Lei.. Francesca.. bella da mozzare il fiato, carattere esplosivo
Lui.. Federico.. bello da mozzare il fiato, carattere esplosivo
Lui era il migliore amico di suo cugino.. e conosceva lei da tutta la vita.. lei non lo aveva mai considerato ma una se...
E' Venerdì e tra poche ore ho il volo per Parigi.. verrà a prendermi Luca ed insieme raggiungeremo l'aeroporto, la settimana è volata .. per non pensare a Fede, il quale non si è più fatto ne vedere ne sentire, ho deciso di buttarmi a capofitto nel lavoro.. era l'unica cosa che mi permetteva di non pensare a lui.. lo amo.. ne sono sicura .. ma a quanto pare per lui non è così.. quindi vado avanti... questa è l'unica soluzione possibile..
mentre sono intenta a preparare le valigie suonano il campanello, guardo l'ora e sono solo le 6 di sera quindi sicuramente non può essere Luca, mi dirigo alla porta d'ingresso e davanti a me c'è mio cugino.. lo ammetto l'ho evitato per tutta la settimana.. non avevo voglia di parlare con lui di quello che è successo.
"non penserai di uscire così questa sera?" mi guarda dall'alto al basso.. è vero non sono nel mio momento migliore indosso solo un maglione color cipria che mi arriva a metà coscia ed un paio di calzettoni di lana..
" io non esco questa sera.. vieni di sopra devo finire di preparare le valigie" poi inizio a salire le scale dirigendomi verso la mia stanza
"scusa e dove vai?? " mi chiede subito Marci.. sento che la sua voce è leggermente sopra al normale ciò comporta il fatto che inizia ad essere nervoso
"vado a Parigi per lavoro Marci, mi passano a prendere tra un'ora per andare in aeroporto" gli spiego mentre ricomincio a mettere dei vestiti in valigia, continuo a fare avanti ed indietro per la stanza mentre Marci sembra sul punto di una crisi di nervi.. ed infatti poco dopo mi ferma prendendomi per il polso
"mi spieghi cosa sta succedendo?" io guardo il mio polso e poi alzo gli occhi verso i suoi
"io.. Marci.. ti prego.. sono riuscita a non pensarci per tutta la settimana.. non tirare fuori l'argomento tu ora.. ho bisogno di lavorare.. lavorare per non pensare a lui.. " lo guardo e i miei occhi iniziano a riempirsi di lacrime.. Marci se ne accorge subito e mi attira sopra le sue gambe.. appoggio la testa sul suo petto ed è li che esplodo.. esplodo in un pianto che avevo dentro da tutta la settimana..
"piccolina.. non piangere.. " ma i miei singhiozzi continuano .. non riesco a smettere
"lui.. lui non ha voluto neanche parlarmi.. perché? perché mi sono innamorata di lui ? " e continuo a piangere..
" Fre.. siete tutti e due troppo orgogliosi .. provate a parlare.."
"io ho già provato .. ma lui non vuole.. perciò .. io.. io andrò avanti.. mi rialzerò di nuovo tranquillo" mi asciugo le lacrime .. chiudo le valigie e mi dirigo verso la cabina armadio per prepararmi, decido di viaggiare comoda così mi metto un collant nero con sopra uno short in pelle nera un maglione un po' largo color ghiaccio e le mie adorate Stan Smith bianche sopra indosso il mio cappotto color cammello e scendo al piano di sotto dove Marci mi aspetta per i saluti.
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Dopo circa 20 minuti arriva Luca, così carico le valigie in macchina e saluto Marci.
Una volta arrivati in aeroporto Luca da gran gentiluomo prende anche la mia valigia e dopo i vari controlli saliamo in aereo, prima di partire controllo il mio telefono ma come per il resto della settimana non ho ricevuto nessun messaggio e neanche nessuna chiamata da parte sua.
Luca si accorge della mia espressione
"allora.. ancora nessuna notizia?" i miei pensieri si interrompono e così lo guardo
" no.. nessuna notizia.. ma va bene così.. evidentemente lui sta bene senza di me.. ed io.."
" tu imparerai a star bene senza di lui Fre.. " mi interrompe.. ed anche se vorrei credergli io so benissimo che non è così.. io probabilmente senza di lui non starò bene.. ma probabilmente imparerò a stare senza di lui..
