Fatti strani, storie mai raccontate, inaspettate apparizioni ed improvvise scomparse. Che ci piaccia o no, non tutto ció che accade ha una spiegazione.
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[Se siete facilmente impressionabili da immagini "fuori dal comune" o che comunque potrebbero urtare la vostra sensibilitá o che ne so io, non leggete...in realtá potreste benissimo leggere ma nel caso doveste incappare nella foto che inseriró ricordate che la sottoscritta vi ha avvertiti! NB: Fa solo un po' impressione eh, niente di che ma non si sa mai.]
Nel romanzo "Giacchetta bianca" di Herman Melville si narra di un'innocentissima vecchietta con peró una curiosá peculiaritá: "un ripugnante corno ricurvo, simile a quello di un montone sulla fronte". Ovviamente, si trattava soltanto di una figura di pura invenzione, frutto dell'immaginazione letteraria di Melville ma se invece questa anziana donna avesse davvero posseduto un corno? Il dottor Jan Bondeson afferma che probabilmente si era un trattato eccome di un fatto reale, visto che -a quanto sembra- sono sempre esistite persone con le corna. Il più grande corno mai documentato fu quello del messicano Paul Rodrigues che -viste le sue condizioni- era solito tenersi sempre il capo coperto finché un giorno, nel 1820, mentre era al lavoro, una botte gli cadde addosso facendogli perdere temporaneamente i sensi. Quando i presenti gli scoprirono la testa, si ritrovarono di fronte a 3 escrescenze dalla conformazione di corna di montone, di 35 centimetri di circonferenza ciascuna. Rodrigues si riprese ma il suo caso venne comunque descritto e documentato da una rivista medica. Secondo la medicina moderna le corna possono crescere in qualunque punto del corpo e consistono in strati concentrici di cellule epiteliali che, a differenza delle corna autentiche, sono prive di un nucleo osseo. Circa il 65% è di natura benigna e deriva da una verruca o da altre particolari malattie. In un famoso caso degli anni Trenta, la francese madame Dimanche, nota come "Mamma Corno", possedeva una protuberanza di ben 25 centimetri, così pesante che bastava solamente essa a spossarla.
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Molti chirurghi le proposero di asportarla, ma lei rifiutò. Acconsentì solo quando ormai si trovava verso l'ottantina e per paura di "presentarsi davanti a San Pietro con quell'orpello diabolico sulla faccia" decise di sottoporsi a tale intervento.
