Mate to the Dragon [TRADUZIONE]

23. Lyzaria

La mia spalla sta sanguinando molto, ma cerco di ignorare il dolore, la ferita è relativamente piccola rispetto ad alcune che mi sono procurata in passato. Il drago di Kailo, Venix, sta ringhiando furiosamente.
Lui non prende mai il controllo completo sulle azioni della parte umana come Talon fa con me.

Il mio drago invece, praticamente lotta al mio posto poiché ha molte più capacità e forza in questo modo e io non posso contrastarlo. Il mio collare è l'unica cosa che gli impedisce di prendere il controllo completo per sempre.

«Come hai potuto permettere a Lyza di fare questo a Kailo?» Venix ringhia.
I Dragoni possono parlare l'un l'altro quando sono entrambi nella loro forma originale, ma in una lingua conosciuta solo dai Draghi. Mytalonis me l'ha insegnata quando ancora ero molto piccola.

«Lyza ha un compagno, e sia tu che io  sappiamo che le intenzioni di Kailo di legarsi a Lyza non erano pure» Talon sibila e le mie ali si aprono fino alla loro ampiezza massima. Sento diversi sussulti che provengono dalla folla che guarda, e senza dubbio anche da Angel e Daerius.

«Come osi insultare un membro Della Guardia?» Venix dice in modo altezzoso, aprendo anche lui le ali al massimo. Non posso fermare il sorriso che mi si forma sulle labbra quando noto che le mie sono più grandi delle sue.

«No, sei tu che dimentichi che stai parlando con una principessa, Venix» Talon gli rinfaccia, marcando con disprezzo il suo nome, prima di sollevarmi e portarmi alta nel cielo. Nuvole nere presto mi circondano e mi sento rassicurata e al sicuro.

È passato più di un anno dall'ultimo volo, avevo quasi dimenticato come le sensazioni che mi provoca siano forti e liberatorie. Guardo le nuvole qualche metro davanti a me che iniziano a crearne una più densa, grossa e nera.

In pochi secondi Venix ci passa attraverso con una smorfia sul volto.
Batto lentamente alcune volte le mie potenti ali e le nuvole vicino a me vengono spazzate via. Ho gli occhi fissi su Venix.

«Che bello che siamo arrivati a questo scontro, Kailo ti avrebbe voluto uccidere dopo la cerimonia per completare il legame, ma questa battaglia è meglio. Voglio ottenere il tuo titolo senza preoccuparmi di doverti uccidere e poi fare finta di esserne addolorato» urla divertito.

«Continui a sottovalutarci entrambi. Sarà il tuo ultimo errore desiderare la nostra morte» Talon annuncia e poi fa uscire delle fiamme dalle labbra e Venix per proteggersi si gira ma lo fa troppo lentamente, e viene colpito su un lato del volto. Le sue ali perdono stabilità per un secondo.

La fiamma brucia uno dei suoi occhi e lascia delle striature nere che gli attraversano il resto del volto. Scuote la testa, ringhiando e contorcendosi per la rabbia. Improvvisamente vola verso di me, il suo corpo possente sbatte contro il mio petto. Gli artigli mi tagliano il fianco, cosa che mi provoca un ringhio basso e controllato. Faccio oscillare la mia coda spinata per raccogliere la forza qualche secondo e poi lo colpisco.

La mia mossa è un successo perché ora ha un buco sanguinante nella gamba.
Venix sconvolto dall'accaduto lascia andare la presa su di me e il mio volo si stabilizza di nuovo. Sangue nero ricopre tutto il mio corpo come anche il suo.

La polvere e lo sporco ricoprono le mie ferite facendole bruciare.
Mi tolgo ancora una volta gli artigli di Venix di dosso, mordendolo forte.
Ora sono completamente libera dalle sue sgrinfie, ma poi la sua testa dotata di corna mi colpisce allo stomaco.
La mia respirazione si interrompe per diversi momenti.

Questa volta è lui che usa la coda come frusta e mi schiaffeggia forte in viso.
Il lato colpito della mia faccia brucia in modo infernale, rendendo scura la mia visione per via del sangue nero che cola dalla fronte. Un sapore metallico mi riempie la bocca che apro leggermente per incamerare dell'aria per recuperare le forze.

Era davvero pronto uccidermi per ottenere il mio trono?
Chiedo a Talon.

Sì, per questo non ho cercato di impedirti di lottare contro di lui oggi. Mi risponde.
Rimango calma per un secondo prima che la rabbia cominci ad assumere il controllo sulla mia mente.

Il potere inizia a scorrere violento attraverso il mio corpo, sbatto le ali con maggior forza, spostando le nuvole fumanti per vedere meglio Venix a pochi metri di distanza davanti a me.
Sta avanzando, io gli conficco i miei artigli nella spalla.

Sono abbastanza taglienti per penetrare la sua corazza squamosa con facilità. Lui ruggisce per il dolore atroce che gli sto provocando.

Non lo lascerò recuperare neanche per un secondo, mi sbilancio avanti azzannandogli il collo. Proprio mentre comincio a mordere però, i suoi arti posteriori mi calciano e mi fatto sbalzare all'indietro.

Urlo in agonia mentre strappa con gli artigli parte della pelle del petto e della ala destra. Perdo il controllo di volo perché le ali iniziano a battere fuori ritmo. Quando Venix mi artiglia per una seconda volta nello stesso punto inizio a cadere, cadere verso il suolo.

Sto precipitando verso il terreno, le nuvole mi passano accanto molto velocemente. Sento delle urla mentre cado sempre più veloce, sono sempre più vicina a quella che credo potrebbe essere la mia fine.

Ho lo stomaco in gola, ma rimango in silenzio mentre il terreno si avvicina sempre di più. Chiudo gli occhi prima di colpire il suolo. Non sento altro che dolore puro per alcuni secondi, ma poi assolutamente più niente.

Le fiamme mi inghiottiscono. Mi sento completamente libera, circondata da fuoco e potenza.
Talon emette un ultimo ruggito che fa tremare il terreno.

Realizzo ciò che è successo in un istante, il mio collare si è rotto.