latibule - taekook

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Jungkook aveva appena finito di pettinarsi i capelli, lasciò la spazzola sul lavandino e uscì dal bagno, Taehyung era disteso in camera sua ma prima di tornare da lui andò in cucina a prendere da bere. I due avevano deciso di andare a fare una passeggiata fuori. Stava per rientrare in camera ma il maggiore era a telefono, sapeva che non avrebbe dovuto ma rimase sull'uscio della porta ad ascoltare.

"Domenica pomeriggio? Adesso sono da un amico e - lo so ma - posso parlare?" fece una pausa, probabilmente la persona dall'altra parte del telefono lo aveva interrotto. "Non so se posso, anzi, se voglio." disse, realizzò di stare parlando a voce troppo alta e limitò il tono. "Non sono la persona adatta, devo andare adesso." si alzò velocemente e uscì dalla stanza alla ricerca di Jungkook, se lo ritrovò davanti e quasi gli sbatté contro. 

"Stavo portando da bere." si giustificò, Taehyung lo guardò e sorrise. "Chi era al telefono?"

"Hai ascoltato? Non è niente di importante." prese un bicchiere d'acqua e sorrise ancora, Jungkook non ci credeva poi così tanto.

"Non lo so, sembravi quasi arrabbiato." disse stendendosi sul letto accanto a lui, lo rassicurò e scosse la testa. Taehyung aveva dimenticato che stare insieme a qualcuno significava confidarsi con lui, se in quel momento continuava a temporeggiare per non parlare di quella questione lo faceva solo perché aveva paura. Anche Jungkook aveva paura, non voleva diventare geloso e possessivo, non voleva dover sempre chiedere precisazioni, gli faceva ancora più paura il fatto che in quel momento ce l'avesse con Taehyung. Prima che potesse dire altro, il ragazzo aveva cominciato a spiegargli la cosa.

"Un mio conoscente, diciamo, mi ha chiesto di ritirare della roba per lui."

"Che tipo di roba?" domandò, rifletté per qualche secondo e si voltò a guardarlo. "No ascolta -."

"Non lo farò, sta' tranquillo."

"Non devi neanche frequentare gente del genere."

"Che c'è? Sei geloso?" domandò, Jungkook gli rivolse un'occhiataccia, non si trattava di quello. Non disse altro così lui lo abbracciò. "È nel gruppo insieme a me e Yoongi, non ci tengo a parlare con lui, Yoongi mi ha detto che ha chiamato anche lui e che anche lui ha rifiutato, ovviamente, non è niente di serio, lo fa con tutti."

"Ti credo ma.. stagli lontano lo stesso." disse, si sentiva più sicuro, sapeva che Yoongi lo avrebbe tenuto d'occhio quindi non aveva niente da temere. Eppure quel piccolo, insignificante episodio gli aveva appena fatto capire molte cose, la prima, la più importante, che aveva paura di perdere Taehyung. "Usciamo adesso?"

Ovviamente disse di si, Jungkook aveva pensato di portarlo al parco, il suo era un paese abbastanza piccolo ma potevano benissimo prendere un autobus se volevano andare in un posto più serio, in quel momento non sentivano il bisogno di farlo, dopotutto erano insieme e quello bastava. Nel parco c'erano dei ragazzi visibilmente più piccoli di loro, Jungkook si sentiva a disagio nonostante ciò. Non conosceva il modo di comportarsi di Taehyung, insomma, si sarebbe sentito a suo agio a baciarlo in pubblico? Di certo non lo avrebbe fatto lì, in mezzo al paese in cui viveva, era ancora spaventato dopo tutto quello che aveva passato.

"Vuoi andare in un posto più tranquillo?"

"Come vuoi tu." rispose Taehyung. "Sei a disagio?"

"Non è per te o perché mi vergogno è -."

"So che significa, mi sento allo stesso modo." 

"Vieni, ti porto in un posto meno bello di questo ma dove potremo stare da soli."

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a/n ; parlando seriamente, penso che questa storia durerà ancora un bel po', non tantissimo maaa non ve ne libererete molto presto. jungkook dove starà portando taehyung? lo scopriremo nel prossimo capitolo