Capitolo 15

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«Non credo di aver capito» disse Isabelle.

Dopo l'agghiacciante rivelazione, gli Shadowhunters si erano riuniti a casa di Magnus per avere spiegazioni.

Al suo rientro, lo stregone aveva trovato Theo alla sua scrivania intento a leggere i suoi libri, mentre Red e il Presidente Miao erano sdraiati sul divano e dormivano beatamente insieme, il gatto accovacciato tra le zampe del cane.

«Dovevi tenerli d'occhio! »

Theo neanche sollevò lo sguardo. «Mi sembra che la situazione sia sotto controllo.»

«Mi riempiranno il sofà di peli!»

«Magnus, puoi spiegarci meglio cosa sta succedendo a Daisy?» disse Jace, tornando all'argomento principale.

«Se ho capito bene, quello che...»

«Se?!» esclamò Alec.

«Diciamo che il nostro caso specifico non è riportato in nessun libro esistente, quindi la mia teoria...»

«La mia teoria» lo corresse Theo.

Magnus sollevò gli occhi al cielo. «La nostra teoria potrebbe non essere completamente corretta.»

Daisy si avvicinò a Theo e si appoggiò alla spalliera della sedia. Quanto avrebbe voluto accarezzargli i capelli ricci e ribelli!

«Ma per avere un quadro chiaro, devo cominciare dall'inizio» disse Magnus.

Gli Shadowhunters si accomodarono, Alec si sedé vicino a Red e ne accarezzò il pelo rosso.

«Credo... Crediamo che Daisy non abbia una connessione solo che te, Alexander, ma anche col demone. Nel vostro caso è dovuta alla runa, mentre con Edgar è dovuto al veleno. Ora, dato che il mio incantesimo serve per mantenere il corpo di Daisy fisiologicamente congelato – per così dire – questo le impedisce anche di guarire. È molto probabile che la runa possa funzionare su di lei, altrimenti sarebbe diventata un Dimenticato, ma con tempi maggiori. Questo perché, come avevamo già ipotizzato, forse lei ha un po' di sangue angelico. Il perché lo abbia, forse solo lei potrà dircelo. A meno che non lo sappia già ora.»

Magnus fissò Alec, che a sua volta spostò lo sguardo su Daisy facendo capire agli altri dove si trovasse. Theo si sentì non poco osservato, ma grato del fatto che lei gli stesse vicino.

«Se è vero, significa che uno dei miei genitori o dei miei nonni era un Nephilim, giusto?» chiese lei. Alec annuì. «Be', sinceramente non ricordo di aver mai visto qualcuno di loro con spade magiche o tatuaggi improbabili.»

«Alexander?» Magnus attirò l'attenzione del Cacciatore per sapere se c'era un verdetto.

«Non lo sa» riferì.

«Be', per ora non fa niente. Arriviamo al dunque. In questo momento nel corpo di Daisy stanno convivendo la magia angelica della runa e quella demoniaca del veleno. Se io togliessi l'incantesimo, queste due cominceranno a combattersi e, citando il mio amico mondano,» indicò Theo con un cenno del capo, «possiamo solo sperare con la connessione con Alec sia maggiore di quella con Edgar.»

«Quando dici che è connessa con Edgar...» chiese Clary.

«Vuoi dire che il veleno la rende visibile al demone?» concluse Jace.

Magnus scosse la testa in segno di diniego. «No, non visibile. Ma letteralmente legata per la vita.»

Ci fu un attimo di silenzio che Alec spezzò dopo qualche secondo. «Quindi non possiamo uccidere il demone finché Daisy non si risveglia.»

SHADOWHUNTERS - CONNECTIONTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang