30* INFINITO

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"Francesca"

Dopo aver sistemato il trucco, sbavato per le lacrime versate, sono tornata alla festa.. ho messo un sorriso fintissimo sul volto e sono stata li fino alla fine della serata.. lui non c'era più.. sinceramente? non sapevo se essere triste o felice.. ma comunque sia la serata si era conclusa ed io e Nate eravamo andati a dormire..

Il mattino dopo mi sveglio e Nate sta ancora dormendo.. il suo braccio è appoggiato al mio addome perciò cerco di spostarlo senza svegliarlo e mi dirigo in cucina, dove trovo mia madre e mio padre

"Buongiorno" una semplice parola che però sembra indicare l'esatto opposto del significato che ha visto il mio viso.. purtroppo non ho dormito benissimo ma come sempre cerco di nasconderlo.

"Buongiorno tesoro.. sono in ritardo.. ci vediamo dopo in ufficio per la riunione?" dice mio padre mentre si alza dalla sedia per uscire dalla cucina

" Certo!" gli do un bacio per poi andare a sedermi sullo sgabello dell'isola che si trova al centro della grande cucina.

Mia madre mi sta fissando.. ed io inizio ad essere insofferente ai suoi sguardi

"mamma, se devi dire qualcosa dillo!" dico con voce nervosa

"vorrei solo capire tesoro.. sei partita ed ho accettato di non fare domande.. ma ieri sera ti ho vista parlare con Fede.. rientrare.. andare in camera tua per poi tornare in salone con il sorriso più falso che abbia mai visto.. oltre tutto ti sei portata a casa questo ragazzo.. e credimi è un bravissimo ragazzo e mi piace molto ma te.. "

la interrompo.. non voglio sentire altro

"mamma, ti prego!!!!"

scatta il silenzio tra di noi .. e le sono grata perché in questo momento non voglio parlare, finisco la colazione e torno in camera. Nate dorme ancora ed io ho veramente bisogno di stare sola.. perciò mi infilo un pantalone della tuta ed una t-shirt bianca a manica corta e mi dirigo verso l'uscita

"mamma, se Nate si sveglia digli che rientrerò entro un'oretta.. ho bisogno di stare un po' da sola"

lei non dice niente.. ma mi sorride.. sapete quel sorriso dolce che ti fa la mamma quando capisce.. bene proprio quello, così esco ed inizio a camminare senza una meta precisa.

Ad un certo punto arrivo in un posto che conosco molto bene.. è un parco.. non ci viene mai nessuno.. questo è il parco dove venivo sempre con mio cugino e Fede quando avevo 15 anni.. c'è una panchina e sopra ci sono i nostri nomi con il simbolo dell'infinito.. faccio scorrere il mio dito sui vari nomi soffermandomi sul suo..

"Anche te qua!!!" una voce mi distrae.. mi volto e li proprio davanti a me c'è Marci

"Avevo bisogno di pensare.. " rispondo e lui si siede al mio fianco

" Fre.. perché non mi hai detto che te ne vuoi andare?" ed io non so cosa rispondergli..

"io.. Marci.. io non lo so.. stavo aspettando il momento giusto" ed è vero ..

" e comunque devo ancora parlarne con i miei.. quindi non è niente di definitivo!"

ci fissiamo.. lo so che lui riesce a leggere i miei pensieri.. so che a lui non posso nascondere niente..

" lui ti ama!" ecco le parole che avrei voluto sentire ma che allo stesso tempo ho sperato di non sentire.. le parole che mi rendono felice ma che allo stesso tempo mi distruggono per l'ennesima volta

mi alzo per andarmene.. non voglio sentire altro.. non voglio parlare di lui

" davvero Fre? te ne vai anche da me? non vuoi che ti dica le cose come stanno?" nella sua voce c'è un misto di tristezza e rabbia.. ed io mi blocco.. torno a guardarlo

" voglio che tu sia dalla mia parte.. voglio che tu capisca che non è stato facile.. voglio che tu capisca che lui mi ha distrutto.. in questi 6 mesi ho pianto ogni giorno.. all'inizio passavo le giornate a piangere poi è arrivato Nate e piano piano ho iniziato a piangere sempre meno.. fino a ieri sera.. sono tornata e lui era li.. in casa mia.. e tutto .. dico tutto.. è tornato alla mente.. e non parlo solo dei momenti dove lui mi ha abbandonata e ha rinunciato a noi.. parlo dei momenti in cui lui mi ha reso felice.. in cui mi abbracciava, in cui mi baciava.. quindi scusami se voglio andare avanti visto che in questi cazzo di sei mesi lui non si è degnato di farmi una chiamata.. anzi .. una chiamata è stata fatta ed io da stupida ho preso il primo volo per l'Italia.. e sai cosa? lui mi ha detto di andare avanti.. quindi si me ne vado anche da te.. me ne vado perché voglio essere di nuovo felice.. e scusa ma non voglio sapere come stanno le cose!!!"

le parole escono a raffica.. una volta finito il mio discorso.. prendo e mi dirigo nuovamente a casa..

Quando entro Nate è nel salone con la sua valigia..

"cosa succede?" chiedo subito non appena lo vedo

" Amore.. devo rientrare.. problemi al lavoro.. " non può essere vero.. l'unico modo per riuscire a sopravvivere a questa casa era lui ed ora se ne va, lo guardo triste e lui si avvicina a me " ascolta.. starai qua per poco.. io ti aspetterò a Parigi.. vedrai questi dieci giorni voleranno.. pensa a divertirti.. ieri sera Teresa mi ha detto che le manchi molto.. passa del tempo con lei e vedrai in men che non si dica sarò all'aeroporto a prenderti.. " prima che finisca la frase appoggio le mie labbra alle sue..

"ok.. vai.. altrimenti perderai il volo.. " poi lo accompagno all'esterno dove l'auto che lo accompagnerà via da me lo sta aspettando.

Tra tutti amo teWhere stories live. Discover now