epilogo

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cinque anni dopo

Jungkook sospirò rumorosamente, buttò la giacca sul divano di casa sua e si sdraiò su quest'ultimo

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Jungkook sospirò rumorosamente, buttò la giacca sul divano di casa sua e si sdraiò su quest'ultimo. Aveva passato una pessima giornata a lavoro, il suo segretario era assente e Jungkook stesso aveva percorso il tragitto ufficio-ufficio del segretario circa un milione di volte, era quello che pensava lui. Sicuramente il numero non era così eccessivo, ma tutto quel movimento e quel lavoro non gli avevano fatto per niente bene, aveva bisogno di qualcosa per calmare il suo mal di testa. Prese il cellulare e controllò i messaggi e le email, non c'era niente di interessante, ordinò due pizze tramite un'app e si distese sul divano.

Si svegliò a causa del rumore insistente del campanello, si massaggiò la tempia destra con la mano e andò ad aprire. Pagò le pizze e le portò in salotto, Taehyung non era ancora tornato ed era abbastanza tardi, così decise di chiamarlo. Il telefono del maggiore cominciò a squillare, riusciva a sentire BANG BANG BANG - la suoneria di Taehyung. Proveniva dal bagno così andò a controllare, come aveva fatto a non sentirlo rientrare? Il ragazzo era lì, in piedi davanti allo specchio, si stava infilando il pigiama.

"Stavi dormendo come un ghiro." ridacchiò, cominciando a lavarsi le mani. "Chi era alla porta?"

"Le pizze."

"Le pizze sono uscite calde e fumanti dal forno e sono venute a bussare alla porta di casa nostra?" domandò, Jungkook non riuscì a non ridere.

Si sedettero insieme sul divano e cominciarono a mangiare. Jungkook raccontò di come la sua giornata fosse stata un completo schifo e di tutto il lavoro arretrato che aveva da completare, Taehyung gli disse di non preoccuparsi e lo invitò a prendersi un giorno libero - cosa che il minore non avrebbe fatto, sarebbe stato peggio, si sarebbe rilassato una volta terminato tutti i suoi compiti. Aveva preso seriamente il lavoro fin dagli inizi, era un impiegato molto importante di una famosa azienda, non poteva permettersi di sbagliare, l'imprenditore - proprietario di tutto - era un tipo abbastanza tosto, ma anche lo stipendio non era da meno, sgobbare non gli dispiaceva visto che si ritrovava un bel po' di soldi nel suo conto corrente a fine mese.

"Allora guardiamo un film? C'è la replica di Infinity War, cavolo, sembra passato così poco e sono già cinque anni che è uscito!" Taehyung prese il telecomando emozionato e si rimise al suo posto.

"Non ho molta voglia di piangere." rifletté Jungkook, avvicinandosi a lui e invadendo il suo spazio personale. Poggiò la testa sul suo cuscino preferito - il petto di Taehyung - e guardò lo schermo della TV. "Anzi, scherzavo, mettilo pure."

"Lo avrei messo comunque Kookie, sai che lo adoro." ridacchiò, il film non era ancora cominciato, mancavano circa dieci minuti. Restarono in silenzio a guardare una pubblicità imbarazzante e Taehyung la commentò. "Non sanno più cosa inventarsi." borbottò. "Oddio, sembro un cinquantenne."

Jungkook sorrise e recuperò la bottiglia di birra che aveva lasciato sul pavimento, era ancora semi-piena. "Sai, è stata una brutta giornata ma stando qui con te ora mi sento già più leggero." disse, il ragazzo gli scompigliò i capelli e poi glieli rimise in ordine, un gesto che Jungkook non seppe giustificare ma che trovò quasi carino.

"Dobbiamo prenderci una vacanza degna di essere definita tale, dico sul serio Jungkook, sembri stanchissimo e ti assicuro che dormire dodici ore non ti aiuterà per niente. Ti servirà minimo una settimana in un hotel di lusso, alzarti ogni mattina a mezzogiorno e che qualcuno si prenda cura di te - io - per riprenderti."

"Non mi preoccupo perché il mese prossimo sarà una vacanza continua, ti ricordo che siamo quasi a Luglio e ci sono le ferie." spiegò. "Tutte queste proposte mi allettano. Andiamo alle Hawaii?"

"Lo stai dicendo seriamente o -."

"Seriamente, voglio bere dei superalcolici da un cocco e abbronzarmi fino a diventare una fetta di bacon abbrustolita."

"Okay, Hawaii sia. Il resto, ad esempio chi dovrà stare seduto al lato del finestrino durante le ore di viaggio in aereo lo decidiamo dopo, sta per cominciare il film."

[ fine ]

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a/n ; spero che vi sia piaciuta questa fanfiction e anche che l'epilogo non sia stato troppo malvagio, ho cercato di scrivere qualcosa di soft ma allo stesso tempo domestic (visto che è quello che sono diventati) eeee si, grazie mille per averla letta, davvero

ripeto - visto che sono paranoica - spero che vi abbia fatto piacere arrivare fin qui e che la storia sia stata di vostro gradimento

come al solito spammo senza vergogna il mio profilo facendovi sapere che pubblicherò sicuramente altre taekook, se avete voglia di leggere altre mie storie seguitemi per restare aggiornati e sapere quando le pubblicherò ! stay tuned

alla prossima ^^

latibule - taekookWhere stories live. Discover now