutti interconnessi”.
Ovviamente non mancano i detrattori dell’intera vicenda, i quali (forse più per paura di dover eventualmente ammettere inconcepibilitá) affermano che il tutto consisterebbe in una messa in scena architettata dal ragazzo per così rendere pubblici i suoi lavori. Il padre, in effetti, ha addirittura pregato davanti le telecamere de “Il Globo” affinché il figlio faccia ritorno a casa, promettendo che nel caso si occuperà in primissima persona di rendere i manoscritti pubblicabili.
Questa vicenda, a parer nostro, pare fin troppo complessa e “mastodontica” tanto da giustificare una messa in scena di tali proporzioni. Il codice con il quale il tutto è stato scritto, il contenuto a dir poco complesso e inedito così come altre decine di fattori che potrete sicuramente aver tratto da soli, non può non portarci a pensare che dietró ciò vi sia in realtá qualcosa di molto più grande, in questo caso.
D’altra parte, le teorie degli appassionati affermano che la statua potrebbe essere una sorta di “porta” per accedere “alla verità” sul caso. I simboli che si trovano ai suoi piedi, infatti, sarebbero nient’altro che un codice che permetterebbe ad essa di aprirsi e rivelare un passaggio "segreto".
Altri, seguendo i principi dell’alchimia, ipotizzano che la statua non sarebbe altro che Bruno Borges stesso, il quale ad opera compiuta avrebbe trasmutato il suo corpo biologico in quello della statua, per l’appunto.
Non sappiamo dove stia la verità, da una parte ci piace sognare e credere che questa volta la complessità dell’intera faccenda un fondo di verità concreta ce l'abbia, che non si tratti di una messa in scena o che non venga -come spesso successo in casi simili- smontato tutto dopo poco tempo e così ricordata come l'ennesima bufala.
E voi, cosa ne pensate?

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Scully e Mulder dove siete quando servite???😭

Ma...WTF?!Where stories live. Discover now