latibule - taekook

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"Hai detto che ti piace la fotografia?" chiese Jungkook, il maggiore annuì, felice che l'altro gli avesse posto una domanda del genere, quella era davvero la sua più grande passione. "Hai delle foto sul cellulare?"

"Certo che ho foto sul cellulare, vuoi vederne qualcuna?" domandò, estraendo l'aggeggio dalla tasca del giubbotto. "Mi piace fotografare paesaggi ma anche persone, chi credi che scatti tutte le foto che Yoongi pubblica sul suo profilo Instagram?"

"E pensare che quell'approfittatore non ti paga neanche." rifletté Jungkook, passandosi le dita sul mento. Si sporse in avanti e cercò di spiare sul cellulare di Taehyung, il ragazzo stava cercando delle foto da mostrargli. Taehyung era riuscito a racimolare dei soldi e grazie a quelli aveva acquistato una macchina fotografica che usava nel tempo libero, anche perché il suo impiego non lo soddisfava pienamente - rimaneva tutto il giorno al negozio, a scattare fototessere alle persone e a sviluppare fotografie varie. Lui voleva viaggiare, cercare posti nuovi, lasciarsi ispirare dalla bellezza e dalla diversità della natura, invece era costretto a restare chiuso in quel posto a scattare foto alle signore che si preoccupavano sempre di venire male, e ai bambini che non stavano fermi un attimo e che, puntualmente, combinavano qualche danno. Doveva farlo per forza se voleva guadagnarsi da vivere, quindi lamentarsi era abbastanza inutile. "Ma sei bravissimo!"

"Grazie." rispose timidamente, continuando a guardare Jungkook scorrere tra le foto del suo cellulare.

"Dico davvero, scatterai qualche foto anche a me?" domandò.

Taehyung si fermò per guardarlo, poi mise le mani a mo' di fotocamera. "Saresti un bel soggetto per una fotografia, devo ammetterlo. Però ora è buio, non dico che la foto verrebbe male ma sicuramente è molto diverso dal farla di giorno, capisci cosa intendo?"

"Mi sa che sarà per la prossima volta allora, domani sera parto." gli fece sapere Jungkook.

"Cosa farai domani pomeriggio invece?"

"Niente di speciale."

Taehyung fece una pausa. "Potremmo vederci."

"Vederci del tipo?" domandò, confuso.

"Vederci e basta." spiegò, non era poi così difficile da capire, o almeno così pensava Taehyung.

"Stavo cercando di capire se fosse un appuntamento o qualcosa del genere."

"Ah." disse, imbarazzandosi - e non poco. "Ti stai chiedendo se ti ho appena invitato a uscire con me, quindi?" chiese, Jungkook annuì. "Qualcosa del genere." citò le parole del minore, facendolo ridacchiare. "È che ho paura che tu credi che io sia un tipo frettoloso, in realtà sì, un po' lo sono. Però so che questa è la tua prima esperienza quindi cerco di evitare di essere inappropriato, non ci conosciamo neanche bene, neanche io mi sento a mio agio."

"Possiamo uscire insieme, voglio dire ci stiamo conoscendo, no? Non è che dobbiamo metterci insieme per forza." rispose Jungkook. "Io non sono bravo in queste cose, hai notato?"

"Guarda che stai andando benissimo." ridacchiò, la schermata del suo cellulare si illuminò e lesse il nome della persona che lo stava chiamando ad alta voce. "È Yoongi, sarà preoccupato per noi."