PARTENZE

21K 1K 149
                                    

POV ALEC

Per la prima volta negli ultimi mesi sentivo di provare qualcosa di diverso dal dolore e l'intorpidimento. L'effetto dell'oppio era svanito, lasciando campo libero ai miei sentimenti. Ed ora se ne stavano tutti lì, in fila nel mio cervello, pronti a scoccare come frecce contro il mio cuore.

Ed ero arrabbiato. Profondamente arrabbiato col destino che si divertiva a mettere sotto sopra il mio banale ordine, manovrandomi come una marionetta che non poteva ribellarsi ai fili che la muovevano a proprio piacimento. 

Imbrigliai la rabbia per non compiere gesta di cui mi sarei pentito e scesi da cavallo accanto al piccolo mulino dove Stuart aveva trovato dimora. Costruito accanto al mio castello, aldilà del fiume, dove il bosco aveva inizio, il vecchio maniero portava su di sé i segni dei numerosi attacchi da parte dei clan ribelli che avevamo affrontato nell'ultimo periodo. Non aveva un aspetto accogliente ma in un modo o nell'altro si reggeva ancora in piedi, dando un aspetto tetro all'intera vallata. Con amarezza mi resi conto che, al posto delle case, accanto ad esso ormai sorgevano solo macerie.

Dopo aver bussato aprii la porta cigolante ed aspettai qualche secondo per mettere a fuoco la vista, ostacolata dalla penombra che avvolgeva l'interno del maniero. Come prevedibile lord Stuart stava lavorando dietro un tavolo in legno grezzo, mescolando liquidi e polveri di cui non conoscevo il nome e disegnando qualcosa su un libro. Ciò che in realtà mi stupì fu trovare Renuar disteso scompostamente su un divanetto in vimini. Non lo vedevo dai "finti" funerali di Nadine. Subito dopo la funzione era salito sul suo cavallo e aveva raggiunto le proprie terre, su al confine nord, esiliandosi nel proprio dolore e ignorando le mie missive. Qualcuno dice di aver sentito le sue urla rimbombare nelle valli, altri dicono che le sue lacrime hanno incrementato il corso del fiume. Ma la verità era che per tutti questi giorni si era nascosto in questo maniero.

Appena Stuart si accorse della mia presenza lasciò cadere una boccetta e sgranò gli occhi per lo stupore, quindi diede un calcio alla caviglia di Renuar e mi indicò.

"Ti stavo aspettando", mi salutò Stuart, rimettendo al suo posto la piccola ampolla.

Abbozzai, voltandomi verso Renuar: "Hai un aspetto schifoso".

"Non è solo il mio aspetto ad esserlo".

L'amore che provava nei confronti di mia moglie ci aveva allontanati, ma ora che era "morta" non c'era più nulla nei suoi sentimenti che potesse oltraggiarmi. In fin dei conti era l'unico uomo che poteva comprendere in che razza di stato si ritrovava il mio cuore, anche se mi sarei amputato la lingua piuttosto che consolarlo. Gli avevo permesso di restare nelle mie terre, nonostante il suo tradimento, e questo era tutta la pietà che potevo concedergli. Ed era molto più di quanto si sarebbe meritato. Il fatto stesso che non si era mai recato alla teca di Nadine, violando e interferendo nel mio lutto, era inoltre la chiara dimostrazione di quanto volesse mettere una pezza sulle nostre divergenze. Non ero nella condizione di fingere che non avesse corteggiato la mia splendida moglie sotto il mio stesso tetto, ma il suo amore per lei lo rendeva in ogni caso l'uomo di cui più tra tutti potevo fidarmi. E non potevo sottovalutare questo aspetto.

Abbassai lo sguardo sulle mie mani mentre il dubbio mi offuscava la mente. Come poteva essere incinta se Stuart l'aveva gettata nel sonno? Come poteva il bambino dentro di lei crescere sano e forte? Era follia. Ma se c'era la minima possibilità che il rigonfiamento del suo ventre fosse stato mio figlio, avrei smosso l'intero pianeta per scoprirlo e difenderlo. 

"Mia moglie è incinta". Io stesso mi meravigliai della calma e della compostezza che avevo ostentato nel dirlo, come se la notizia non mi avesse stravolto l'esistenza.

"Mi domandavo quando ve ne sareste reso conto", confermò ogni mio sospetto.

A quel punto Renuar si sollevò, facendo stridere le gambe del piccolo divanetto. "Come è possibile?".

SEI MIA PER DIRITTOWhere stories live. Discover now