19* ANDARE AVANTI

83 4 0
                                    

E' Domenica mattina ed io e Luca ieri abbiamo svolto tutto il lavoro.. tra cui conoscere altri stilisti che ci sono sembrati molto interessanti.. probabilmente investire sulle loro linee non sarebbe una brutta idea ma prima bisognerà parlarne con i miei genitori.

Dato che abbiamo il volo questa sera abbiamo deciso di farci un giro .. io adoro Parigi.. l'unica cosa che mi da fastidio in questo momento è vedere tutte queste coppiette che sprizzano amore da ogni poro della loro pelle.. ma non voglio rovinare la giornata a Luca perciò mi stampo un sorriso falsissimo in faccia e visito la città...


"Sai Luca.. penso che se decidessimo di investire su quei nuovi stilisti servirebbe un trasferimento a Parigi per almeno 6 mesi.. te.. sì insomma.. accetteresti?" voglio affrontare questo argomento anche se avevamo deciso di non parlare di lavoro, insomma voglio veramente che i miei accettino questo progetto.. ma se devo trasferirmi a Parigi voglio con me Luca perché sono fermamente convinta che io e lui siamo un ottima squadra.. non voglio venire qua sei mesi e portarmi persone di cui non mi fido..

" Sì , a patto che tu sia con me!" mi sorride.. ed ha veramente un sorriso stupendo.. ma non come quello del mio Fede.. mio? devo piantarla .. Fede non è mio e non lo è mai stato..

"ovvio .. io .. io in questo momento ho veramente bisogno di cambiare aria.. lo so magari può passare come egoismo.. ma credo che ne valga la pena per l'azienda e sinceramente anche per me.. ho bisogno di staccare.. ho bisogno di ... "

"andare avanti..." è lui che finisce la mia frase.. e lo so.. ha capito perfettamente quello che voglio dire..

"esattamente" gli sorrido imbarazzata

"Fre... se vuoi questo progetto convinceremo i tuoi... lo so che non lo fai solo per egoismo ma che lo fai perché credi in quello che hai visto ieri.. quindi.. io sono dalla tua parte" poi mi tira verso se e mi abbraccia.. ecco di cosa avevo bisogno.. di un abbraccio e di qualcuno che capisse ciò di cui ho bisogno..


*******

Il mattino dopo mi sveglio di ottimo umore.. io e Luca durante il volo abbiamo preparato tutta la documentazione da far vedere oggi in ufficio ai miei genitori, i quali sono rientrati da New York.. abbiamo esaminato ogni punto e sono convinta che non mi diranno di no.. credo che anche loro saranno entusiasti del nostro progetto

mi infilo un jeans stretto una camicetta bianca ed un maglioncino nero, poi sopra metto un cappotto color corallo che appartiene alle creazioni di uno degli stilisti che abbiamo conosciuto a Parigi (giusto per far capire ai miei che ne vale la pen...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

mi infilo un jeans stretto una camicetta bianca ed un maglioncino nero, poi sopra metto un cappotto color corallo che appartiene alle creazioni di uno degli stilisti che abbiamo conosciuto a Parigi (giusto per far capire ai miei che ne vale la pena) mi faccio una coda di cavallo prendo la mia borsa e mi dirigo in ufficio con la mia auto..

"Buongiorno Sara" questa mattina sono veramente raggiante..

"Buongiorno Francesca.. oggi sei raggiante" se ne accorge perfino la mia assistente.. ed è così.. ho bisogno di andare per un po' a Parigi e convincerò i miei.. ad ogni costo..

io e Luca entriamo in sala riunioni dove i miei ci attendono ed iniziamo a spiegargli il tutto.. siamo entrambi molto entusiasti e ci teniamo veramente a far sì che i miei non abbiano la possibilità di negarci questo progetto .. dopo 2 ore di spiegazioni tocca a loro farci sapere il loro esito

"mi sembra che possiamo provare.. io direi di partire con un trasferimento di 6 mesi cosa ne dite?" dice mio padre.. ed io inizio a saltare in sala riunioni dalla gioia.. abbraccio mia madre poi mio padre ed infine Luca..

"è perfetto papà.. grazie .. grazie mille" esulto senza nessun contegno

"allora io direi che entro una settimana potete trasferirvi..vi prenderò un appartamento in affitto in zona centrale così non dovrete diventare matti negli spostamenti.. ma voglio che sia chiaro.. se in 6 mesi non ci saranno esiti positivi annulleremo il progetto!!!" mio padre ci tiene ad essere chiaro, ma io, sono convinta che in sei mesi i risultati si vedranno ed anche bene

prima di salutarci mia madre interviene per ricordarmi della cena di beneficenza di questa sera organizzata da non so chi, non ho voglia di andarci ma poi una lampadina si accende nella mia testa

"posso prendermi dietro Luca?" lo guardo per supplicarlo in silenzio di non rifiutare e dopo che mia madre ha acconsentito lui mi comunica che passerà a prendermi per le 20.

ora sono molto più serena.. ma la serenità non dura per molto dato che i miei genitori fanno uscire Luca dalla stanza poi mi bloccano

"Frency cosa succede? perché non vieni con Federico?"

lo sapevo.. prima o poi avrei dovuto dare spiegazioni

" mamma, non è un argomento di cui voglio parlare.. vi basti sapere che non ha funzionato.. ed io .. io vi ringrazio per aver accettato il progetto a Parigi.. ho bisogno di andare avanti.. e qua.. è difficile"

mia madre e mio padre mi guardano con aria triste.. per poi abbracciarmi

"tesoro.. si supera tutto.. " mi dice mio padre.. ed io vorrei veramente credergli .. ma al momento è difficile.


Tra tutti amo teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora