Mate to the Dragon [TRADUZIONE]

32. Lyzaria

Emetto un ringhio mentre il lupo, che a quanto pare mi conosce, continua a gridare verso di me.

Scendo dalla schiena del drago guerriero. Il mio vestito svolazza quando cado leggiadramente attorno a me sembrando una nuvola. Atterro con una capriola silenziosa, in mezzo alla foresta in fiamme.

Con un semplice gesto della mano le fiamme si allargano in modo da creare abbastanza spazio per farmi passare tra gli alberi e raggiungere i lupi.

Il serpente di fuoco che ho creato sibila e si mette al mio fianco.

I licantropi mi guardano con occhi pieni di paura, tutti tranne uno; il Re.

«Lyza!» grida di nuovo e io ringhio arrabbiata.

«Come fai a sapere il mio nome?»
Fa un passo avanti e io schiocco immediatamente le dita.

Il serpente sibila ancora più forte e striscia in avanti, mentre il re indietreggia scioccato.

«Sei la mia compagna Lyza! Mi hai salvato la vita, e hai salvato anche quella di mia sorella» urla.

«Non ti ho mai visto in tutta la mia vita! La sola cosa che so su di te è che hai ucciso mio padre» ringhio, avvicinandomi pericolosamente a lui.

I miei occhi diventano rossi e sento il mio drago cercare di prendere il controllo.

«Di che cosa stai parlando? Non ho ucciso io tuo padre!» Il mio pugno lo colpisce al volto e cade all'indietro.

«Non mentirmi!» dico facendo qualche passo per avvicinarmi di più.

«Ho scovato i lupi che hai mandato per uccidere i miei draghi e li ho fatti confessare! Hanno detto che è stato il re dei licantropi a ordinare l'estinzione di tutta la mia specie!»
Si alza e si mette in piedi, tendendosi una mano sul naso sanguinante.

«Non sono stato io! È stato mio padre! Quell'ordine è stato dato decenni fa!» dice. Stringo i denti ancora più forte e poi gli tiro un calcio alle costole.
Sento le sue ossa spezzarsi e un gemito di dolore.

«Mio zio mia ha avvisato dei trucchi che voi lupi usate, con me non funzioneranno!» ruggisco, tirandogli un altro calcio al petto.

«Non ti sto fregando! Io ti conosco!» sussurra.
«Il tuo nome è Lyzaria, tuo zio è Adarath. Il nome del tuo drago è Mytalonis ma quando si trasforma preferisce essere chiamato Talon. Quando eri giovane sei stata promessa in sposa a un guerriero di nome Kailo» dice e io rimango pietrificata.

«Come fai a sapere così tante cose?» gli chiedo cercando di sembrare adirata, mentre invece cerco di mandare giù il nodo che ho in gola. Si alza lentamente.

«Te l'ho detto io ti conosco.»

«Stai cercando di fregarmi ancora!» Faccio un altro gesto con la mano e il serpente striscia vicino a me pronto a eseguire ogni mio ordine.

Sono molto arrabbiata e il mio drago cerca di parlarmi.

Lyza ferma! I licantropi non possono fare il tipo di "trucco" a cui tu stai pensando!
Mytalonis grida.

Di cosa stai parlando? Zio ha detto che...

Ti ha mentito! Ho cercato di dirtelo ma continuavi a interrompermi!
Ruggisce arrabbiato.
Lancio un'occhiata al lupo e vedo che il suo sguardo è supplicante.

«Non ti ho mai visto in tutta la mia vita, come fai a sapere così tante cose di me?» gli chiedo di nuovo.

«L'hai detto tu! Sono in tuo compagno!» ripete e io ringhio.