Mate to the Dragon [TRADUZIONE]

18. Daerius

Il mio lupo mi sta ringhiando, e io a lui.

Come hai potuto lasciarla andare? Era tra le tue braccia!

Grida. Guardo Lyza che si sta mettendo dei vestiti puliti.

Perché me lo ha chiesto! Se non l'avessi lasciata andare si sarebbe arrabbiata e non c'è alcuna possibilità che io lo faccia accadere di nuovo!
Gli rispondo e in cambio ottengo silenzio.

Questo è quello che pensavo.
Mormoro prima di terminare il nostro contatto mentale. Pochi minuti dopo siamo tutti fuori dalla caverna.
Cammino dietro a Lyza, accanto a mia sorella che sorride ampiamente.

«Cosa?» scatto mentre mi getta un'altra occhiata di chi la sa lunga.

«Niente, sembra proprio che io avessi ragione sul drago, quella cosa ti ha fatto incazzare, non è vero?» lei sbotta, non nascondendo la sua ovvia strafottenza.

«Lei non è una cosa e no non avevi ragione su di lei» io grido e lei tossisce mentre alza gli occhi al cielo.

«Ma sei arrabbiato? Che cosa ha fatto per farti così incazzare?»

«Niente, ora stai zitta prima che ti faccia imbavagliare.»
La ammonisco con un grido. Lei ride.

«Ovviamente non saresti tu a imbavagliarmi, una delle guardie lo farà per te, proprio come il papà ha sempre fatto, perché il re dei lupi mannari non può fare le cose da solo, deve avere dei lupi sotto di lui per fare tutto, non è vero?» lei ringhia e io scatto.

«Fermi» io comando alle guardie.
Strappo a una di loro un fazzoletto dalle mani e cammino verso mia sorella, legandoglielo intorno alla bocca.

Beh, era ora. Pensavo che avresti agito molto prima.
Mi dice ridacchiando Angel nella mente.

Sta zitta!
Ringhio, bloccandola fuori dalla mia mente.

Sospiro, fissando il sentiero sterrato su cui stiamo camminando.
Sento una mano sul braccio e so subito chi è dalla sensazione di formicolio che sento muoversi su per la mia spalla.

«Lyza» io mormoro, guadagnandomi un sospiro in cambio.

«Non intendevo farti arrabbiare» mi dice con voce dolce. La mia rabbia immediatamente svanisce.

«Non capisco, non troppo tempo fa sono stata interrogata come tua prigioniera, e adesso mi sveglio mentre mi tieni stretta a te? Che cosa sta succedendo?» chiede.

Che cosa devo dirle?
Domando al mio lupo in panico.

La verità!
Madox risponde.

Non posso farlo! Lei diventerebbe Luna e il branco non l'accetterebbe mai!

«Mi hai dimostrato che non sei cattiva.
E ieri ne hai passate tante, ho solo voluto assicurarmi che stessi bene» le dico, mentendo solo a metà.

«Oh» mormora lei, intristendosi leggermente.

Guarda cosa hai fatto!
Madox grida.

Sta zitto! L'ho fatto per il bene di tutti.
Lei aumenta il passo e cammina avviandosi davanti a me.

Onestamente mi uccide allontanarla così, soprattutto dopo che mi ha permesso di avvicinarmi a lei e ai suoi sentimenti la notte scorsa e questa mattina.

Le dirai mai che siete compagni?
Chiede Madox. Sospiro, guardando Lyza.

No.

•••