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"I miei capelli sembrano sporchi? Non lo sono, li ho lavati solo stamattina eppure fanno già schifo, Dio perché a me." domandò Jungkook sistemandosi la frangia, Yoongi lo guardò e scosse la testa come per fargli capire che non stavano poi così male. Gli disse di sbrigarsi così Jungkook continuò a sistemare la valigia, realizzò una cosa. "Hyung, ma non posso portare la borsa con me adesso."

"Certo che non puoi." rispose Yoongi, stava sistemando la sua scrivania. "Prima di accompagnarti alla stazione verrai a prenderla, non lo avevi capito?" domandò, Jungkook si scusò per non aver ascoltato e continuò a piegare i suoi vestiti. "Pensi a quanto ti mancherò? La prossima volta vengo a trovarti io Kookie, farò vedere a Taehyung dov'è casa tua così potrà venire a trovarti ogni giorno."

"Non scherzare." disse lui. "Ho capito che gli piaccio ma non credo verrebbe a trovarmi ogni giorno, non sono poi così interessante."

"Jimin mi ha detto che Taehyung gli ha detto di insistere per andare a mangiare il sushi perché sa che a te piace, scherzi? Piaci molto a Taehyung, verrebbe a trovarti ogni giorno senza problemi, è pazzo." ridacchiò. "Sta facendo il possibile per farti sentire a tuo agio, non te ne rendi conto?"

"Perché te la prendi con me? Io sto facendo il possibile per risultare una persona seria e normale." disse. "E poi credo di stare andando bene."

"Non me la sto prendendo con te - certo che stai andando bene, avete dormito nello stesso letto." sorrise. "Dai andiamo, Jimin mi ha detto di scendere."

I due ragazzi scesero le scale e non appena il maggiore aprì la porta trovarono Jimin e Taehyung fuori ad aspettarli, Yoongi salutò il suo forse-ragazzo con un bacio a stampo, mentre Jungkook riuscì solo a guardare e a dire 'ciao.' a Taehyung. "Come hai dormito? Sembravi assonnato." ridacchiò il maggiore, Jungkook sorrise. Era come se la serata precedente non fosse mai finita, erano ancora lì che camminavano, provò le stesse emozioni di poche ore prima - tra tutte, spiccava la contentezza, Jungkook era felice di rivedere Taehyung.

"Per la fine del mese ci inviti da te?" chiese Jimin rivolgendosi a Jungkook. "Taehyung non vuole che tu te ne vada."

"Davvero?" rispose Jungkook, guardando il diretto interessato che si sentiva in imbarazzo. "Non appena mio padre è fuori per lavoro - e capita spesso - ve lo faccio sapere, così venite tutti a dormire a casa mia."

Taehyung esultò mentalmente, poi cercò qualcosa nello zainetto che aveva portato con sé. Jungkook era confuso ma cercò di non mostrarsi interessato, fissare Taehyung mentre cercava chissà cosa sarebbe stato decisamente imbarazzante. "Guarda cosa ho portato." disse il ragazzo, poi gli mostrò la sua fotocamera. "Mettiti in posa."

"No." si lamentò Jungkook, poi si coprì con le mani. "Mi stanno male i capelli."

"Non ti stanno male." gli fece sapere Taehyung, mise una mano sul ciuffo di capelli del ragazzo e glielo sistemò, gli accarezzò la tempia durante il processo, Jungkook sentì la sua intera faccia andare a fuoco. "Adesso che stai benissimo, posa per me."

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a/n ; urlo

latibule - taekookWhere stories live. Discover now