L'altro volto della maschera. Dramione.

Rapita

Strizzò gli occhi infastidita da una luce abbagliante proiettata davanti ai suoi occhi, mentre si portava una mano alla testa a causa di una forte emicrania.
-Finalmente ti sei svegliata.-
Quell'improvvisa voce, cupa ma calma, le fece spalancare gli occhi mentre il cuore le saliva in gola per il terrore.
Alzò lo sguardo e le si però davanti uno...sconosciuto?
-Ora la tua testa sarà piena di domande immagino.- mormorò il ragazzo mimando dei cerchi sul capo con le braccia osservandola con due occhi castani, quasi neri.
Hermione si limitò a lasciargli un'occhiata, ancora stordita per quella specie di attacco. Instintivamente infilò la mano nella sacca dei pantaloni ma con sua estrema ansia la bacchetta non c'era.
Doveva aspettarselo...
-La tua bacchetta è nelle mie mani principessa.-mormorò fingendo rammarico.-Sarebbe stato da stupidi non prenderla. Uno scontro con Hermione Granger.-disse pensandoci su.-Nhaa, passo.-
-Cosa vuoi?-borbottò all'improvviso facendo per alzarsi, ma con una mano, lui la spinse a terra sventolandole un dito davanti alla faccia.
-Non alzarti o sarò costretto a usare modi burberi. E non vorrei arrivare a quel punto.-
-Perché, rapirmi è stato un gesto carino?-
-Quella è un'altra storia.-disse sdrammatizzando la cosa.
-Cosa vuoi?-ripeté ancora la grifondoro fissandolo con i suoi due occhi coraggiosi che stupirono il ragazzo.-Da te nulla.-mormorò facendo spallucce.-Ora capisco perché è così preso.-disse più a se stesso che alla ragazza, annuendo con un sorrisino giocondesco sulle labbra come di chi è a conoscenza di cose a lei proibite.-Uno spirito combattivo come il tuo va nell'occhio facilmente.-

Lei arricciò le sopracciglia chiedendosi se non avesse a che fare con un pazzo.
-Non so di cosa tu stia parlando.-
Lui parve sorpreso.
-Oh.-mormorò in modo teatrale.-Ancora non ne sei a conoscenza? È davvero un peccato.-disse piegando le labbra in una smorfia quasi dispiaciuta.
-In cosa- non appena una macchia scura sull'avambraccio sinistro fu catturata dal suo sguardo, un nodo alla gola le bloccò il respiro.
Il marchio nero. Un mangiamorte!
Lui intercettò il suo sguardo e rise in modo davvero inquietante per i suoi gusti.
-Ti piace il mio tatuaggio, principessa?-mormorò guardando fiero quell'obbrobrio.-No. Mi fa ribrezzo.-rispose lei con una nota di estrema durezza nella voce.-Oh...così mi ferisci.-borbottò premendosi la mano sul cuore in modo drammatico.

Sai quanto me ne frega, pensò Hermione.
-Penso che avrai capito chi sono.-
-Certo. Un lurido mangiamorte!-sbraitò lei esprimendo con estrema chiarezza tutto il suo schifo, che non lo toccò minimamente d'altronde.
-Lo prendo come un complimento.-ribadì con un sorriso inquietante sulle labbra.-Eppure tu stai aiutando un mangiamorte, o sbagliò.-disse sbattendo le ciglia in modo innocente, il che la fece paralizzare sul posto atterrita.
Lui sapeva di Malfoy? E probabilmente anche del diario? Quella era una tragedia bella e buona!
-Come fai a saperlo?-
-Me ne hai data prova tu ora.-disse gnignando perfido, facendola sbuffare irritata.-Allora presumo che è vera la storia del diario?-

-Non ti interessa.-frecciò burbera guardandolo truce.
-Certo che mi interessa principessa.-
-E smettila di chiamarmi principessa!-
-Come vuoi, principessa.-

Hermione alzò gli occhi al cielo.
-Stavo dicendo.-continuò lui.-Sarebbe davvero un peccato se quel diario arrivasse nelle mani degli auror, e che scoprissero tutti i nostri nascondigli, non trovi?-disse a voce bassa con una nota di finta gentilezza che nascondeva una fitta pazzia.
Si avvicinò al suo viso e le strusciò un dito su tutta la lunghezza dello zigomo, facendole girare la testa di lato.

-E visto che non hai portato il diario con te, è sicuramente nelle mani di Draco Malfoy.-
-Hai appurato che io il diario non ce l'ho, quindi lasciami andare.-
-Oh no no cara.-borbottò scuotendo la testa.-È qui che viene il bello.- la guardò con quel ghignetto che se solo avesse avuto con sé la sua bacchetta, lo avrebbe cruciato fino allo sfinimento.
-Tu hai molta influenza su di lui.-