Tra tutti amo te

22* RICOMINCIA A VIVERE DA QUI

1 mese a Parigi

"Francesca"

Oggi è un mese esatto che io e Luca siamo arrivati a Parigi, ora mai ci siamo pienamente abituati ai ritmi francesi.. e ci siamo abituati alla convivenza.. io sono disordinatissima lui invece è il classico ragazzo precisino.. a volte è quasi insopportabile però gli voglio bene e in questo periodo abbiamo rafforzato il nostro rapporto di amicizia.. lui mi ascolta sempre ed anche quando piango ( piango un sacco anche se non sento Fede da più di un mese, più precisamente dalla sera che abbiamo parlato a casa mia) riesce a farmi sorridere.. insomma è l'amico che ogni ragazza vorrebbe e senza di lui la vita in questa grande città non sarebbe andata così bene.

In questo mese abbiamo creato uno staff molto affiatato composto da noi due... da Harry un ragazzo fantastico che gestisce l'aspetto pubblicitario dei nostri nuovi stilisti, poi abbiamo Luis che si occupa dei rapporti con i fornitori.. e diciamocelo anche lui ci sa fare ed ultimo ma non ultimo abbiamo Zac che si occupa dell'aspetto amministrativo.. insomma sono beata tra tutti questi ragazzi che sono una gioia per i miei occhi in quanto tutti bellissimi.. Naomi, Jess e Teresa quando le ho chiamate in videochiamata e gli ho presentato i ragazzi hanno anche insinuato che li avessi assunti per la loro bellezza e non per il loro potenziale.. ma non è così.. il destino ha voluto che fossero qualificati e bellissimi cosa posso farci io?

Le giornate sembrano non finire mai.. io e Luca andiamo in ufficio al mattino alle 10 e solitamente non rientriamo prima delle 10 di sera.. ci stiamo dedicando veramente molto a questo progetto.. ci teniamo particolarmente che tutto questo funzioni..

"Fre sei pronta? siamo in ritardo.." ogni mattina è la stessa storia.. mi dice che sono in ritardo anche se non è vero.. è arrivato a mettere tutti gli orologi di casa avanti di 10 minuti per farmi credere che sia in ritardo .. lo ammetto io arrivo all'ultimo ma alla fine arrivo sempre in tempo

" mi sto infilando le scarpe ... eh per la cronaca.. siamo in perfetto orario.." immagino già la sua espressione tra il divertito e l'insofferente..

la mattinata in ufficio passa in fretta.. siamo pieni di lavoro.. e il nostro ufficio sembra un vero e proprio campo di battaglia.. per l'ora di pranzo sono tutti impegnati in qualcosa quindi decido di scendere al bar che si trova sotto al nostro ufficio per mangiare qualcosa e sentire le ragazze, mentre entro nel bar sono persa a cercare il telefono dentro la borsa e non so come finisco attaccato a qualcuno e subito dopo sento la mia camicetta di seta bianca bagnarsi.. guardo e da bianca è praticamente diventata marrone

" cazzo.. ma..." quando alzo lo sguardo penso di svenire.. davanti a me un bellissimo ragazzo.. mi fissa divertito

"scusami.. ma non ti ho vista.."

Francesca di qualcosa e non balbettare... ti prego

"eh.. tr-tranquillo è colpa mia.. stavo cercando il telefono nella borsa e non ti ho proprio vista"

lui continua a guardarmi divertito ed io sono sempre più imbarazzata

" beh.. io sono Nate.. e.. sì insomma magari posso pagarti la lavanderia.. ho fatto un bel danno su quella camicia"

oddio svengo.. penso di avere la bava alla bocca

" oh.. io .. io sono Francesca.. comunque non preoccuparti.. non .. sì insomma.. ci penso io.. "

questo ragazzo mi ha mandato in pappa il cervello

" beh almeno posso avere il tuo numero di telefono per offrirti una cena una di queste sere.. sì insomma per sdebitarmi"

decido di accettare.. uscire mi farà bene.. e poi .. insomma capiamoci.. come potrei rifiutare? ci scambiamo i numeri di telefono.. beviamo un caffè insieme e dopo io rientro in ufficio per tornare al lavoro..

quando varco la porta dell'ufficio sento Luca scoppiare a ridere.. mi sta fissando e sta ridendo?

" Fre ma cosa ti è successo???" continua a ridere.. vorrei solo dirvi che ha i lacrimoni agli occhi

" Luca.. la pianti.. sono finita contro un ragazzo ed il suo caffè è finito sulla mia camicia... ma ho guadagnato un invito a cena.."

lo vedo .. è contento e vorrebbe dire qualcosa ma non la sta dicendo

" dimmi cosa stai pensando.. lo vedo il tuo criceto che gira in quella testolina" gli dico chiudendo gli occhi in una piccola fessura

" penso che sia un'ottima notizia.. e magari nei NOSTRI pensieri non ci sarà più quel coglione di ..."

" non dire il nome.. non rovinare la giornata" poi entro in ufficio e mi butto sul lavoro

ore 17:00

DA SCONOSCIUTO

' quindi? questa cena? io direi che questa sera sia la serata perfetta.. baci Nate'

sorrido quando vedo il messaggio.. memorizzo subito il numero e rispondo

A NATE

' mi sembra un'ottima idea.. ti mando la posizione del mio appartamento .. mi passi a prendere? baci Fre'

la risposta non si fa attendere

DA NATE

' certamente.. alle 20 sono sotto casa tua..a dopo.. baci N.'

esco dall'ufficio e racconto subito a Luca e ai ragazzi ( i quali sono tutti a conoscenza della mia tristezza causata da Federico) della cena di questa sera.. e di comune accordo mi fanno andare a casa alle 18 per darmi il tempo di ' restaurarmi' dicono loro.. stronzi!!!

una volta a casa inizia la missione.. 'Francesca fatti bella e ricomincia a vivere da qui'