Mate to the Dragon [TRADUZIONE]

22. Daerius

«Perché dovresti combattere il tuo ex fidanzato fino alla morte?» chiedo, completamente confuso.

«Perché è un segno di maleducazione interrompere una cerimonia di questo genere. La conseguenza è una lotta che porterà alla morte di uno dei due» ringhia furiosamente.

«Sei una grande combattente, non hai niente di cui preoccuparti» dico scrollano le spalle, cercando di sminuire la cosa.
Intanto provo a fermare il sangue che ancora mi cola dal naso e che mi procura un forte dolore.

«Sono una brava combattente rispetto a voi lupi, ma non sono niente rispetto a un drago che di lavoro fa il guerriero!» lei urla, spingendomi contro il muro. Rimango in silenzio, la  faccia non mostra emozioni mentre cerco di sembrare forte.

«Spero che tu ti stia sottovalutando» mormoro prima di camminare verso le guardie.

«Mi piacerebbe tornare alla prigione adesso» ringhio e mi avvio verso la prigione. Mi spingono dentro mia cella e mi siedo immediatamente contro il muro.

«Oh Dio, Daerius stai bene?» Angel si butta verso di me, raggiungendo le sbarre per esaminare il mio naso.
Io spingo via la sua mano che cerca di toccarmi.

«Che diavolo è successo lassù? Lyza si è sposata?» mi domanda.
Scuoto la testa.

«No, proprio prima che venisse completato il legame, ho perso il controllo, ho urlato e Lyza ha interrotto la cerimonia» le dico.

«Che cosa è successo per farti sembrare così  sconvolto?» chiede, facendo cadere la mia facciata di pietra.

«A quanto pare tra draghi, la punizione per aver interrotto un rituale di quel genere è una lotta fino alla morte. Un combattimento tra i due ex promessi sposi, e si terrà domani.»

«E allora? Lyza combatte veramente bene, voglio dire hai visto quante delle nostre guardie ha fatto andare in ospedale e tutte le ombre che ha ucciso. Qual è il problema?»
Lei scrolla le spalle.

«Questo è quello che ho detto anche io, ma Lyza ha risposto che non è nulla in confronto a ciò che possono fare i draghi maschi, e il ragazzo che stava per sposare è anche un guerriero, e quindi è addestrato» sospiro, sfregando  le dita sulla radice del mio naso quasi guarito grazie ai poteri. Angel afferra la mia mano e la stringe. Faccio un respiro profondo.

«Odio ancora Lyza tantissimo, ma spero per te che domani vinca.»

•••

«Andiamo, non voglio essere in ritardo» una guardia dice ridendo, spingendomi davanti a lui. Mi acciglio, guardando Angel che la guardia la segue come un cucciolo.

Che diavolo ha di sbagliato la tua guardia?
Io le chiedo attraverso il contatto mentale.

Ho flirtato con lui un po' e ora è molto più gentile, ti suggerisco di provare a farlo anche tu, anche se non credo che la tua guardia sia gay.
Mi risponde con un piccolo sorriso sulle labbra. Faccio una faccia irritata verso di lei.

Sei proprio utile lo sai?
Dico sarcastico.

Ci provo.
Risponde ridendo. Alzo gli occhi al cielo e vado avanti mentre le guardie ci guidano fuori dal palazzo.

«La lotta è sempre di notte?» chiedo a una guardia.

«Sì, lo rende molto più difficile per i combattenti e aiuta a garantire che la forza non sia il fattore determinante di chi vincerà» dice.

«Bene, così forse Lyza avrà una possibilità» io mormoro, guardando Angel che annuisce.

«La Principessa Lyza non ha niente di cui preoccuparsi» la guardia di mia sorella sghignazza. Il sentiero su cui stiamo camminando improvvisamente diventa in discesa.