la promessa

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*Attenzione, contenuti leggermente a rating rosso.*

-Puoi stare tranquilla Herm, Harry non lo ucciderà.-

-Credimi, non è di Harry che mi preoccupo." disse, cercando di non pensare a Draco in procinto di cruciare il suo caro migliore amico, se solo gli avesse rivolto una sguardata storta.

-Te l'ha fatto lui?- disse Ginny notando la macchia sul suo collo, con in viso un espressione sconcertata.

Hermione sbuffò, guardando la strada di fronte a sé.

-Già, si nota tanto?-

-Vieni, te lo copro...-

-Il bastardo mi ha ricattata!- esclamò fuori di sé, sbattendo i piedi a terra per la frustazione. –Ha detto, se te lo copri te ne faccio un altro...quel figlio di una buona madre!-

Ginny non potè fare a meno di riderle in faccia per quella situazione così scomoda.

-Tu e Malfoy eh...e chi se l'aspettava.-

-Già...e tu come lo sai?- squittì ricordandosi solo in quel momento che lei non aveva mai aperto bocca su quell'argomento. Gli unici a saperlo erano lei, Malfoy e ...Harry! Stupido di un Harry Potter.

-Come hai fatto a storcergli la verità dalla bocca?- chiese, sedendosi su una panchina del parco, seguita dalla rossa.

-Ti posso assicurare che è stato più facile di quanto pensassi.– rise all'ingenuità del fidanzato. –Andiamo dritti al punto. Avete fatto sesso?-

Hermione si strozzò con la propria saliva. Ma perché doveva aprire quell'argomento?! Faceva di tutto per non pensarlo ed ecco che spuntava fuori ad ogni angolo della propria percezione.

-No!- esclamò febbrile, assumendo lo stesso colore dei capelli dell'amica. -Ma...stava per succedere.-

-Stava? E perché non è successo?- disse Ginny quasi offesa, mentre la propria voce si alzava di parecchi decibel.

-L'ho fermato...-

-Ma vaffanculo Hermione!-esclamò la rossa mandandola al diavolo con un movimento del braccio. –Puoi spiegarmi per cortesia il perché.-

La riccia incrociò le braccia al petto, con con un broncio sulle labbra, tipico dei bambini cocciuti.

-Dove sta scritto che dobbiamo per forza farlo? Io e lui non siamo nulla, gli ho chiesto delle risposte per il suo comportamento e questo è il risultato.– disse indicandosi il collo. –Non è un comportamento normale.-

Ginny si limitò ad annuire per non prenderla a insulti. Ma davvero non capiva? Quel succhiotto che lei insisteva a chiamare macchia, era la piena dimostrazione di quello che lei, Ginny Weasley, sospettava da tempo.

Dai tempi di Hogwarts. E ovviamente non aveva spiccicato parola ad anima viva, tenendosi i propri pensieri per sé.

Ora che aveva scoperto che quei sospetti erano davvero fondati, non poteva fare altro che congratularsi con se stessa, per la propria bravura da osservatrice.

-Possesso.-

Hermione guardò l'amica con occhi interrogativi.

-Come?-

-Il significato di quel succhiotto, è possesso. Come hai fatto a non capirlo.-

-Possesso...- sussurrò la riccia, assottigliando gli occhi, pensando a qualche tortura dolorosa da affliggergli appena tornata. Lei non era di nessuno, tantomeno sua.

-Ha marchiato il territorio.– continuò la Weasley sorridendo all'amica, divertita per la sua faccia omicida.

-Come ha osato Ginny...-

L'altro volto della maschera. Dramione.Where stories live. Discover now