25. Lyzaria

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Non posso smettere di fissare il corpo sanguinolento di Kailo.
I suoi occhi sono ancora aperti, e fissano il voto. Sembra ancora un ragazzo, il ragazzo che amavo e con cui avevo promesso di trascorrere l'eternità.

Lo ricordo gentile, forte, dolce ma più di tutto ricordo come mi guardava, come se fossi la persona più importante del mondo.
Solo oggi ho scoperto che sarebbe  addirittura stato capace di uccidermi per ottenere il mio trono.
Anni di affetto e devozione, per niente.

«Lyza? Sei qui?» sento la voce di Daerius dire. Giro la testa, ancora sotto il controllo di Talon. Lo vedo in piedi sul bordo dell'arena in cui mi trovo. Alzo il volto e arrivo al suo livello.

«Ascolta io ti aiuterò a tornare umana, ma prima devi venire qui» dice, il mio corpo si muove in avanti, ma invece di mettere il  collo a disposizione di Daerius come volevo, Talon lo colpisce  e lo fa cadere al centro dell'arena.

Mi rattristo mentre viene spinto di lato e cade a terra di faccia. Tossisce e lentamente si rimette in piedi.

«Okay non me lo aspettavo!» lui dice sospirando, mentre si preme una mano al petto.
Tenta di avvicinarsi e la mia coda si alza, pronta a colpirlo.

Mytalonis non provare a fargli del male! Lui può renderci entrambi più potenti, e tu lo sai!
Provo a ragionare con il mio drago.
Lascia che ci aiuti!
Io ringhio.

Molto bene, ma aspetto di poter trasformarmi più spesso ora che siamo casa.
Mytalonis risponde.

Se mi permetti dopo il volo di ritrasformarmi, ti permetterò anche di volare senza collare, sta a te decidere!
Gli dico e lui ringhia felicemente.

Sento che le mie ossa cominciano a rompersi per tornare normali e lancio fuori un piccolo grido mentre si riorganizzano. Ogni osso spostato mi fa provare un dolore agonizzante nel corpo.

Dopo diversi minuti, sono nella mia forma umana sdraiata per terra, completamente esausta e nuda.
Daerius cammina verso di me per gettare dolcemente una coperta sul mio corpo.

Delle macchie nere iniziano a interferire con la mia visuale e mi sembra di essere quasi incosciente.
Il mio compagno mi prende in braccio facendo attenzione e appoggia la mia testa contro il suo petto.

Tutto intorno a me scompare, finché non mi ritrovo in una totale oscurità con solo il battito cardiaco di Daerius a cullarmi verso un sonno profondo.

•••

Le fiamme rosse e luminose che mi circondano sono tiepide. Confortanti. Familiari.

«Lyza! Dobbiamo andare adesso!»
La silhouette di mio padre si avvicina alla  fiamma e io abbasso rapidamente le mani in un gesto che mi ha insegnato per far estinguere il fuoco.
Le fiamme cominciano a svanire, lasciando solo un anello nero di bruciato nella sporcizia davanti a me.

«Che cosa c'è?» chiedo.

«Stanno venendo qui, tuo zio vuole combatterli, ma ho visto le loro armi, non sopravviveremo. Dobbiamo andarcene prima che arrivino» dice con voce urgente.

«Ma cosa succederà a tutti gli altri?Loro moriranno» ringhio con rabbia.

«Ho cercato di convincerli a seguirci, ma  vogliono fare di testa propria.
Preferiscono morire qui piuttosto che lasciare la loro casa che verrebbe presa e abitata dai lupi» dice ad alta voce, calciando furiosamente un masso vicino a lui.

La mia rabbia improvvisamente svanisce e crollo sulla sporcizia in lacrime, frustrata quanto mio padre.

«Stanno per morire» piango prendendomi il viso tra le mani.

«Lyza dobbiamo andare adesso!» mio padre ripete, mettendomi una mano sulla spalla.

«Okay, ma promettimi che torneremo se in futuro sarà sicuro» dico e sospira prima di annuire riluttante.

«Molto bene, ora andiamo.»

•••

Apro gli occhi emettendo un forte gemito. Il mio corpo è dolorante e la mia testa pulsa.

«Lyza?» sento la voce di Daerius dire.
Mi giro e lo vedo in piedi accanto al mio letto. Ci vogliono alcuni momenti prima che io mi renda conto che sono nella mia camera da letto.

«Cosa è successo? Non mi ricordo niente dopo che Kailo...» mormoro con voce rauca.
Daerius mi aiuta a mettermi seduta e poi mi porta un bicchiere d'acqua.

«Beh dato che il tuo collare si è rotto volevano sedarti per farti ritrasformare.
Allora mi sono offerto volontario dato che avrei potuto avvicinarmi abbastanza, ma in qualche modo sei riuscita a tornare umana da sola» mi dice.

«Credo di aver detto qualcosa a Mytalonis per convincerlo» sussurro.

«Dopo che sei diventata di nuovo Lyza, la mia Lyza, sei svenuta. Tuo zio pensa che sia successo perché era passato così tanto tempo da quando ti sei trasformata in Talon l'ultima volta che il tuo corpo è stato privato di energia completamente.

La trasformazione, il combattimento, la guarigione, combattere ancora e infine tornare umana, è stato troppo per te» mi spiega.

«Ha senso, per quanto tempo sono stata incosciente?»

«Due giorni. Sono accadute molte cose da allora, per esempio ora i membri del mio branco ed io non siamo più prigionieri, ma dobbiamo rimanere nel territorio dei draghi fino ad ulteriore avviso.»

«Come hai fatto a fartelo concedere?» chiedo sconvolta.
Mio zio odia i lupi, specialmente dopo che uno di loro ha ucciso mio padre.

«Ebbene, tuo zio ha capito che sono riuscito ad aiutarti a farti ritrasformare e quindi ora si fida abbastanza di me.
Quindi l'ho convinto che non siamo qui per danneggiare nessuno.»
Lui scrolla le spalle in modo scomposto.

«Wow, sono impressionata, mio zio non è la persona più semplice da convincere.»

Mi muovo per uscire dal letto e Daerius si sposta subito per aiutarmi.
Io sorrido un po'.

«Grazie, significa molto che tu fossi qui quando mi sono svegliata» gli dico mormorando.
Lo guardo a lo vedo fissarmi direttamente negli occhi.

Sono persa nel suo sguardo dorato quando improvvisamente la sua bocca è sulla mia. Mi congelo per un momento sul posto, ma poi le mie labbra iniziano a muoversi in sincronia con le sue.

Chiudo gli occhi mentre le sue forti braccia mi avvolgono, tirando il mio corpo ancora più vicino al suo.
Le mie dita si stringono nei suoi capelli, tirandoli leggermente.

Mi allontano per incamerare aria.
La mia fronte si appoggia contro la sua mentre regoliamo i nostri respiri.
Un sorriso si diffonde attraverso le mie labbra.

«Era ora, cavolo.»

•••

È arrivato il momento! Si, quel momento!
Ecco il fatidico bacio!
Spero vi piaccia!

Mate to the Dragon [TRADUZIONE]Where stories live. Discover now