9. Lyzaria

15.2K 881 23
                                    

«Aspetta, il tuo nome è Angel?» chiedo alla sorella di Daerius.

«Sì, è perfetto non è vero?» lei risponde ridendo sarcastica.

«È perché sei tu che non ti comporti in modo da far sembrare il tuo nome adatto, non è che sia sbagliato sei tu che lo fai sembrare tale» dice un uomo, che sta camminando verso di noi.

«Oh! Lyza, questo è Gamma Mykael, oggi ci accompagnerà a fare shopping. Mio fratello non mi lascia mai uscire senza almeno quattro guardie più Mykael, o il Beta oppure lui stesso»
Angel mormora infastidita.

«Siete pronte a partire?» chiede e io annuisco.
Un SUV nero si ferma all'improvviso davanti a noi e seguo Angel che si posiziona nei sedili dietro.
L'interno sembra quello di una limousine, con luci colorate che si illuminano a intermittenza lungo i sedili laterali.

C'è l'aria condizionata ad una estremità e una TV al lato esattamente opposto. Mi siedo all'interno, ignorando il sorriso divertito di Angel.

«Sei mai stata in un limousine prima d'ora?» chiede e scuoto la testa.

«Non sono mai stata in un'auto prima»
dico e lei mi fissa stralunata.

«Wow, che sfiga.»
Accanto a me si accomoda Angel e guardo con occhi sgranati quattro grandi figure che si siedono davanti a noi. Tutti sembrano dei duri con posture rigide e espressioni severe.

«Non ti preoccupare di loro, non parlano o fanno niente ci seguono in giro e basta» mi assicura Angel.

Quando la macchina finalmente si mette in moto tengo il volto premuto contro il finestrino. Alberi colorati da foglie dorate e rosse mi passano velocemente davanti e mi incanto ad ammirare la bellezza di tutto l'insieme.

«Hei vuoi qualcosa da bere?»
Angel chiede improvvisamente, mentre stiamo uscendo dalla foresta.

«Certo» rispondo scrollano le spalle.
Apre il refrigeratore e mi rendo conto che è tutto a base alcolica.
Prende in mano una piccola bottiglia blu e me la consegna.

«Cos'è?» chiedo.

«È vino mischiato con succo di frutta, provalo» mi dice, prendendo anche lei il suo drink. Porto la bottiglia alle labbra e ne assaggio un sorso.
Le mie sopracciglia si curvano per la sorpresa quando un sapore dolce e fruttato mi accarezza le papille gustative.

Le poche volte che ho assaggiato dell'alcool o del vino in vita mia mi è sempre sembrato molto amaro e non ne ho potuto bere più di qualche sorso.

«Wow» mormoro e Angel ridacchia.
«Quindi, dal momento che sei nuova, immagino che tu abbia bisogno di quasi tutto, giusto?» chiede e annuisco.

«Sì, i vestiti che avevo quando sono venuta qui sono tutti strappati e quindi non ho letteralmente nulla.»

«Beh questo centro commerciale è fantastico, è uno dei più grandi qui intorno. Inoltre mio fratello lo possiede quasi tutto quindi posso ottenere un ottimo sconto.»
Sorride.

«È suo?»

«Sì, è così che il branco guadagna la maggior parte dei soldi» mi spiega.
Io annuisco comprendendo e prendendo un altro sorso del mio vino.
Finalmente arriviamo ​​e usciamo dalla macchina.

I miei occhi si sgranano mentre vedo davanti a me il più grande centro commerciale che io abbia mai visto.
Angel mi trascina immediatamente dentro con Mykael e gli altri quattro uomini che sono subito dietro di noi.
Vedo che mi trascina in un grosso negozio che sembra fatto solo di cose rosa e nere.

«Aspetta che cosa è questo post... oh»
mormoro arrossendo, mentre mi guardo intorno timidamente.
Ci sono in mostra reggiseni, mutandine e biancheria che coprono ogni centimetro delle pareti.

«Benvenuta nel negozio preferito di ogni ragazza» dichiara Angel drammaticamente.

«Santo Dio!» dico, sbuffando.

«Sarà divertentissimo! Io ho un seno piccolo, ma invece il tuo è decisamente più grande del mio, questo vuol dire che starai molto meglio tu indossando questa merda» esclama ridendo mi spinge attraverso il negozio e mi dirige verso uno spogliatoio dietro.

«Hei, potete prenderle le misure?»
Angel chiede a una ragazza in uniforme nera e rosa che sta smanettando con un computer e annuisce assente, come se in realtà non sentisse niente di ciò che le diciamo.

«Sì, certo. Basta che vieni qui dentr...cavolo! Voi due sembrate alcune delle nostre modelle» dice lei sorpresa quando si gira.

«Sì si ok, non abbiamo tutto questo tempo. Può per cortesia aiutarci, tipo ora.»
Angel sbuffa infastidita da tutta questa incompetenza.

«Si, naturalmente. Vieni con me» dice e mi conduce in una stanza vuota.

«Ok, fatemi sapere quando avete finito, andrò a guardarmi intorno per poter provare qualche cosa anche io» dice Angel allegramente prima di scomparire nel negozio.
Guardo verso l'uscita ma vedo gli uomini in piedi all'entrata.

Non c'è modo di poterli aggirare.
Mi dice il mio drago.
Sospiro rassegnata.

«Questo sarà un lungo giorno.»

Mate to the Dragon [TRADUZIONE]Where stories live. Discover now