Mate to the Dragon [TRADUZIONE]

2. Daerius

«Abbiamo catturato il trasgressore, si è scoperto che è femmina» mi informa il mio Gamma.

«È umana?» chiedo. Non molte persone sarebbero abbastanza coraggiose per entrare nel mio territorio, a meno che non sappiano a chi appartiene.

«Probabilmente no, stava scappando da un grosso gruppo di uomini che ha smesso di inseguirla una volta che è entrata nella foresta. Abbiamo provato a raggiungerli ma abbiamo perso le loro tracce dopo che sono entrati nelle montagne di Zhyden» mi dice.

«È tutto quello che sai?»

«No signore, Beta Cadyn ha aiutato a catturarla e lei al momento è in carcere, lui avrà sicuramente molte più  informazioni» dice il mio Gamma.

«Grazie Gamma Mykael, puoi tornare alla tua postazione.»
Lo congedo con un gesto della mano. Lui si inchina prima di lasciare il mio ufficio.

Chi sarebbe così folle da entrare nel mio territorio?
Mi chiedo stupito.

Deve per forza sapersi trasformare, ma in che cosa?
Dice Madox, il mio lupo.

Forse un felino di qualche tipo, o magari anche un lupo.
Gli dico.

Non molti lupi avrebbero osato fare una cosa del genere, mentre i felini sono spesso creature molto feroci senza timore o rispetto per le cose degli altri.
Dice con disgusto evidente nella sua voce. Madox crede che i lupi siano una specie superiore alle altre e non posso fare a meno di essere d'accordo con lui.

Estraggo un libro da uno dei miei scaffali e poi mi siedo alla scrivania.
È abbastanza vecchio con le cuciture di cuoio e i bordi usurati.

Lo apro e sfoglio le pagine consumate.

È un libro che parla di tutte le creature scoperte. Leggo tutti i tipi di mutanti, i loro punti di forza e le loro debolezze, nella speranza che qualunque cosa sia questa femmina, io sia in grado di dominarla e identificare la sua provenienza facilmente.

La porta del mio ufficio si apre improvvisamente e Gamma Mykael fa la sua entrata, i suoi capelli sono disordinati e gli occhi spalancati. Mi alzo e gli faccio segno di parlare.

«La colpevole, è fuggita dalla prigione ed è al confine» dice e subito esco dalla porta e percorro di fretta i lunghi corridoi.

Permetto a Madox di farmi assumere la sua forma e in pochi secondi sento le mie ossa che si rompono per cambiare forma. Corro fuori dalla casa sulle mie quattro zampe e attraverso la foresta.

Improvvisamente l'odore di pelliccia bruciata raggiunge il mio naso e rallento confuso. Vedo un piccolo puntino arancione incandescente in lontananza e corro verso di esso velocemente.

Vedo il mio Beta intrappolato in un cerchio di fuoco e ringhio.

Beta Cadyn, chiama alcuni lupi per aiutarti a uscire dalle fiamme.
Gli dico, attraverso il collegamento mentale.

Un momento, signore, credo di poterlo...
Lo sento sobbalzare prima di arrivare accanto a me.

Dovete trovarla.
Mi dice e annuisco. Corro all'interno della foresta, seguendo l'odore dei miei lupi. Vedo una ragazza circondata dai miei guerrieri.

Lei si guarda intorno con evidente panico negli occhi prima di sollevare le braccia in aria e far apparire un cerchio di fiamme intorno a lei.

Salto all'indietro per la sorpresa, un muro di fuoco alto sei metri le brucia intorno. Tre dei miei lupi sono bloccati tra le fiamme e urlano dal dolore. Ringhio e prendo la rincorsa prima di saltare sopra il muro. Il calore del fuoco mi sfiora le zampe e io a malapena riesco a saltare oltre senza essere bruciato.

Raggiungo l'altro lato e mi trovo a pochi centimetri dalla ragazza.
Mi guarda con gli occhi sgranati, scioccata dalla mia forza molto maggiore rispetto a quella degli altri.

Mi fissa, ed è visibilmente sconvolta e impaurita dal ringhio che mi esce dalla gola.

Sparatele!
Ordino i miei lupi attraverso il collegamento mentale. Lei ansima mentre un piccolo dardo le si conficca nel collo.

Urla quando il dolore le si irradia nel corpo. Il muro di fuoco svanisce improvvisamente mentre lei crolla al suolo.

I miei lupi corrono avanti ringhiando e la ragazza si rannicchia facendosi piccola piccola per la paura e per il dolore che la fa ansimare.

Io cammino verso di lei e sento il suo lamento prima che tutto il suo corpo si immobilizzi.

Mettetela nella cella di tortura.
Ringhio allontanandomi.

Daerius, ti prego di non farlo!
Urla Madox nella mia mente.
Sembra quasi che stia soffrendo.

Perché? No!
Grido.

Per favore, fidati di me, non fare male a questa ragazza.
Ribadisce ancora una volta.

Farò quello che voglio.
Rispondo. Lo sento lamentarsi prima di andarsene.

Percorro la foresta verso casa mia.

Penso che dovrei dare un'altra occhiata a quel libro, non molte creature sanno manipolare il fuoco in quel modo.

•••

«Non ha alcun senso! L'unica creatura che può utilizzare con così tanta maestria il fuoco è un drago, ma i draghi sono estinti da quasi mezzo secolo, non è possibile!»

«Potrebbe essere una strega, signore» suggerisce Beta Mykael, portandosi una mano tra i capelli.

Io ringhio di frustrazione.

«Beh, c'è solo un modo per scoprirlo» mormoro prima di uscire dalla casa.

Cammino attraverso la foresta fino a raggiungere la prigione, le guardie mi lasciano passare immediatamente e mi seguono giù per le scale.

Cammino attraverso il labirinto di celle fino a raggiungere un paio di porte d'argento.

Entro in quella di sinistra mentre le guardie che mi seguono vanno in quella di destra, la stanza ha una finestra di vetro da un lato e si affaccia su un'altra camera.

Guardo attraverso il vetro e vedo la ragazza della foresta.
È appesa per i polsi, legata a catene che sono fissate al soffitto. Il suo corpo è immobile, posso solo supporre che sia ancora incosciente.

Svegliatela.
Ordino alle guardie nella stanza con lei.
Annuiscono prima di andarle incontro e iniettarle una sostanza nel collo.

Lei alza la testa e apre gli occhi ansimando. Il suo corpo trema violentemente e e si guarda intorno con un'espressione di puro terrore.

Quando i suoi occhi si scontrano con i miei, smette di muoversi.
La guardo intensamente mentre Madox ripete più volte una sola parola.
Mate.

Revisionato 01/07/2018