I WANT YOU || CAMREN

The Voice on Carpet (parte 4)

Erano quasi le sette di pomeriggio. La regia di aveva dato modo di provare tutti, a turno, nel grande teatro che avevano sul piano terra. Organizzammo lo spettacolo, l'ordine di chi si sarebbe esibito, provammo tutti la nostra canzone personale e le eventuali coreografie. Il direttore seguì con attenzione le prove generali, con scrupolosità maniacale.

La regia decise di sfruttare l'onda del gossip di quella mattina, e di farmi salire sul palco quando Austin avrebbe cantato la sua canzone "Mmm Yeah" che parla appunto di lui che vede una bella ragazza per strada e ci prova, essendo sempre rifiutato. Era una canzone molto ballabile, infatti Austin poteva sfoggiare le sue doti di ballerino hip hop. Il mio ruolo in tutto questo era quello andare in scena a metà canzone e semplicemente ballare con lui, fingendo di essere la ragazza di cui canta. Lauren cercò di opporsi a questa idea, trovandola stupida e forzata, ma non riuscì questa volta ad avere la meglio.

"Non mi piace che devi apparire con quello.", mi dice snervata con le mani sui fianchi, mentre osservava Charlie provare la sua canzone.

"Oh, andiamo Lolo è solo spettacolo, e poi non devo baciarlo mica, devo solo ballare per 10 secondi di canzone.", lei distoglie lo sguardo e mi guarda per mezzo secondo.

"E' solo spettacolo? Non so se ti sei accorta che lo spettacolo è la tua vita, Camila. E se mai dovessi vincere questo programma, sarà tutto ciò che conta. E l'ultima cosa che vorresti è farti manovrare dai gossip, dalle decisioni dei tuoi capi, e da cosa i tuoi fan sperano che tu sia e faccia.", ormai rabbrividivo quando mi chiamava Camila, ero abituata al suo dolce nomignolo. Il suo tono era profondo e preoccupato, come se avesse provato sulla sua pelle queste cose elencate.

Arrivarono le sette, eravamo tutti vestiti, truccati e acconciati per l'evento, e tutto ciò che dovevamo fare era uscire dallo stabilimento, entrare nelle macchinone di lusso, e farci portare fino all'evento.

Venimmo smistati in diverse limousine, in base al nostro team. Io, essendo stata scelta da Lauren, avevo il privilegio di stare nella sua limousine e di poter sfilare sul red carpet  con lei. Mentre Zayn, Shawn e Normani, sarebbe uscito in gruppo da un'altra limousine.

Viaggiai in macchina con Lauren, lei era bellissima. Naturalmente, come di consuetudine rifiutò un autista, e guidò lei fino all'evento. Per tutto il tragitto mi parlò rassicurandomi, dicendomi che una volta uscita dalla macchina mi sarebbe venuto tutto naturale, perchè sono una diva naturale, così a detto. Il mio vestito in pizzo mi dava l'aria di una donna in carriera e non mi dispiaceva, mentre Lauren beh. Lei era regale.

"Siamo arrivate, Camz. Verrò ad aprirti io lo sportello, tu stai ferma lì e ricordati, appena usciamo dalla macchina, testa alta, sorriso fiero di te, tutti devono sentirsi intimiditi dalla figura. Altrimenti nessuno mai ti rispetterà, nel mondo dello spettacolo. Dimostra di essere una donna forte."

Dai vetri oscurato potevo vedere e sentire una folla enorme urlare e un sacco di falsh colpire la macchina. Notai l'ingresso del teatro dove avremmo svolto l'evento, abbellito da quattro manifesti con i visi di noi 4 scelti della settimana. Sono veramente dei bastardi in ambito pubblicitario, ora capisco quanto lavaggio del cervello fanno al pubblico, fanno sembrare tutto irraggiungibile e perfetto, quando invece io in questo momento ho la possibilità di essere una star, e ho ancora problemi ad allacciarmi le scarpe.

Lauren aprì la portiera, io feci uscire una gambe, la folla iniziò a delirare sia perchè Lauren era forse la star più in voga di questi anni e sia perchè la misteriosa ragazza che popola i gossip di questi mesi, finalmente sarebbe andata in diretta tv. Era tutto così chiassoso e per un momento l'ansia mi impanicò tanto da voler urlare. Uscii dalla macchina e un fiume flash mi accecò, cercai di non darlo a vedere, e potevo sentire quanta gente stesse urlando il mio nome e quello di Lauren con insistenza.