latibule - taekook

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Taehyung non sapeva cosa dire, camminò lentamente sperando che Jungkook dicesse qualcosa per salvarlo, l'uomo lo stava squadrando da capo a piedi e la cosa gli metteva parecchia pressione. "Lui è Taehyung, Taehyung, lui è mio padre." li presentò.

"Piacere." disse piano, porgendogli la mano. Il padre di Jungkook la strinse e si voltò a guardare suo figlio. 

"Piacere. Ha dormito qui?" chiese, si allentò la cravatta e poggiò la valigia che aveva con sé accanto alla porta. "Ieri avevi detto di essere da solo."

"Ieri mattina, lui è arrivato più tardi, poi non mi hai più chiamato e non ho voluto disturbarti. Comunque.. ho preparato la cioccolata, ne vuoi?" domandò, non sembrava arrabbiato ma Jungkook sapeva che odiava avere gente sconosciuta in casa sua, talvolta a quell'uomo aveva dato fastidio anche la presenza di Yoongi.

"No grazie, vado a farmi una doccia." sembrava parecchio stanco. "Con permesso." finì, poi si allontanò. I due ragazzi si avviarono in cucina senza dire altro, Taehyung era sbiancato.

"Tuo padre è così professionale." notò, Jungkook per poco non si schiaffeggiò da solo. Era stato talmente imbarazzante, tutto ciò.

"Crederà sicuro che io e te.. oddio." si coprì la faccia, era peggio di quanto pensasse. 

"Ma tanto lo sa già, no?"

"Non è per quello, è che.. non lo so, secondo te dovrei dirglielo?" chiese, Taehyung fece le spallucce. "Voglio dire, non so se per me va bene andare da lui e dirgli hey papà lui è il mio fidanzato, so che è una cosa normale ma anche il solo fatto di essere fidanzato mi mette sotto pressione, capisci? So che non reagirebbe male perché quello lo sa già ma - lasciamo stare." si zittì, mise la cioccolata in due tazze e ne porse una al maggiore. 

"Devi farlo solo se ti senti pronto." cercò di rassicurarlo, Jungkook annuì. "Posso darti un bacio?"

"Non devi neanche chiederlo." rispose annullando la distanza che c'era tra di loro, lo baciò piano e godendosi ogni movimento delle labbra del minore. Lo fece appoggiare al muro e con una mano gli accarezzò il fianco, pensare che suo padre era nella stanza affianco gli faceva venire voglia di fare in fretta ma allo stesso tempo quel momento era troppo, troppo bello per finire. Si staccò per riprendere aria e Jungkook si allontanò, prese la tazza e si poggiò di nuovo con la schiena contro il muro freddo. "Non sono pronto per vederti andare via."

"Verrai a trovarmi il fine settimana prossimo?"

"Puoi scommetterci." sorrise, prendendo un sorso. "È buonissima!"

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a/n ; quanta emozione per una cioccolata calda